Si chiama MET26 il primo abbonamento AMT, pensato per una clientela giovane, under 26 e valido per tutta la rete dell’area metropolitana di Genova.
Un abbonamento annuale sperimentale e acquistabile fino al 30 giugno 2023 del costo di 300 euro che consentirà di viaggiare su tutta la rete AMT includendo anche la Navebus e le Ferrovia Genova Casella. Le caratteristica che lo rendono estremamente comodo e flessibile sono che può essere caricato direttamente sul proprio smartphone, così da averlo sempre con sé, oppure sulla card CityPass ed inoltre consente un reale risparmio per chi frequenta abitualmente il trasporto pubblico.
Matteo Campora, assessore alla mobilità del comune “Il progetto è un importante tassello nel più ampio disegno di incentivare sempre più i genovesi nell’utilizzo dei mezzi pubblici”
Sabato 19 novembre alle ore 21 al teatro “Sipario Strappato” di Arenzano, in via Marconi 165, si terrà lo spettacolo Alone portato in scena da dinamiciteatri in collaborazione con RP Liguria ODV, associazione di volontariato che si occupa di malattie degenerative della retina e opera su tutto il territorio ligure.
Quella di Arenzano sarà l’unica data Ligure di questa stagione che negli anni ha coinvolto migliaia di spettatori in tutta Italia, ottenendo consensi, riconoscimenti fino ad arrivare ad essere presentato in diretta su Rai 1.
Lo scopo di questo progetto è quello di sensibilizzare le persone, più in generale i giovani, su l’ipovisione ed in generale su tutte le malattie degenerative gravi attraverso uno spettacolo che tratta temi sensibili e delicati ma in modo fresco ed ironico.
Scritto a sei mani da Valeria Banchero, Davide Buda e Luigi Marangoni, che lo mette anche in scena Alone racconta di un ragazzo affetto da retinite pigmentosa, malattia degenerativa che colpisce 1 persona su 4000, della sua rinascita, del dramma di una malattia e della forza di rimettersi sempre in gioco.
Un altro episodio di violenza e degrado nel carcere di Pontedecimo, a Genova. Una detenuta ecuadoriana di 41 anni, con fine pena nel 2023 per reati di furto e spaccio, ha tentato il suicidio al piano terra. La donna, affetta da problemi psichiatrici, è stata fortunatamente salvata dal provvidenziale intervento di tre agenti di polizia penitenziaria. Le tre poliziotte sono però state aggredite dalla detenuta: la donna ha tirato contro una di loro un piatto in pieno volto e ha tentato di strangolare le altre due. Le poliziotte aggredite, data la gravità delle lesioni subite, sono dovuto ricorrere alle cure presso il Pronto Soccorso cittadino con prognosi rispettivamente di 7 e 4 giorni.
“L’ennesimo episodio” commenta il Segretario Regionale della Uil Pa Polizia Penitenziaria Fabio Pagani. “Eppure al DAP evidentemente sottovalutano il problema o ritengono che tra i compiti istituzionali della Polizia Penitenziaria siano comprese anche le violenze e le aggressioni da parte dei detenuti. Rivolgiamo un appello al Ministro della Giustizia affinché convochi un tavolo di monitoraggio utile ad individuare soluzioni percorribili”.
Domani, giovedì 17 novembre, apre l’area fiera di Tartufando, la manifestazione organizzata dal Civ di Sarzano- Sant’Agostino che celebra un prodotto ligure d’eccellenza come il tartufo. “Tartufando nasce proprio per evidenziare il fatto che il tartufo sia un’eccellenza anche ligure che va preservata” ci spiega Matteo Zedda, presidente del Civ e organizzatore. “Quest’anno vogliamo riproporre l’evento nella sua forma tradizione, con l’area fiera, senza limitazioni Covid”.
Tartufando sarà nelle vie del centro storico di Genova fino al 20 novembre: saranno 47 i locali coinvolti che proporranno piatti a tema e offerte gastronomiche dedicate, di cui 6 aderenti al circuito Gourmet. Immancabili, in Piazza di Sarzano, i banchi con prodotti tipici e tartufo, che saranno aperti a pranzo e cena. Previste anche serate musicali con dj-set con Capasoul (venerdì 18 novembre) e il concerto de I Trilli (sabato 19 novembre).
