27 Gennaio 2023 – Babboleo

27 Gennaio 2023

La Ginnastica Pro Chiavari compie 130 anni: tante iniziative, una ogni mese e l’inaugurazione della nuova palestra

È iniziato un anno speciale per la Pro Chiavari, da sempre punto di riferimento per sport nel Tigullio, che compie 130 anni di attività.

È  la società di ginnastica più longeva del territorio capace di scrivere pagine storiche tanto da essere considerata uno dei sodalizi più conosciuti ed apprezzati anche nel panorama ligure.

Per questo la Pro Chiavari ha deciso di celebrare il suo anniversario con una serie di eventi unici per ribadire il proprio valore associativo, sportivo e di legame con la comunità chiavarese.

Dal saggio in giugno alla premiazione per i 130 anni in settembre, oltre a tante altre iniziative che verranno presentate nelle prossime settimane come la visita di campioni affermati e la collaborazione con la Virtus Entella.

Il 2023 sarà ricordato anche per la tanto attesa riapertura della palestra, una struttura in pieno centro storico e sopra la piscina comunale, che sarà, una volta terminati i lavori di ristrutturazione, una delle migliori della Liguria per spazi e qualità delle attrezzature.

La Pro Chiavari è l’unica società sportiva di ginnastica del Tigullio aperta a maschi e femmine. I campionati partiranno a breve: si inizia il 28 gennaio con la squadra femminile, mentre il 4 febbraio sarà la volta di quella maschile.

Da 130 anni sul territorio e con lo sguardo già rivolto al futuro. La Ginnastica Pro Chiavari si prepara a un’altra stagione ricca di successi.

“Omocausto: lo sterminio dimenticato”, mostra per la Memoria della deportazione delle persone LGBT

La persecuzione degli omosessuali nella Germania nazista è stata una delle prime persecuzioni ad essere messa in atto dal Nazismo; nel tempo di pochi mesi dalla salita al potere, la vita LGBT tedesca, fervente soprattutto a Berlino, è stata drasticamente interrotta e con questa la crescita del primo movimento omosessuale della storia.

Arcigay inaugura ed apre alla città di Genova la mostra OMOCAUSTO: Lo sterminio dimenticato”, un percorso storico per la comprensione di cosa è stata la deportazione delle persone LGBT.

L’Omocausto, cioè lo sterminio degli omosessuali, è stato studiato molto tardi e molto meno di altre deportazioni. Le cause sono da cercare non solo nelle difficoltà personali di chi avrebbe dovuto rivelare il proprio orientamento sessuale, ma anche nel riconoscimento dell’omosessualità come un crimine.

Ai microfoni di Babboleo News Federico Orecchia, presidente Arcigay Genova, ha presentato la mostra: “É un percorso durante tutto il mese di febbraio, che ci permette di riscoprire un po’ uno sterminio dimenticato; quelle nei confronti delle persone LGBT sono state una delle prime persecuzioni messe in atto dal nazismo”.

É una degli stermini meno studiati – conclude Orecchia – su cui bisogna ancora fare luce, per dare memoria a tutte quelle persone che nei campi di concentramento erano segnate da simboli come il triangolo rosa o il triangolo nero e che non rientravano in determinate norme”.

L’intervista integrale su Babboleo News a Federico Orecchia, presidente Arcigay Genova.

Multe, Genova quinta città più severa in Italia nel 2021 (ma anche Imperia…)

Tolleranza zero, un po’ come deterrente per arrivare ad un alto indice di sicurezza stradale, un po’ (dicono i maligni) per fare cassa.

Da qualche anno a questa parte molti Comuni in Italia hanno applicato maggiore severità nei confronti degli automobilisti. Genova è una di queste, ma non è la più severa d’Italia. E in Liguria anche Imperia non è così tollerante.

Lo dicono i dati raccolti da Openpolis in tutta Italia per gli incassi del Comune relativi al 2021 a multe, ammende, sanzioni, somme per il risarcimento danni e oblazioni comminate a carico delle famiglie, delle imprese, delle altre amministrazioni pubbliche o di istituzioni sociali pubbliche o private operanti all’interno del proprio territorio.

La città con l’indice pro capite (rapporto tra euro incassati e numero di residenti) più alto in Italia è Firenze. Qui ogni cittadino contribuisce a queste entrate con 128,01 euro a testa. Sul podio anche Bologna (109,75 euro) e Padova (92,36).

Al quinto posto (quarta Milano a 88,69) ecco Genova con un indice pro capite di 68,47. Non poco in senso assoluto, ma praticamente la metà di quello di Firenze. Tra le grandi città della Liguria attenzione ad Imperia con 64,25 euro per ogni cittadino.

Ecco la classifica delle Liguria relativa ai Comuni con più di quindicimila abitanti.

Genova 68,47

Imperia 64,25

Sestri Levante 53,35

Chiavari 47,45

Sarzana 47,02

La Spezia 35,4

Sanremo 33,71

Rapallo 23,81

Ventimiglia 22,92

Albenga 19,57

Savona 16,48

Per scoprire l’indice di ogni Comune si può utilizzare questo link https://www.openpolis.it/le-citta-che-incassano-di-piu-per-le-multe/?utm_source=Newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=bilanci-dei-comuni#le-amministrazioni-liguri-registrano-le-entrate-medie-piu-alte-con-3569-euro-pro-capite