Gennaio 2023 – Pagina 3 – Babboleo

Gennaio 2023

Genova: la “lotta” di Cittadini sostenibili ai mozziconi sparsi in città

Cittadini Sostenibili è un’associazione di promozione sociale con sede a Genova, impegnata nella promozione di comportamenti e scelte sostenibili. Nati nel 2017 come gruppo informale si sono costituiti associazione nel 2020.

Molteplici le tematiche di cui si occupano e con Babboleo News abbiamo trattato spesso e che continueremo a trattare in una sorta di rubrica che si chiamerà “Pillole di sostenibilità”

Questa volta con il presidente di cittadini Sostenibili Andrea Sbarbaro abbiamo affrontato il tema dei mozziconi di sigaretta.

258 multe nel 2022 e 315 nel 2021, è il bilancio delle sanzioni elevate a Genova dalla polizia locale nei confronti dei cittadini sorpresi a gettare per terra mozziconi di sigarette. Numeri sbarcati anche in consiglio comunale dove è stata discussa una mozione sul tema anche per chiedere di “valutare l’applicazione delle sanzioni previste dalla legge, che vanno da 60 a 300 euro. I numeri però sono ben diversi; basti pensare che l’associazione qualche tempo fa  in Via Sestri e strade limitrofe ha collezionato un bottino particolare:  25mila mozziconi raccolti in meno di due ore dai volontari.

Per sentire l’intervista integrale ad Andrea Sbarbaro clicca qui.

Crociere, Genova è il porto preferito dagli italiani (Savona è sesta)

Il settore delle crociere sta vivendo ancora una volta un grande momento. Il numero di crocieristi è in costante aumento, infatti www.crocierissime.it, il primo sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, stima che nel 2023 salperanno per nuove avventure un milione di passeggeri italiani. Nel 2022 i crocieristi sono stati circa 900.000, un numero che si avvicina molto al livello del 2019, l’anno precedente alla pandemia, quando 950.000 italiani si sono imbarcati per una crociera.

Il team di Crocierissime ha realizzato uno studio sui crocieristi italiani nel 2022 che ha rivelato alcuni dati. Tra questi, va notato che, contrariamente a quanto si possa pensare, le crociere non sono un’esclusiva degli anziani: anzi, secondo i dati analizzati, sette passeggeri italiani su dieci hanno meno di 50 anni e il 40% dei crocieristi ha meno di 35 anni. D’altra parte, solo il 10% ha più di 65 anni.

Età dei crocieristi italiani:

1. Meno di 17 anni (23%)

2. Tra i 18 e i 25 anni (6%)

2. Tra i 26 e i 35 anni (11%)

3. Tra i 36 e i 50 anni (39%)

4. Tra i 51 e i 65 anni (21%)

5. Oltre i 65 anni (10%)

Per quanto riguarda il genere, i dati sono molto simili: donne (51%), uomini (49%). È inoltre sorprendente che più di un terzo (34%) degli intervistati viaggi con i figli, mentre l’11% con gli amici, anche se la maggior parte lo fa con il proprio partner (50%). Solo il 5% viaggia da solo. 

Genova è stato il porto di partenza più popolare per gli italiani, seguito da Civitavecchia e Bari. Savona è al sesto posto. La crociera nel Mediterraneo Occidentale sembra essere la più popolare tra i crocieristi, con il 53% delle ricerche.

Il porto di partenza preferito/più prenotato:

1. Genova 

2. Civitavecchia 

3. Bari

4. Venezia

5. Napoli

6. Savona

7. Palermo

8. Trieste

Le destinazioni più richieste:
1. Mediterraneo Occidentale (53%)

2. Mediterraneo Orientale (33%)

3. Nord Europa (4%)

4. Dubai (4%)

5. Caraibi (3%)

Quattro crocieristi italiani su dieci prenotano il loro viaggio un mese o meno prima della partenza, mentre il 24% prenota tra due e tre mesi prima e il 34% più di quattro mesi prima della partenza. La crociera di una settimana è la più gettonata, molto più delle crociere di 3-5 giorni o di quelle di 10 giorni. Considerando i mesi, i più popolari per le crociere sono stati maggio, giugno, luglio e agosto.

