20 Ottobre 2022 – Babboleo

20 Ottobre 2022

Nasce a Genova la Carta per i diritti degli anziani

Domani, venerdì 21 ottobre, presso il Teatro Politeama a Genova si terrà il convegno “I diritti degli anziani, i doveri della comunità. Riflessioni sulla riforma dell’assistenza sociosanitaria in un Paese che invecchia” che si pone l’obbiettivo di coinvolgere e sensibilizzare sempre più la cittadinanza e le istituzioni sulla tematica delicata della cura e assistenza della persona anziana, con particolare riguardo a chi si trova in condizioni di fragilità.

L’evento viene organizzato dagli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione della Liguria, in collaborazione con la Comunità di SantEgidio.

La lezione della pandemia ha sottolineato come gli anziani non siano sufficientemente accuditi e sostenuti – afferma Andrea Chiapporiresponsabile della Comunità di Sant’Egidio della Liguria – c’è bisogno di spendere risorse ed energie culturali per trasformare la visione che abbiamo di questa stagione della vita. La Liguria, regione tra le più longeve del mondo, può diventare un laboratorio in cui sperimentare un nuovo modello di assistenza sanitaria e sociale che aiuti gli anziani a vivere nelle loro case, nel loro tessuto famigliare e sociale, investendo nell’assistenza domiciliare, nel sostegno alle famiglie e in tutte le risorse, come la telemedicina, messe a disposizione dalla moderna tecnologia“.

Durante l’evento, che inizierà alle 15:30, interverrà Mons. Vincenzo Paglia, presidente dell’Accademia pontificia per la vita, che ha presieduto la Commissione per la riforma dell’assistenza sociosanitaria per la popolazione anziana, istituita due anni fa dal Ministro della salute Roberto Speranza. Paglia, insieme a Leonardo Palombi, segretario della Commissione per la riforma sanitaria e sociosanitaria per la popolazione anziana, presenterà la Carta per i diritti degli anziani, in cui sono racchiusi principi e valori per l’assistenza alle persone anziane.
Nella vita di un anziano non possono mancare rispetto per il contributo che hanno dato alla società, ma anche una conoscenza approfondita della loro condizione per proporre soluzioni non standardizzate ma rispondere ad ognuno secondo le proprie esigenze” – aggiunge Andrea Chiappori – “da giugno un aumento delle richieste dei servizi che offriamo alle persone a causa del caro bollette“.

Il Suq a Certosa per T.R.A.N.S. Culture. Peirolero: “È come tornare a casa”

Con il progetto T.R.A.N.S. Culture la Compagnia del Suq ritrova i legami con il quartiere della Valpolcevera dove ha portato avanti con successo le iniziative di CertOSA Quartiere Condiviso
 In programma spettacoli, momenti conviviali, laboratori dal 22 ottobre al 17 dicembre 2022

La Compagnia del Suq ritrova i legami con il quartiere del Ponente nel segno di scambi interculturali e di teatro di comunità, di cui da sempre è riferimento di eccellenza in ambito Europeo. In programma spettacoli, ma anche momenti conviviali e un laboratorio di teatro partecipato che prenderà a modello il riuscito “Mercanti di storie” che ha dato vita a una “compagnia di quartiere” con protagonisti 13 cittadini di Certosa.

L’occasione è data dal progetto TRANS Culture – Territori Rigenerazione Arti Narrazioni Spettacoli, curato con Forevergreen e Noox Worldwide, che si sviluppa nel Ponente ligure con un totale di oltre 15 eventi.

“Tornare a Certosa è un po’ come tornare a casa – afferma Carla Peirolero – sono davvero tante le relazioni che si sono stabilite con il quartiere, e ne sono prova le collaborazioni che siamo riusciti da subito ad attivare per il progetto. Ci farà inoltre piacere ricordare Andrea Brina, instancabile e appassionato presidente del Teatro SOC. Una persona che ha lavorato per dare valore alla cultura nella periferia” 

Carla Peirolero, direttrice artistica del Suq

Questi i principali appuntamenti:

>sabato 22 ottobre alle ore 17.30 SOTTO LA TENDA al Teatro SOC di Certosa, di e con Abderraim El Hadiri un’avventura tra mari e deserti, in un viaggio che parte dal Marocco e che incanta in particolare bambine e bambini ma anche il pubblico di ogni età. Uno spettacolo poetico e divertente, preceduto da una merenda alle ore 17 con focaccia, dolcini arabi e tè alla menta.

Carla Peirolero introduce lo spettacolo “SOTTO LA TENDA”

>sabato 5 novembre ore 19 IMBARAZZISMI al Teatro SOC di Certosa, con la Compagnia del Suq dal libro di Kossi Komla Ebri.Piccoli imbarazzi quotidiani in bianco e nero con Enrico Campanati, Alberto Lasso, Carla Peirolero, Kalua Rodriguez;canzoni e musiche Jo Choneca, Esmeralda Sciascia

Lo spettacolo sarà seguito da una cena conviviale, nello stesso Teatro SOC, con cibi africani e genovesi.

