Marzo 2023 – Pagina 2 – Babboleo

Marzo 2023

Liguria tra emergenza cinghiali e crisi idrica

I cinghiali sono arrivati anche a Santa Margherita Ligure, dove hanno fatto capolino durante la cena di due turisti, tentando di rubare il cibo dalla loro tavola. Protagonisti della vicenda una mamma con i suoi cuccioli, che hanno portato scompiglio sul lungomare della cittadina rivierasca.

“Non si fermano più alle strade, ora arrivano addirittura ai tavoli dei ristoranti” – commenta Luca Dalpian, Presidente Coldiretti Genova – “una situazione pericolosa e che sta peggiorando rapidamente. Urgono provvedimenti rapidi e puntuali prima che qualcuno si faccia male davvero”.

Ad oggi in Italia i cinghiali sono oltre 2,3 milioni e in Liguria gli ungulati continuano a causare incidenti, ai quali si aggiunge il problema dell’emergenza suina, problema contro cui la nostra regione sta lottando dal gennaio 2022. “Dopo un anno solo una recinzione che, alla fine, si è anche rilevata inutile. Dal nuovo commissario ci attendiamo un cambio di rotta, ora più che mai necessario“. A questo si aggiungono il perpetrare della crisi energetica scaturita dalla guerra in Ucraina e le conseguenti spese degli agricoltori per energia e materie prime.

A tutto questo si aggiunge un’emergenza idrica senza precedenti, in cui versa l’intero territorio regionale a causa della mancanza di precipitazioni e dell’inesistenza di infrastrutture e che è divenuta ormai insostenibile per il territorio. “Davanti ad una crisi idrica senza precedenti occorre innanzitutto dotarsi di sistemi di accumulo dell’acqua per garantire stabilmente le riserve idriche necessarie al mantenimento del territorio in sicurezza“.

Poste in Liguria, negli ultimi 4 anni persi 200 sportelli

Negli ultimi quattro anni gli sportelli di Poste in Liguria sono passati da un migliaio a poco meno di 800.

“Nelle ultime settimane nove uffici postali cittadini e provinciali della regione sono stati oggetto di riapertura nell’assetto originario, razionalizzati negli ultimi anni a causa della pandemia da Covid-19 – spiega Matteo Scaruffi, segretario generale di SLP Liguria, il sindacato dei lavoratori delle poste della Cisl – questo parziale ripristino della rete, l’ennesimo dopo quelli espletati durante il 2022, sta inasprendo ulteriormente una situazione già critica sul piano dell’organico e degli sportelli attivi”.

“Con il recente ingresso nel mercato di luce e gas attraverso Poste Energia, va a consolidare la gamma della propria offerta che spazia dalla telefonia all’RC Auto, dalla Fibra al Risparmio Gestito – prosegue Scaruffi – ci sarà l’avvio del progetto Polis-Casa dei Servizi che interesserà nel 2023 8 uffici postali in comuni della Liguria con densità abitativa inferiore ai 15000 abitanti, con l’ammodernamento delle succursali e la trasformazione delle stesse in un punto di riferimento per la cittadinanza in termini di servizi multicanale, in sinergia con Agenzia delle Entrate, INPS, MIT, Ministero dell’Interno, di Giustizia”.

Il segretario generale di SLP Liguria ammette la preoccupazione per la mancanza di dipendenti: “Nell’essere favorevoli a tutti questi processi di innovazione e di penetrazione nei mercati economici, siamo fortemente preoccupati per il numero sempre più esiguo di dipendenti che quotidianamente svolgono con dedizione il proprio compito, con una sempre più evidente desertificazione degli sportelli aperti: l’ultima manovra di politiche attive porterà nei prossimi mesi 15 tra sportellizzazioni da recapito e trasformazioni a full time in tutta la regione, cifre decisamente insufficienti se paragonate ai rilevanti pensionamenti degli anni scorsi, a differenza del recapito, dove il turnover sancito dagli accordi in materia sta garantendo numeriche decisamente migliori”.

Uil Liguria prosegue con la sua campagna “Articolo 32”: due presidi al San Martino e al Galliera per la sanità genovese

Oggi, lunedì 27 marzo, dalle ore 9.30 alle ore 12.30, davanti al Monoblocco del Policlinico del San Martino di Genova il presidio contro le criticità della sanità ligure e genovese per raccogliere le richieste da parte dei cittadini ed illustrare alla stampa le varie proposte. Lo stesso avverrà Venerdì 31 marzo, nella stessa fascia oraria, davanti all’ospedale Galliera. Verrà poi consegnato, nel corso dei presidi, un questionario alla cittadinanza per riunire tutti i timori e perplessità dei genovesi in tema della sanità.

“Il perpetuarsi di disservizi e ritardi per accedere alle prestazioni sanitarie  e il costante depauperamento della sanità pubblica sono conseguenze ancor più gravi, perché mostrano che la pandemia non ha insegnato nulla – commenta Alfonso Pittaluga, segretario confederale Uil Liguria Crediamo che il diritto ad una sanità dignitosa e accessibile, ad avere Pronto Soccorso sicuri ed efficienti, non sia solo una questione di buon senso, ma un diritto sancito dalla nostra Costituzione che abbiamo il dovere di difendere”.

