6 Febbraio 2023 – Babboleo

6 Febbraio 2023

“Rubens a Genova”, chiude con numeri record. Orlando: “Mostra di livello internazionale”

Ha chiuso con 74.207 presenze la mostra “Rubens a Genova”, che Palazzo Ducale ha ospitato nelle sale dell’Appartamento del Doge al piano nobile. La rassegna, aperta al pubblico dal 6 ottobre 2022, era stata prorogata fino a domenica 5 febbraio 2023.

Tanti i genovesi e i turisti che si sono lasciati guidare in un percorso espositivo che ha esaltato un periodo storico in cui Genova divenne, oltre che una potenza economico-finanziaria europea, una vera e propria capitale culturale.

Molti anche gli ospiti illustri che non hanno voluto mancare a questo imperdibile appuntamento internazionale: dal sottosegretario alla Cultura del Governo Vittorio Sgarbi all’architetto Renzo Piano, dalla baronessa Francesca Thyssen-Bornemisza alla scrittrice Simonetta Agnello Hornby. E poi Gino Paoli e Roberto Vecchioni, fino alla nazionale femminile di calcio e alla campionessa italiana di sci Elena Curtoni.

Abbiamo in esclusiva, ai microfoni di Babboleo News, le parole di Anna Orlando, curatrice della mostra: “Abbiamo superato i 74mila. Ci sono stati picchi veramente alti, in un weekend, 2500 visitatori, sono numeri di grande soddisfazione”

“Erano anni che un mostra d’arte antica a Genova non registrava questi numeri – prosegue Anna Orlando – Rubens conferma di essere una grande star e la città, Palazzo Ducale e il Comune confermano di essere in grado di produrre, di creare una mostra in “casa”, ma di livello internazionale”.

Analizza anche il target che la mostra ha voluto raggiungere ed elogia l’allestimento di Tortorelli: “L’obiettivo era quello di catturare l’interesse di pubblici diversi. La mostra è riuscita a farlo con diversi piani di lettura e di proposte, con una storia principale e tante storie raccontate dalle opere d’arte. L’allestimento di Giovanni Tortelli ha sedotto i nostri visitatori: le opere illuminate benissimo, l’allestimento elegante che viaggiava sul filo dell’emotività, che è esattamente quello che ha vissuto Rubens, innamorandosi di questa città”.

Al Festival di Sanremo, che avrà inizio domani martedì 7 febbraio, sarà presente anche Rubens: “Rubens a Sanremo accoglierà il pubblico e gli artisti al Teatro Ariston – conclude la curatrice della mostra Orlando – sarà una location un po’ insolita per un dipinto, ma l’autoritratto di Rubens saluterà i tantissimi visitatori”

L’intervista integrale ad Anna Orlando, curatrice della mostra “Rubens a Genova”, su Babboleo News.

Sgombero e chiusura Csoa Zapata: i messaggi di solidarietà dal mondo della musica

Dopo la notizia del prossimo sgombero del centro sociale Zapata, negli ex Magazzini del Sale di Sampierdarena, sono tantissimi i messaggi di solidarietà e sostegno da parte dei cittadini, ma iniziano ad arrivare anche testimonianze di chi gli spazi occupati li ha vissuti in prima persona.

“Ricordo perfettamente la data di 20 anni fa durante il tour di verità supposte allo Zapata- dice Caparezza, in un video condiviso sui canali del centro sociale – non dimentico quando nessuno mi dava lo spazio dove esprimermi, vi ringrazio all’epoca come oggi”.

Solidarietà allo Zapata di Genova, la nostra seconda città” – racconta Oscar Giammarinaro degli Statuto, gruppo musicale torinese – “fondamentale punto di riferimento per la musica del nord Italia e per la cultura in generale che non dev’essere sgomberato“.

Uno sgombero che va a colpire una realtà che da 30 anni per Genova significa socialità e cultura” – aggiunge Nuto della Bandabardò “tutto quello che serve“.

Un posto importante” – dice Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti – “un posto di libertà che si chiama Zapata“.

Annunciata intanto per questa sera, lunedì 6 febbraio, alle ore 19 presso il Teatro Modena di Sampierdarena l‘assemblea pubblica cittadina su Zapata e riqualificazione, mentre sabato 11 febbraio si terrà il corteo per le vie cittadine.

Il comune intende liberarsi di una consolidata realtà con più di 30 anni di attività, un luogo libero e privo di scopi di lucro che permette dinamiche aggregative e sociali irripetibili in altri contesti – si legge in una nota del centro sociale – invitiamo Sampierdarena e tutti i cittadini che ancora ritengono il CSOA Zapata e la sua esperienza e funzione sociale necessari, a partecipare all’assemblea pubblica che si terrà“.

Anche il mondo della politica ha sottolineato l’importanza di questo centro, infrastruttura fondamentale per una zona critica come Sampierdarena e il ponente cittadino. “La pubblica amministrazione non vuole riconoscere che ci sia un’idea alternativa di cultura che parta dal basso, dall’idea di uno spazio libero e gratuito” – racconta ai microfoni di Radio Babboleo Selena Candia, consigliere regionale Lista Sansa- “in un quartiere come Sampierdarena le proposte sono pochissime avere un luogo d’incontro è fondamentale, invece si vuole cancellare questo pezzo di storia“.