“Basta restrizioni Covid negli ospedali”, le famiglie in attesa di figli chiedono maggior libertà al San Martino
Papà nei reparti di Maternità? La polemica è aperta e riguarda anche la Liguria.
All’ospedale San Martino di Genova, con l’emergenza della pandemia, la presenza dei neo papà nei reparti di maternità, è stata prima azzerata, e poi concessa ma per non più di 45 minuti.
Una cinquantina di padri genovesi, nella giornata di ieri, si sono mobilitati di fronte all’ospedale San Martino di Genova, chiedendo di poter tornare in ospedale, per il momento del parto e dei giorni successivi di degenza, con tempi e modalità del periodo pre pandemico.
L’ospedale Galliera e l’Evangelico di Voltri erano stati i primi a tracciare la rotta e a consentire la presenza dei papà in stanza nuovamente sino ad un massimo di dieci ore al giorno.
Ai microfoni di Babboleo News, il primario del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena, il Dot. Gabriele Vallarino, che ha spiegato come funziona nel suo nosocomio e ha anche commentato il caso del neonato deceduto in un ospedale romano.
A Babboleo News abbiamo raccolto la testimonianza anche di Greta Corrado e Simone Piro, genitori di tre bambini e creator digitali. Greta ha raccontato l’esperienza della sua terza gravidanza, avvenuta nel 2021, in pieno periodo pandemico.
“Ricordo che siamo arrivati in ospedale, che ero già in travaglio, e Simone è dovuto allontanarsi perché non poteva restare all’interno del padiglione per potermi assistere – dichiara Greta Corrado – non aver la possibilità di avere lui al mio fianco, ha fatto si che io mi sentissi tanto sola, nonostante fosse il mio terzo parto”.
Anche il marito di Greta, Simone Piro, ha commentato la vicenda: “La difficoltà più grande è stata l’essere trattato come un estraneo; la figura del padre veniva messa allo stesso livello di un’amico, quando in realtà in quel momento stata nascendo mia figlia. Quando è nata sono potuto entrare, ma solo per 10 minuti, e in quel momento avrei soprattutto voluto dare conforto a mia moglie”.