18 Novembre 2022 – Babboleo

18 Novembre 2022

I Luoghi del Cuore: ultima chiamata per votare basilica dei Fieschi

Il progetto I Luoghi del Cuore nasce nel 2003 con l’obbiettivo di coinvolgere concretamente la popolazione, invitandola a votare luoghi che dovrebbero essere ricordati, conservati e migliorati per le generazioni future. Il progetto si divide nella prima fase che è il censimento (negli anni pari) che prevede la segnalazione ed il voto dei luoghi preferiti mentre la seconda fase, il bando (negli anni dispari) vede la candidatura ufficiale di tutti i luoghi che hanno ottenuto almeno 2.500 voti al censimento.

I premi di 50.000€, 40.000€ e 30.000€, a fronte di un progetto concreto da concordare con il FAI (fondo per ambiente italiano), saranno assegnati solamente ai tre luoghi che si posizioneranno in cima alla classifica ed ai vincitori della classifica speciale che ogni anno ha un tema diverso.

La data di scadenza de I Luoghi del cuore è fissata per il 15 dicembre 2022, anche se la classifica definitiva sarà pubblicata solamente a febbraio, perché i voti non saranno raccolti esclusivamente tramite il voto digitale ma anche attraverso il voto cartaceo, che richiede inevitabilmente tempi più lunghi.

La basilica di San Salvatore dei Fieschi, conosciuta anche come basilica dei Fieschi, che prende il nome dal borgo in cui si trova è un luogo di culto cattolico nella frazione di San Salvatore, nel comune di Cogorno nella città metropolitana di Genova.

Don Maurizio Prandi ci racconta meglio della sua basilica…

Per votare clicca I Luoghi del Cuore

Save the Children, i nuovi dati liguri sulla povertà assoluta e sulla media della vita in buona salute

In Italia quasi un milione e quattrocentomila bambini vivono in povertà assoluta, una preoccupante percentuale media del 14,2% di tutti i minori, che però sale fino al 16% se si considera il Mezzogiorno. I bambini e gli adolescenti che sono colpiti dalle disuguaglianze economiche, educative e territoriali, oltre a subire danni a livello di salute, subiscono danni anche al loro benessere psichico.

La Liguria scala le classifiche e si posiziona tra le otto regioni, dove il 100% della popolazione vive in zone che hanno una concentrazione di polveri sottili maggiore dei valori limite, indicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come non rischiosi per la salute.

Sono stati mostrati da Save the Children, nella tredicesima edizione dell’Atlante dell’infanzia, i dati relativi all’aspettativa in Liguria di vita media (82 anni, ma di questi solo 62 anni saranno in buona salute).

Altri dati preoccupanti sono quelli relativi ai giovanissimi che non praticano sport, che nella nostra regione sono circa il 17,1% dei bambini tra i 3 e i 17 anni. Di poca consolazione è il fatto che questo dato è inferiore alla media nazionale del 24,7%.

Ma che cosa fa realmente abbassare le aspettative di vita dei bambini liguri? Ci risponde Valentina Polizzi, referente programmi Lombardia e Liguria a Save the Children Italia.

Genova Blue District: ecco i vincitori del bando The Ocean Race

I sei progetti vincitori, pianificati da altrettante startup, sono stati resi pubblici questa mattina. Uso ottimale delle risorse, sfruttamento delle energie rinnovabili, riduzione dell’impatto dei materiali utilizzati al centro delle proposte. Le iniziative saranno finanziate e coadiuvate dal Comune di Genova attraverso un fondo di 800.000 euro.

Una rete wireless sottomarina per connettere le mute dei sub durante manifestazioni sportive; uno scafo completamente riciclabile a fine vita; una barca a vela foiling per agevolare velisti disabili; e ancora, una “scatola blu” installabile nella chiglia di alcune imbarcazioni che rileva in tempo reale dati chimici e idrografici del mare per trasmetterli a un database sono alcuni dei progetti vincenti. 46 le aziende partecipanti, di cui il 37% provenienti dalla Liguria, con una ratio del 54% delle proposte provenienti da startup innovative.

«I fondi disponibili ci consentono di finanziare solo una parte delle soluzioni prese in esame – spiega Francesco Maresca, assessore comunale al Mare – ma le idee e le imprese partecipanti costituiranno per il Blue District un capitale promettente sul quale lavorare anche in futuro. Un risultato che consolida il Genova Blue District come distretto d’eccellenza sulla blue economy in grado di movimentare idee e soluzioni a sostegno del settore».

Ecco le imprese vincitrici:

  • “WSense” con il progetto GRETA
  • “Northern Light” con il progetto EcoracerOD
  • “Swim Lift” con il progetto Più mare per tutti
  • “GS4C” con il progetto S.A.S. Project – Safe, Accessible and Sustainable
  • “Moebeus” con il progetto TOUR4BLUE
  • “OCEANHIS” con il progetto BLUE BOX

Le imprese selezionate saranno seguite da Job Centre s.r.l., società a socio unico Comune di Genova, gestore del Genova Blue District, e da I3P – Incubatore del Politecnico di Torino – S.C.p.A.