> da sabato 12 novembre h. 11.30 /13.30 – 6 incontri ogni sabato mattina sino al 17 dicembre  laboratorio teatrale IL CERCHIO DELLE STORIE   alla Casa di Quartiere 13 D di Certosa

Tutti gli appuntamenti, ad eccezione della cena, saranno ad ingresso gratuito, per favorire la partecipazione più ampia possibile a tutte le fasce della popolazione nel rispetto degli obiettivi del progetto dove l’uso dei linguaggi performativi si intreccia al coinvolgimento delle comunità.  

Il progetto TRANS Cultureè vincitore del Bando “Per il sostegno alle attività di spettacolo dal vivo nelle aree periferiche della città di Genova” nell’ambito dell’Accordo di Programma MIC – Comune capoluogo della città metropolitana di Genova”, promosso dal Comune di Genova e dal Ministero della Cultura. Si avvale della collaborazione di Casa di Quartiere 13D Certosa, Centro Civico Buranello, Teatro Nazionale di Genova, Teatro SOC Certosa, Villa Giardino e Virgo Club.

Acca – La Serie: un podcast ispirato alla realtà underground genovese

Acca – La Serie è una proposta di entertainment, composta complessivamente da undici puntate di circa 10 minuti ciascuna.
La prima stagione corrisponde alle prime tre puntate più il teaser e una puntata bonus. La serie ibrida, radiodramma e podcast narrativo, è ambientata in luoghi reali del centro storico e del porto antico. Pur trattandosi di un’opera di fantasia, la narrazione si ispira alla realtà underground genovese offrendo uno spaccato sui forti contrasti sociali che intende far emergere.

L’idea nasce da Ivano La Rosa e Ares Mozzi, fondatori e direttore creativi di Spreetz , una casa di produzione di contenuti audio, podcast, audiofilm (sceneggiato audio) e audiocomics (un fumetto solo audio) che ai microfoni di Babboleo News ci hanno raccontato questo progetto ambizioso

Il progetto è con la partnership di UICI Liguria (unione italiana ciechi ed ipovedenti), RP Liguria avendo il lavoro come obiettivo anche quello
di sviluppare un entertainment pensato per persone non vedenti, ed infine c’è anche l’amichevole supporto del Teatro Nazionale di Genova.

Festival dell’Eccellenza al Femminile : si inizia il 20 ottobre al Teatro Nazionale di Genova

Rap, poesia, politica e musica si intrecciano nella regia di Giorgina Pi per “Tiresias” con Gabriele Portoghese, in scena alla Sala Mercato del Teatro Nazionale di Genova il 20 e 21 ottobre rispettivamente alle 19.30 e alle 20.30. Un’opera che ruota su un solo corpo e su molteplici metamorfosi: una vita che racchiude tante vite.

Lo spettacolo teatrale, che si confronta con la drammaturgia di Kae Tempest, rappresenta l’incipit ufficiale  del Festival dell’Eccellenza al Femminile diretto da Consuelo Barilari che ai microfoni di Babboleo News ci ha parlato dello spettacolo

Giorgina Pi torna a confrontarsi con la drammaturgia di Kae Tempest, artista londinese che mescola rap, poesia, politica e musica dando vita a uno stile unico. Tratto da Hold your own / Resta te stessa, lo spettacolo vede in scena la figura di Tiresia, il veggente che conosce ciò che si dovrebbe fare.
Tiresia è al di fuori dell’ordine naturale, è un corpo che vive più sessualità, più età in una vita. I suoi occhi possono leggere il futuro. Tramite tra l’umano e il divino, Tiresia è fuori dalla retorica del potere e vive in mezzo alle piccole cose. Kae Tempest lo osserva vagare: ragazzino timido, giovane donna, anziano solitario e molto altro. Tante vite in una vita, tante e tanti noi in continua metamorfosi per rimanere ciò che scopriamo di essere.

Un corpo solo, quello dell’interprete Gabriele Portoghese, segue orme poetiche e sonore, per le strade di un mondo che morendo rinasce. Hold your own di Tempest corteggia così il Tiresia di T. S. Eliot, che identifica l’indovino nel poeta, che sa unire il misterioso tema dell’origine insieme alla veggenza del non ancora.
Nelle parole di Giorgina Pi: “Facciamo che i versi siano in carne ed ossa, proprio come nella spoken word poetry, mettiamoci in cerchio ad ascoltarli. La nostra vita di adesso è lacerata e frastornata da ferite ancestrali dovute a questa nuova peste e da pressioni soffocanti causate dalla ferocia rinnovata del capitalismo. Difficile trovare la forza di restare se stessƏ. Abbiamo chiesto aiuto a chi non ha bisogno di guardare per sapere.
Tiresia per noi è un rito. Tiresia, stavolta ti ascolteremo. Siamo qui che vogliamo capirti. Sappiamo che vedi fino in fondo nel passato, tu non perdi la memoria come noi, non ti preoccupi di piacere, sei povero, vecchio, vagabonda, sporco, trans, in mezzo alle cose, sempre imprevisto. Qualcosa nel crepuscolo in arrivo sussurra di non tormentarsi le mani. Non importa ciò che oggi perdiamo. Non è ancora domani”.

Nel video sottostante l’intervista a Gabriele Portoghese interprete

Maggiori informazioni su www.eccellenzalfemminile.it e su www.teatronazionalegenova.it