Per quanto riguarda i servizi offerti a bordo più richiesti dai passeggeri, spiccano al primo posto i pacchetti bevande incluse, sia ai pasti che durante il resto della permanenza a bordo, così come le mance incluse e le escursioni dai porti di scalo. Tra i servizi interni della nave, invece, le piscine riscaldate, la palestra e la spa.

Un’APP per una nuova esperienza al Museo di Storia Naturale G. Doria

Un modo molto speciale per vivere il Museo di Storia Naturale G. Doria. Grazie alla nuova APP che unisce tecnologia e tradizione inizia l’avventura ai quattro angoli del mondo: podcast dedicati ai tesori più preziosi del museo, percorsi personalizzati e realtà aumentata, accompagnano il visitatore attraverso il mondo segreto degli animali, dai lupi della Val d’Aveto, alla balenottera, all’elefante antico italico.

È possibile scegliere tra i numerosi percorsi tematici oppure approdare sulla mappa e seguire le orme dell’audioguida attraverso le sale del museo. Ma l’avventura al museo per i più piccoli può iniziare anche da casa, attraverso i tanti giochi educativi disponibili sulla APP.

“É molto importante digitalizzarsi, stiamo seguendo la tendenza dei giovani e anche dei più piccini – commenta così l’assessore all’Informatica Marta Brusoni – con questa APP vogliamo fare in modo che anche questo museo sia digitalizzato; tutto ormai deve essere portato alla tecnologia, dal passato, che dobbiamo mantenere e preservare, al futuro, a cui dobbiamo adeguarci”.

“All’interno dell’APP – conclude Brusoni – troverete delle informazioni generali sul museo oppure quattro diversi percorsi, che si possono scegliere direttamente da casa per poi venirli a scoprire direttamente qui al museo”.

L’intervento dell’assessore all’Informatica Marta Brusoni a Babboleo News.

Fabio Orengo, project manager Liguria digitale, è intervenuto a Babboleo News, spiegando nei dettagli il progetto: “Abbiamo raccolto quelli che erano i requisiti che la committenza ci ha chiesto, successivamente abbiamo presentato un prodotto che va bene per tutti, dai bambini agli adulti, alle famiglie o anche al singolo visitatore.

I primi 100 anni di  “A COMPAGNA”

Grande festa a Genova per i 100 anni della associazione A Compagna. 

A Compagna è l’associazione degli amanti di Genova e della loro antica terra, delle bellezze, delle tradizioni, della lingua, dei costumi e delle abitudini nostrane. Per questo in questi anni l’associazione ha dato vita a moltissime iniziative ed è stata ed è presente nei momenti più importanti della vita cittadina; basti pensare che dopo ben 127 anni, nel 1923, ha ripristinato una delle cerimonie più importanti dell’antica Repubblica: la consegna de ‘O Confeugo’ al primo cittadino di Genova. Dal 1951, la cerimonia continua di anno in anno intrattenendo la città.

“Cento anni d’amore per Genova” è il nome dello spettacolo con cui l’associazione dei genovesi festeggerà domenica 22 gennaio 2023 nella splendida cornice del teatro Carlo Felice, uno spettacolo gratuito e senza prenotazione

Ai microfoni di Babboleo News Franco Bampi, presidente A Compagna ha raccontato della festa che si terrà domenica in città e della mission dell’associazione.

“Tutti Taxi per amore”: sbarca anche a Genova la campagna solidale amici fragili

Prende il via oggi anche a Genova la campagna solidale amici fragili 2023. L’associazione Tutti taxi per amore ha organizzato un evento straordinario, in occasione dell’arrivo del freddo, che coinvolgerà i cittadini per la raccolta di beni di prima necessità per persone senza dimora e famiglie a rischio povertà.

