13 Ottobre 2022 – Babboleo

13 Ottobre 2022

“Global technology exchange meeting” di Hi-Lex a Chiavari

Hi-Lex Italy, la multinazionale leader nel settore automotive, accoglie per la prima volta il “Global technology exchange meeting”, un appuntamento strategico per il comparto di ricerca e sviluppo dell’azienda giapponese che, dopo la sospensione degli incontri a causa della situazione pandemica mondiale, riparte proprio dall’Italia, precisamente dalla sede di Chiavari.

Nella giornata di oggi, giovedì 13 ottobre, 20 rappresentanti provenienti dalle oltre 50 sedi di Hi-Lex nel mondo hanno visitato lo stabilimento di Chiavari (GE), costola italiana della multinazionale giapponese leader nella fornitura di alzacristalli e moduli porta per l’industria automobilistica. Hi-Lex Italy è una vera e propria eccellenza del settore automotive – con oltre 260 dipendenti e 60 milioni di fatturato – che ha saputo reagire anche ai momenti di difficoltà degli ultimi anni, conquistando nel tempo la fiducia dei più importanti produttori di automobili: Alfa Romeo, Audi, BMW, Ferrari, Fiat, Jeep, Lamborghini, Lancia, Maserati.

Gli ingegneri dei centri di ricerca e sviluppo di Hi-Lex nel mondo, hanno condiviso oggi esperienze e competenze. “La divisione ricerca e sviluppo dello stabilimento italiano è riconosciuta come una tra le più all’avanguardia dell’intero gruppo, il giusto mix tra competenze tecniche consolidate e uno sguardo innovativo sul futuro” – spiega l’americano Kevin Koneval, vicepresidente Hi-Lex Automotive Center. Al “Global technology exchange meeting” è stato anche annunciato un importante intervento legato all’autosufficienza energetica, tema quanto mai attuale e rilevante per non perdere competitività sul mercato. Sono infatti alle fasi conclusive di uno studio di fattibilità progettuale per l’installazione sui tetti dello stabilimento di pannelli solari che andranno a coprire fino al 50% del fabbisogno energetico dell’azienda. “Diventare carbon free è uno dei nostri obiettivi, abbiamo in corso e allo studio una serie di progetti che ci permetteranno di raggiungere questo traguardo. L’efficientamento energetico dei nostri consumi interni è una priorità”Paolo Pajardi.

-voce Paolo Pijardo, CEO Hi-Lex Italy
-voce Matteo Mezzadra, Direttore Ricerca e Sviluppo Hi-Lex Italy

Sciopero Ansaldo, la solidarietà dei genovesi sui social: “La vostra protesta è anche la nostra”

Non si ferma la protesta dei lavoratori di Ansaldo Energia, che manifestano per il secondo giorno consecutivo contro la cronica crisi della società, messa in pre-fallimento, e l’assenza di aiuto da parte delle istituzioni.

Ieri l’incontro con il prefetto di Genova Franceschelli si era concluso con un nulla di fatto. Il corteo di operai e lavoratori, partito in mattinata, dallo stabilimento di Valpolcevera, ha preso anche la rampa di accesso all’autostrada nei pressi del casello di Genova Ovest e ha bloccato la circolazione in entrata e in uscita, nonché l’accesso alla strada sopraelevata (dove la polizia stradale ha autorizzato gli automobilisti intrappolati a fare retromarcia e a viaggiare contromano). Di conseguenza, si sono formati ingorghi in gran parte del Ponente e del centro cittadino, che, di fatto, era diviso in due. Questa mattina i lavoratori si sono riuniti davanti alla portineria, bloccando gli accessi, poi sono partiti per un nuovo corteo nel ponente cittadino.

Già a partire dalla giornata di ieri, quando è stato effettuato il blocco della sopraelevata e sono stati condivisi i numerosi video che ritraevano una Genova “paralizzata”, molti genovesi sui social hanno mostrato il loro appoggio all’iniziativa.

Sono numerosi i messaggi e i commenti di solidarietà nei confronti dei lavoratori, “stanno scioperando anche per noi, sostegno e solidarietà ai lavoratori“, commenta un utente su Instagram. “Perdiamo tanto tempo inutilmente, oggi l’ho perso per una giusta causa“, conclude un secondo utente.

“I genovesi ieri si sono stretti attorno alla loro fabbrica, anche coloro che sono rimasti bloccati nel traffico hanno espresso la loro solidarietà comprendendo la situazione. L’Ansaldo è Genova e i genovesi ne sono consapevoli”, commenta Stefano Bonazzi, segretario generale Fiom Cgil Genova, su Babboleo News.