Prosegue il Piano Carruggi: in vico Sant’Antonio apre un nuovo ecopunto
Inaugurato questa mattina in vico Sant’Antonio 28r, nei pressi di via Balbi, un nuovo ecopunto ad accesso controllato tramite badge. La nuova ecoisola ‘mascherata’, sita in uno spazio ex commerciale di Palazzo Reale, ha così finalmente liberato la facciata monumentale di Palazzo Reale dai cassonetti che la penalizzava, oltre alla rimozione dalle strade limitrofe di oltre una decina di bidoni.
All’ecopunto, dotato di un sistema di videocamere a circuito chiuso e di un sistema di antintrusione topi, potranno conferire le utenze domestiche e non domestiche tutti i giorni dalle 7 alle 22. Intanto sono oltre cento le utenze commerciali che sono già state dotate della tessera elettronica.
“Il cronoprogramma di AMIU del Piano integrato Caruggi sta proseguendo e con questa nuova apertura sarà servita la zona limitrofa a via Balbi” – spiega l’assessore al Centro Storico Mauro Avvenente – “La rete di ecopunti, che oggi raggiunge 28 unità, darà un’ulteriore spinta verso la corretta differenziazione dei rifiuti, senza dimenticare che togliere i cassonetti dalla strada ha un importante impatto anche sulla pulizia e sul decoro urbano”.
Nelle scorse settimane AMIU ha informato tutte le famiglie della zona dove poter ritirare il badge necessario per accedere a tutti gli ecopunti del Centro Storico. Fino a venerdì 10 febbraio sarà a disposizione lo sportello ambientale in via Prè 151R, con apertura straordinarie, dove sarà possibile ritirare gratuitamente un piccolo bidoncino per la raccolta differenziata dell’umido.
“Negli anni AMIU ha rimosso dai vicoli genovesi oltre un centinaio di cassonetti con conseguente beneficio del decoro urbano” – racconta il presidente di AMIU Genova Giovanni Battista Raggi – “Grazie al sistema videocontrollato si scoraggiano comportamenti impropri e contestualmente vengono rimossi i cassonetti dalle strade, con beneficio degli itinerari turistici”.
“Felici di aver contribuito in prima persona al miglioramento del decoro urbano e al benessere di residenti e turisti” – commenta Alessandra Guerrini, Direttore dei Musei Nazionali di Genova, Palazzo Reale e Palazzo Spinola – Un processo di integrazione tra il palazzo e il territorio che ha come obiettivo comune la riqualificazione del quartiere“.