Nasce in Liguria il primo laboratorio multisensoriale nell’ambito della psichiatria e delle neuroscienze
Nasce in Liguria da un’iniziativa congiunta tra la Unit for Visually Impaired People (U-VIP) dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) e la Sezione di Psichiatria del Dipartimento di Neuroscienze DINOGMI-UNIGE, il primo laboratorio italiano multisensoriale di ricerca nell’ambito della psichiatria e delle neuroscienze. L’obbiettivo con cui viene creato è quello di migliorare le condizioni di vita delle persone affette dai principali disturbi psichiatrici, con la diagnosi, la valutazione ed il trattamento delle psicosi attraverso la creazione di percorsi riabilitativi.
Il nuovo laboratorio, JointLab ‘ANTARES’ Applied Neuroscienze for Technological Advances in Rehabilitation Systemspresso, che si trova presso la Clinica Psichiatrica e SPDC (Servizio Psichiatrico e Diagnosi e Cura) dell’Ospedale Policlinico San Martino si è sviluppato partendo dalle ipotetiche evoluzione delle malattie psichiatriche complesse (schizofrenia, depressione), che hanno portato la scoperta di informazioni utili che hanno permesso di integrare la pratica clinica con le nuove tecnologie.
“I nostri sensi sono fondamentali per la vita quotidiana e comprendere se le nostre percezioni sensoriali sono alterate, in caso di patologie psichiatriche, ci dà l’opportunità di sviluppare nuove tecnologie e di sperimentare trattamenti riabilitativi” dichiara Monica Gori, Ricercatrice IIT e responsabile della linea di ricerca Unit for Visually Impaired People.
Il laboratorio JointLab ANTARES svolge perciò attività di ricerca, per capire l’eventuale stato di alterazione dei sensi, le possibili attività di riabilitazione e non solo perché è anche possibile creare percorsi di training cognitivo sensoriale, integrati con tecnologie indossabili che fungono da strumenti multimediali di realtà virtuale e aumentata, sempre per un fine riabilitativo.
Spazio dedicato non solo alla ricerca, alla cura ma anche alla partecipazione attiva nel campo della ricerca, dell’apprendimento e della crescita formativa da parte di tutti gli studenti e specializzandi universitari inseriti all’interno del programma di ricerca ANTARES.