23 Novembre 2022 – Babboleo

23 Novembre 2022

26 Novembre, anche in Liguria arriva la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

La Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, è diventata un importante momento che coinvolge e sensibilizza la società verso il problema della povertà, attraverso l’invito ad un gesto concreto di condivisione: fare la spesa per chi ne ha più bisogno.

Il Banco Alimentare fa dunque appello alla solidarietà di tutti, invitando a partecipare alla 26esima Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si svolgerà sabato 26 novembre 2022 in sostegno di un numero crescente di persone e famiglie, che si trovano in uno stato di povertà assoluta o che rischiano di scivolarci.

Partecipare a questa iniziativa significa contrastare l’indifferenza e favorire la condivisione, facendo un gesto concreto verso chi ha più bisogno.

Nel 2021 grazie alla Colletta Alimentare erano state raccolte 209,4 tonnellate di cibo, l’equivalente di 418.800 pasti, per un controvalore economico di oltre 25 milioni di euro. E quest’anno non si vuole essere da meno!

Oltre 5.500 volontari, vestiti di arancione, vi consiglieranno di acquistare prodotti a lunga conservazione (verdura in scatola, tonno e carne in scatola, polpa o passata di pomodoro, olio) e alimenti per l’infanzia per i più piccini (omogeneizzati o latte in polvere). Anche la Liguria sarà ovviamente tra le regioni italiane interessate dall’iniziativa.

La Colletta Alimentare sarà inoltre anche online e difatti sarà possibile continuare a donare alimenti su Amazon.it/bancoalimentare, su Carrefour.it, su Esselungaacasa.it e su EasyCoop.com.

Ai microfoni di Babboleo News la presidente Banco Alimentare Liguria, Gabriella Andraghetti.

Il 25 novembre “Ritornerai”, lo spettacolo contro la violenza sulle donne

Il femminicidio è un fenomeno atroce, orrendo e devastante che annulla la donna nella sua identità e libertà attraverso violenza fisica, psicologica e sessuale e che è pericolosamente radicato nella nostra società.

Ogni giorno nel mondo tantissime donne subiscono violenze o vengono addirittura uccise dalle persone che dovrebbero amarle. Secondo quanto emerso, durante i primi nove mesi di quest’anno sono stati commessi 221 omicidi e di queste vittime, 82 erano donne e seppur i dati mostrano un lieve calo rispetto al 2021, che riportava 90 come numero delle vittime, la soglia rimane comunque piuttosto alta. 

Per questo motivo è importante sensibilizzare la collettività su questa frequente forma di violenza e quale miglior modo di farlo se non attraverso la visione di uno spettacolo?

Ritornerai, racconta il fenomeno del femminicidio al Teatro Govi di Genova Bolzaneto il 25 Novembre alle ore 21.00, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un percorso tra i sentimenti del primo incontro, l’amore sbocciato, la speranza di stabilità che scivolano poi nella paura, nella brutalità, nella violenza. Ma la voce narrante della storia non sarà quella della vittima…

Ai microfoni di Babboleo News, Monica Rossi organizzatrice dell’evento e del progetto musicale.

A Genova “Linguaggio e comunicazione non violenta” per l’eliminazione della violenza contro le donne

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebrerà venerdì 25 novembre, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Genova organizza un convegno per riflettere sull’importanza di questa ricorrenza e sul fondamentale ruolo che ricopre la comunicazione.

Dalle 8,30 alle 17.30 di oggi, mercoledì 23 novembre, presso il Palazzo della Borsa di Piazza de Ferrari “Linguaggio e Comunicazione Nonviolenta – Ascoltiamoci”. Questo il titolo dell’evento con una serie di incontri, letture e interventi sul tema del contrasto alla violenza di genere, partendo dalla comunicazione e dall’ascolto.

La lotta alla violenza sulle donne si può combattere in tanti modi diversi e quest’anno abbiamo scelto la strada della comunicazione, perché anch’essa può essere e diventare violenza” – racconta Alessandro Cataldo, Infermiere sociologo consuelor e presidente di Associazione Gaia – “Con questo convegno, capiremo quanto è importante scegliere le parole giuste, aprirsi all’ascolto, adottare un comportamento non violento partendo dal linguaggio, per costruire un mondo basato sulla cooperazione, l’empatia e la reciprocità“.

L’ordine delle professioni infermieristiche è da tempo impegnato in questo settore perchè le nostre realtà sono permeate da comportamenti violenti – racconta ai microfoni di Radio Babboleo Bruna Crepaldi, infermiera consuelor commissione Opi Genova – esistono nuove modalità per questo abbiamo chiamato esperti di comunicazione non violenta per riprogrammare i modi di stare insieme e per essere pronti a dare assistenza a tutto campo all’essere umano perchè questo è il mandato dell’infermiere”.