L’intervista integrale a Matteo Zedda
“Esaltare i prodotti tipici del territorio” si legge nel comunicato dell’evento “vuol dire far cultura: anche per il 2022, l’Associazione Tartufai Tartuficoltori Liguri di Millesimo sarà in prima fila nell’esposizione e vendita del pregiatissimo tartufo del Ponente. Attivi dal 1985, i soci hanno contribuito al recupero di un antico mestiere di ricerca e raccolta nell’area dell’Alta Val Bormida, costituendo un’associazione molto attiva nella salvaguardia del territorio e delle sue tradizioni. A dare manforte alla manifestazione e alla promozione dei prodotti tipici liguri, Liguria Gourmet, il marchio collettivo geografico per la ristorazione regionale ideato, registrato e garantito da Regione Liguria e dal Sistema Camerale. Saranno quattro gli chef Liguria Gourmet a partecipare all’evento come ambassador del marchio, in aggiunta a un esperto di mixology di Genova Gourmet Bartender, circuito dedicato alla professionalità dei bartender che utilizzano distillati liguri e a un produttore di Genova Gourmet, contrassegno esclusivo per la filiera del genovesato. «Lo scopo della famiglia dei marchi Liguria e Genova Gourmet, dai ristoratori, ai prodotti e ai bartender è quello di certificare l’eccellenza del territorio e trasformarla in rete, cultura e promozione – dice Maurizio Caviglia, Segretario Generale di Camera di Commercio di Genova – La sinergia creatasi con Camera della Riviere agevola il racconto delle tradizioni e dell’arte di saper fare dei protagonisti del circuito: il tartufo di Millesimo, pregiato e unico, è uno di quei prodotti che ben rappresentano questa filosofia di promozione della filiera corta e della tutela della tipicità dei luoghi attraverso, anche, eventi tematici come Tartufando che da anni raccontano la Liguria attraverso le sue peculiarità».
“Tartufando” è un evento di grande successo e sinonimo di qualità ormai da anni sul territorio ligure, a seguito anche delle riuscitissime edizioni di “Tartufando in Sarzana” (La Spezia) del 2018 e 2019 e, da quest’edizione, vede la collaborazione del Sistema Camerale.
Protagonisti dell’edizione 2022 saranno anche quest’anno nell’area fiera i cani di razza Lagotto, provenienti sempre da Millesimo, addestrati e specializzati nella ricerca dell’oro della terra. Gli amici a quattro zampe saranno impegnati in dimostrazioni dal vivo. In programma anche laboratori. All’evento partecipa anche l’Enoteca Ligure che organizzerà quattro giornate di degustazioni di vini liguri con abbinamento il tartufo.
Ma “Tartufando” vuol dire anche musica e intrattenimento: venerdì 18 novembre dalle ore 21 è in programma il dj-set con protagonista Capasoul, sabato 19 novembre è il turno del concerto dei Trilli a partire dalle ore 21.
Di seguito l’elenco dei banchi presenti in piazza di Sarano e protagonisti a “Tartufando 2022”: Max Beer – Birrificio della Valpolcevera; Enoteca del Civ – Enoteca Ligure; Cocktail Bar Ginuensis; Bart Tender di Liguria Gourmet; Tartuficoltori Liguri; Caratti Tartufi Monferrato; Mirko Tartufi – Cortona; La Cucina di Sarzano (Lasagnette al pesto, taglierini al tartufo, uova, vellutate al tartufo); Patate Damiani; Pork Spot – specialità di maiale; LoStecco Truck Food.
“Tartufando 2022” è patrocinata da Regione Liguria e sostenuta da Camera di Commercio di Genova, GenovaMoreThanThis come Comune di Genova, Confesercenti Genova, Ascom Confcommercio Genova e Camera di Commercio Riviere di Liguria”.
Una seconda giornata che parte con una sala gremita di studenti attenti e sognanti alle parole del grande violinista e Maestro Uto Ughi a Genova in occasione di Orientamenti 2022, in una mattinata all’insegna de “la Cura del Talento”, questo il tema del convegno proseguire il filone di questa nuova edizione del Salone “Care for Your Skills”.
“Il talento è un dono naturale che però se non è coltivato attraverso disciplina e fatica si disperde, serve perseveranza, pazienza e umiltà” – racconta il Maestro Uto Ughi ai microfoni di Radio Babboleo – “Il confronto con i ragazzi mi ha dato l’opportunità di toccare con mano come oggi la musica dei grandi autori potrebbe dare gioia a milioni di giovani, ma per molti rimane purtroppo ancora poco conosciuta. Siamo stati la culla della musica e siamo gli ultimi ad accorgercene, trascurando assolutamente l’istruzione musicale nelle scuole“.
“Un esempio di come la cura del talento possa dare risposte straordinarie nelle propria vita professionale e personale” – commenta l’assessore alla formazione e all’orientamento Marco Scajola – “Crediamo che la conoscenza, la cura di sé stessi e delle proprie competenze debba essere il cardine per adattarsi ai veloci mutamenti dell’attuale mondo della formazione e del lavoro”