L’iniziativa, partita da Roma, è poi sbarcata anche a Milano, Mestre, Bologna, Firenze, Bari, Lecce, Messina e non poteva mancare anche il capoluogo ligure.
Proprio a Genova, infatti, la Cooperativa Radio Taxi Genova aderisce alla campagna raccogliendo coperte, piumini, cappotti e giacconi, puliti e in ottimo stato, da donare alla Comunità di Sant’Egidio.

Da oggi, 16 gennaio, fino al 21 gennaio sarà allestito un centro di raccolta presso il Circolo Taxi Genova, in via Rivoli 72 rosso, aperto dalle 9 alle 22; ma non finisce qui, perchè per allargare la rete della solidarietà e della partecipazione, coinvolgendo anche chi non ha la possibilità di raggiungere il centro di raccolta, è previsto un servizio di raccolta a domicilio. Sabato 21 gennaio, al termine della raccolta, le donazioni verranno consegnate alla Comunità di Sant’Egidio.

Centinaia i tassisti di tutta Italia attivi per dare un contributo e combattere la crisi socioeconomica del nostro paese, da sempre prerogativa dell’associazione “tutti taxi per amore”, in costante contatto diretto con i cittadini.
Facciamo del nostro meglio” – racconta Alessandro Tortorella, socio della cooperativa Radio Taxi Genova – “ci mettiamo il cuore, c’è una buona fetta della categoria che quotidianamente si adopera in attività di volontariato. Questa è una delle tante, mentre altre non vengono menzionate perchè il volontariato si fa anche così”.

Università Popolare dell’Età Libera: al via il nuovo programma per l’anno accademico 2023

Presentata questa mattina presso la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova la proposta accademica di UniAuser Genova per il 2023, associazione di promozione sociale che opera nel campo della cultura con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la conoscenza e le relazioni sociali per una migliore qualità della vita attraverso percorsi formativi e occasioni di socializzazione.

Un’ampia offerta formativa quella proposta per quest’anno che vede attive oltre 80 iniziative e 50 docenti tra corsi, itinerari culturali, conferenze e presentazione di libri che affrontano diverse tematiche e ambiti d’interesse: letteratura, cinema, scienza, storia, archeologia, benessere psico-fisico, ambiente, oltre ai maggiori temi di attualità come l’energia e l’alfabetizzazione digitale, tutt’oggi un problema per molti anziani. Moltissimi i partecipanti ogni anno, dei quali principalmente over 60 e più del 70% donne.

Da quest’anno ogni socio avrà la possibilità di costruire direttamente un percorso formativo a misura dei propri interessi” – racconta Luigi Picena, Presidente UniAuser“La nostra vuole essere una comunità di persone in cui ci sono soci, docenti e volontari in un percorso di unione tra cultura e socialità“.

A Genova torna “Segrete tracce di Memoria”, la rassegna dedicata al ricordo della Shoah

Giunge alle 15esima edizione “Segrete tracce di memoria, alleanza di artisti in memoria della Shoah“, la più significativa e longeva rassegna d’Arte contemporanea in Europa dedicata al ricordo della Shoah, che ha il suo clou, nella mostra che anche quest’anno sarà allestita all’interno delle antiche celle della Torre Grimaldina di Palazzo Ducale a Genova.

Sette artisti internazionali- Cristian Biasci, Marcela Cernadas, Živa Kraus, Rachel Lee Hovnanian, Giovanni Ricci-Novara, TTOZOI, Johannes Vetter – provenienti da Italia, Germania, Croazia, Francia, Argentina e Stati Uniti, esporranno le loro opere, parte di un’operazione artistica che vuole tenere viva la Memoria della più grande tragedia del Secolo scorso soprattutto nelle nuove generazioni, ormai distanti anagraficamente, dai tempi bui della Seconda Guerra Mondiale, ma che mai come in questo periodo storico, segnato da un nuovo sanguinoso conflitto entro i confini della vecchia Europa, assume un  significato più ampio e universale di monito e condanna di tutte le guerre e le sofferenze che affliggono in tutto il mondo intere popolazioni vittime di eccidi, violenze, soprusi e discriminazioni per ragioni etniche, economiche e religiose.

