Ottobre 2022 – Pagina 8 – Babboleo

Ottobre 2022

Giovani e lavoro: il 25% delle aziende giovani italiane è a rischio e costretta a tagliare i raccolti

Un giovane agricoltore su quattro, ovvero circa il 25% del totale, ha dovuto ridurre la propria produzione a causa dei rincari energetici aggravati dalla guerra in Ucraina, che hanno provocato un aumento record dei costi: dal gasolio ai concimi, dai mangimi ai materiali per l’imballaggio. Tutto questo mette in pericolo il futuro di un’intera generazione, impegnata a lottare per l’autosufficienza alimentare ed energetica. Questo è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti, diffusa ieri in occasione della clamorosa protesta che ha avuto luogo al Villaggio Coldiretti di Milano in Piazza Cannone, all’interno di Parco Sempione. Tra le migliaia di contadini che hanno lasciato le campagne per scendere in piazza insieme al Presidente della Confederazione Nazionale, Ettore Prandini, per denunciare una situazione insostenibile, che minaccia la sopravvivenza stessa del Made in Italy a tavola, vi è anche una delegazione di giovani imprenditori liguri, che resteranno al Villaggio di Milano per tutta la durata della manifestazione.

Coldiretti c’è. I giovani ci sono e sono gli unici che hanno ancora la capacità, la speranza di andare oltre e di continuare i loro progettI” – afferma Fabio Zamparino, responsabile Coldiretti giovani, ai microfoni di Babboleo News – “Lo scenario è preoccupante, sicuramente le imprese andranno avanti, noi ci faremo sentire.. Faremo una petizione, organizzeremo altri villaggi, per comunicare a tutta la popolazione italiana e non solo che noi ci siamo.”

Ieri i giovani manifestanti si sono muniti di cartelli e sono scesi in piazza contro i rincari. Molti di loro hanno portato con sé le proprie produzioni, da salumi e formaggi a frutta e specialità locali, messe oggi sempre più a rischio dai rincari energetici, che non risparmiano neppure la parte più avanzata del settore agricolo, diventato di fatto il punto di riferimento importante per le nuove generazioni.

Secondo l’analisi Coldiretti-Divulga, nell’ultimo anno sono nate in media 17 nuove imprese giovani al giorno: si parla di 56mila aziende guidate da under 35, con una superficie quasi doppia rispetto alla media (18,3 ettari di Sau per azienda contro 10,7) oltre a un fatturato più elevato del 75% e il 50% di occupati per azienda in più. Le imprese giovani hanno di fatto rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore, impegnandosi in attività multifunzionali che con la crisi energetica sono diventate sempre più strategiche. Ne sono esempi la produzione di energie rinnovabili per contribuire all’autosufficienza delle fonti di approvvigionamento, lo sviluppo della filiera corta con la vendita diretta che abbatte i trasporti e l’agricoltura sociale per il superamento delle diseguaglianze. Ma non solo: queste sono più grandi e più orientate al mercato, e il loro livello di digitalizzazione, nel complesso, è il doppio di quello dell’agricoltura tradizionale, così come più elevata risulta la propensione all’innovazione.

Un fenomeno, questo, che rischia ora di essere messo all’angolo dall’esplosione dei costi alimentata dalla guerra, che si aggiunge ai problemi già causati dalla burocrazia e dai suoi meccanismi, che sottraggono alle aziende 100 giorni di lavoro e spesso ostacolano spesso lo stesso accesso alle risorse comunitarie.

Da parte delle istituzione servirebbe qualche sostegno , contributi mirati ad andare avanti, progettualità…” – conclude, dunque, il responsabile Coldiretti giovani, Fabio Zambarino – “Bisogna trovare metodi alternativi, che ci sono.”.

Genova, protesta dei detenuti nel carcere di Marassi

“Una rumorosissima protesta, è stata messa in atto ieri sera ripresa stamani alle 8 ed ancora in corso da parte dei detenuti nel penitenziario genovese di Marassi. In tutte le sezioni i detenuti stanno sbattendo stoviglie e pentolame alle grate e alle porte delle celle. La situazione è stata tenuta sotto controllo dal personale di Polizia Penitenziaria”. Lo denuncia il segretario regionale della Uil Pa Penitenziari, Fabio Pagani, che sottolinea: “I detenuti protestano contro il sovraffollamento e contro le mancanze organizzative dell’istituto ed il presunto mancato incremento delle telefonate – videochiamate – pacchi postali – pacchi provenienti dai colloqui”.

“Credo – conclude – che la situazione di Marassi rappresenti una delle criticità più manifeste e ritengo poter collocare il sistema penitenziario ligure tra i punti di
caduta più evidenti del disastrato panorama nazionale”. Ascolta l’intervista

Sfilata di beneficenza a favore di “La Casa di Giulia”

Lunedì 3 ottobre a partire dalle ore 19 il Mercato Orientale di Genova, in via XX Settembre, ospiterà la sfilata di beneficenza a favore di “La Casa di Giulia”. La serata evento è promossa da Genova Lions For Children, il club del distretto Lions 108 ia2 attivo nel sostegno dell’infanzia e dell’adolescenza, presieduto da Carla Ribeca, socia fondatrice e presidente della associazione “La rianimazione dei bambini”.

L’evento, presentato da Serena Garitta, avrà inizio alle 19 con il défilé di una ventina di clienti che, per l’occasione e per una buona causa, diventeranno mannequin. Il ricavato della serata verrà infatti devoluto a “la casa di Giulia”, progetto portato avanti dal gruppo Genova Lions for Children. “La casa di Giulia” mira a creare uno spazio pensato per le famiglie dei bambini ricoverati al Gaslini, con un occhio particolare alle mamme, con la speranza di riuscire a garantire loro una vita “normale” durante la permanenza dei bimbi in ospedale.

La sfilata è realizzata in collaborazione con la corsetteria Bottino, l’atelier Bogetti, il concept store Gala e la gioielleria Natoli, che presteranno i loro abiti e gioielli più prestigiosi per l’occasione. Inoltre si potranno ammirare alcune collane straordinarie, nate dalla passione e dall’estro creativo di Giovanni Raspini, “Gioielli da una Wunderkammer“, che sfileranno per la seconda volta al mondo.

I biglietti per la serata, del costo di 60 euro, comprendono, oltre alla donazione, la possibilità di cenare presso i locali del Mercato Orientale e sono acquistabili scrivendo via WhatsApp al numero 3487443554 . A completare il programma la lotteria di beneficenza, dove saranno messi in palio numerosi premi gentilmente offerti dagli sponsor, ed intrattenimento musicale a cura del DJ Roby Rocca.