Genova richiama così momenti visivi ed emotivi grazie alle opere appositamente studiate da artisti internazionali selezionati da Virginia Monteverde, ma anche attraverso poesia, musica e conferenze. “Artisti che lasceranno un segno importante di riflessione sull’importanza di non dimenticare quanto accaduto nel momento più buio della nostra storia, in particolare in un momento come questo in cui l’Europa sta affrontando un nuovo conflitto” – racconta Virginia Monteverde, curatrice della rassegna- “riflessioni in una modalità diversa, suggestioni che attraverso l’arte ti fanno riflettere sulla storia ma anche sul contemporaneo“.

Giovedì 19 gennaio h.18.00 Genova, Palazzo Ducale, Torre Grimaldina
Apertura della rassegna e della mostra Segrete Tracce di Memoria con interventi di: Mino Ronzitti, ILSREC, Roberta Canu, Goethe Institut, Alessandra Jarach, Memoriale della Shoah di Milano a cura di Virginia Monteverde e con presentazione critica di Gabriele Romeo.
Artisti: Cristian Biasci, Marcela Cernadas, Živa Kraus, Rachel Lee Hovnanian, Giovanni Ricci-Novara, TTOZOI, Johannes Vetter.
Sezione giovani artisti Gloria Veronica Lavagnini, Davide Viggiano a cura di Gloria Veronica Lavagnini

Venerdì 20 gennaio Genova, Biblioteca Universitaria, via Balbi 40
h 10.00 Memorie sospese, inaugurazione dell’installazione dell’artista Virginia Cafiero con interventi multimediali degli studenti del Liceo Emiliani di Nervi, a cura di Patrizia Sommella. Inaugurazione delle installazioni organizzate dalla BuGe curate da Mariangela Bruno e Domenico Criaco.
h. 11.00 L’Appello, incontro con i giovani a cura di Alessandra Jarach del Memoriale della Shoah di Milano, con Gilberto Salmoni, sopravvissuto ai campi di concentramento, Miryam Kraus, ANED di Genova e Paolo Giannone direttore della Biblioteca.
h.18.00 Genova, Casa Luzzati, Palazzo Ducale, l’ebraismo in favola – Incontro con Sergio Noberini

Domenica 22 gennaio h. 15.30 Genova, Casa Luzzati, Palazzo Ducale
La Città Celeste, laboratorio artistico dedicato ai bambini a cura di Antonio Crugliano e Francesca Parodi

Lunedì 23 gennaio h. 18.00 Milano, Casa della Memoria
Segrete – Staffetta di Memoria, presentazione della rassegna “Segrete Tracce di Memoria”, interventi di Virginia Monteverde, Roberto Cenati presidente dell’ANPI provinciale di Milano e un rappresentante dell’ANED Nazionale
Manuela Composti dell’ANPI di Borghetto Lodigiano presenta: I bambini di Roman, Video e intervento di Gianluigi Colin, artista e cover editor de La Lettura, Ciò che resiste, Il progetto pittorico di Antonella Cinelli e Dal diario di Etty Hillesum 1942-1943.

Venerdì 27 gennaio Giornata della Memoria Genova, Torre Grimaldina di Palazzo Ducale
Mostra Segrete Tracce di Memoria aperta dalle 11.00 alle 18.00

Domenica 29 gennaio h. 15.00 Genova, Casa dello Studente, Sotterranei dei tormenti corso Gastaldi, 25
Rina e Remo Scappini – Amore e Resistenza, incontro-conferenza con Matteo Lo Presti e Massimo Bisca presidente dell’ ANPI Provinciale di Genova. Intervento poetico di Maddalena Leali.
L’eco della Storia, installazione sonora, voce di Luigi D’Alessandro, a cura di Olga Bachschmidt.

Martedì 31 gennaio h. 17.00 – Milano, Memoriale della Shoah Binario 21
Tracce di Memoria, racconto per musica e parole di un viaggio senza ritorno con Angela Zapolla, violinista, Alessia Cotta Ramusino, cantante e ambasciatrice Unicef, e le guide del Memoriale.

Venerdì 3 febbraio h. 18.00 – Genova, Palazzo Ducale, Torre Grimaldina
Poesia e Memoria, in collaborazione con Festival internazionale di Poesia di Genova a cura di Claudio Pozzani e Barbara Garassino, con i poeti: Lucetta Frisa, Regina Hilber, Gianfranco Isetta, Massimo Morasso.

Linda Cerruti, dodici uomini denunciati per i post sessisti sulla sua foto

Ad agosto dell’anno scorso, l’atleta aveva festeggiato il rientro vittorioso dagli europei di nuoto di Roma postando sui social una foto in costume da bagno in una classica posa del nuoto sincronizzato, esibendo le otto medaglie conquistate: sei argenti e due bronzi. L’immagine aveva però scatenato una serie di commenti “palesemente diffamatori e sessisti”.

Linda Cerruti, che si era detta “basita e schifata” dalle offese ricevute per quello scatto sul molo di Noli (luogo per altro dove Linda ha scoperto il suo amore per l’acqua e per il suo sport), aveva dichiarato sin dal primo momento che avrebbe proceduto per vie legali.

Dopo la denuncia alla polizia postale di Savona per sei utenti è scattata una perquisizione informatica e altri sei sono stati convocati presso i Centri operativi della propria città e dovranno rispondere del reato di diffamazione aggravata. Sono in tutto dodici le persone, provenienti da diverse regioni d’Italia, ritenute dagli inquirenti come gli autori dei commenti diffamatori più condivisi.

Ai microfoni di Babboleo News Linda ha raccontato le motivazioni che l’hanno spinta a fare denuncia e la soddisfazione per il lavoro della polizia postale

Al cinema Sivori arriva il docufilm su Franco Sartori

Presentato questa mattina in anteprima al Cinema Sivori di Genova “Franco Sartori – la Città possibile”, il docufilm dedicato al ricordo del sindacalista, a 25 anni dalla sua scomparsa, raccontato attraverso le testimonianze di Luca Borzani e Antonio Caminito, Lelia Maiocco, Igor Magni, Andrea Ranieri e Uliano Lucas.

Il documentario racconta la Genova degli anni 80-90, una città segnata dalle crisi delle grandi fabbriche e del porto, dall’inquinamento, dall’assenza di politiche industriali dove, contemporaneamente, emergono nuovi soggetti politici come il comitato Salute e Ambiente delle donne di Cornigliano, e un uomo come Sartori che vede nel Ponente genovese il laboratorio da cui partire per costruire una nuova stagione di sviluppo per la città.

E’ il fare i conti con la fragilità della memoria e al tempo stesso con un percorso di ricostruzione della memoria che riguarda Franco Sartori ma riguarda anche questa città che in quegli anni ha vissuto la fine del ‘900″ – racconta ai microfoni di Radio Babboleo Luca Borzani, ideatore del docufilm e amico di Franco Sartori – “non è la storia, ma un filo dei ricordi che porta a rinterrogarsi su quel decennio, dove hanno avuto radice molti dei temi attuali”.

Sartori immaginava una città che mettesse al centro lo sviluppo sostenibile, investendo sui nuovi lavori, i nuovi saperi e che guardava alle contraddizioni non come ostacoli ma come risorse. Una sfida troppo avanti per quegli anni, non compreso appieno né dal sindacato né dal PCI che vedono nel sindacalista genovese un’anomalia. Questo non ha però frenato Sartori che, tornato a Genova nel 1982 dopo una lunga trasferta romana, da impulso alla Camera del lavoro del Ponente, che diventerà il principale luogo di elaborazione cittadino.

“Aveva già immaginato una città del futuro dove non si cancellava completamente l’industria della nostra città, ma si cercava una trasformazione” – spiega Igor Magni, Segretario Generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Genova – “un’industria sostenibile che tenesse conto del quartiere in cui si viveva e con grande anticipo la sfida ecologista“.