La Spezia, tra le 10 città italiane dove i prezzi degli immobili sono inferiori alla media e la qualità dell’aria è migliore.

Abitare dove l’aria è salubre e le case sono in vendita a prezzi al di sotto della media nazionale: impossibile? Non proprio.
Attraverso uno studio, il portale immobiliare leader in Italia, ha individuato quelle città in cui è possibile godere di una buona qualità dell’aria ad un prezzo accessibile.

Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente, che ogni anno, fotografa la situazione delle città italiane sulla base di quattro varianti, ovvero aria, acqua, rifiuti e mobilità, nella top 10 delle città con il migliore ecosistema urbano rientrano, in quest’ordine, Bolzano, Trento, Belluno, Reggio Emilia, Cosenza, Treviso, Pordenone, Forlì, La Spezia e Mantova.

Menzione d’onore per la città ligure La Spezia, non sul podio, ma con immobiliari al di sotto dei prezzi medi nazionali, con i suoi 1900 euro al metro quadro. Si trova inoltre alla nona posizione per la qualità dell’aria.

Pillole di sostenibilità con i Cittadini Sostenibili

Nelle scorse settimane la redazione di Babboleo News ha parlato, insieme all’Associazione Cittadini Sostenibili di sostenibilità, che si può applicare in ogni ambito della vita quotidiana. E di sostenibilità, ha parlato ai nostri microfoni Andrea Sbarbaro, presidente dell’Associazione.

Come essere sostenibili in ufficio.

Come essere sostenibili nella vita.

Fare i gesti “giusti”.

Come essere sostenibili negli acquisti.

I negozi di quartiere stanno facendo passi in avanti verso la sostenibilità.

Come essere sostenibili in casa.

Bisogna stare attenti a cosa arriva nel nostro piatto.

L’impatto del cibo dal punto di vista ecologico.

Il rapporto tra sostenibilità e aspetto biologico.

Bisogna seguire la stagionalità degli alimenti.

Sostenibilità e digitalizzazione.

Avere un pianeta sano è un bellissimo regalo.

Celio chiude i battenti a Genova, 7 lavoratori a casa

Un volantino appeso in vetrina a comunicare la chiusura in Via XX Settembre a Genova di Celio, il negozio di abbigliamento maschile del noto brand francesce, lasciando a casa dal 31 marzo 7 lavoratori dopo anni di attività.

Per sette dipendenti si apre così un percorso indefinito, anche perché il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali non è stato preso in considerazione dal Gruppo francese, se non per una fredda comunicazione d’ufficio. “Non si comprende che cosa stia accadendo all’interno del Gruppo Celio, le informazioni sono poche e confuse sia a livello locale che nazionale – racconta Marco Callegari, segretario regionale Uiltucs Liguria con delega al commercio – Vogliamo sapere che cosa intende fare Celio dopo la chiusura del negozio di Genova. Chiederemo all’azienda di ricollocare i lavoratori presso altri negozi limitrofi e se così non sarà, Celio dovrà mettere mano al portafoglio perché le lavoratrici e i lavoratori hanno una dignità ma anche esigenze giornaliere e a lungo termine“.

Entella nel Cuore, oggi al Comunale la consegna degli assegni a Gaslini e Caritas

Sostegno, presenza e vicinanza. Il 2022 non è stato un anno facile, ma l’Entella nel Cuore ha lavorato sodo per continuare la sua opera solidale, raccogliendo oltre 44.000€, destinati a chi ha bisogno. Tante iniziative e tante realtà sostenute. Come già accaduto in passato, l’associazione solidale legata alla Virtus Entella in un momento di difficoltà è scesa in campo al fianco del territorio, sostenendo la Caritas Diocesana, che aiuta le famiglie in difficoltà.

È proseguito anche, naturalmente, il rapporto di collaborazione con l’Istituto Gaslini di Genova e in particolare con il reparto di Neurochirurgia, adottato ormai da anni dalla famiglia biancoceleste. Un binomio fortissimo che ha visto non solo l’associazione chiavarese attivarsi per donare una somma per la ricerca, ma anche tutta la prima squadra dell’Entella in visita ai piccoli pazienti della struttura. Sabato 18 marzo al Comunale, prima del fischio d’inizio di Entella-San Donato Tavarnelle, si è svolta la consegna dei due assegni da parte dell’Entella nel Cuore a queste due realtà.

Gaslini e Caritas , ma non solo: l’Entella nel Cuore nel 2022 ha moltiplicato i propri sforzi sostenendo attivamente altre realtà bisognose come l’Anffas Tigullio Orientale e la Croce Verde di Chiavari, partecipando all’acquisto di 4 generatori di corrente destinati a strutture che ospitano bambini a Leopoli. Infine, l’Entella  nel Cuore ha sostenuto le spese di viaggio, in collaborazione con l’Agenzia Tigullio Marcone, per il trasporto di 29 persone in fuga dalla guerra in Ucraina. Una missione portata a termine grazie a una rete solidale organizzata dalla Diocesi di Chiavari, dalla Parrocchia di Rupinaro e dal Villaggio del Ragazzo.

“In un anno di difficoltà per tutti, sono soddisfatta dei risultati ottenuti. In primo luogo per la somma raccolta complessivamente , che seppure frazionata su più obiettivi ci ha comunque consentito di fornire un aiuto concreto a più realtà che ne avevano bisogno. In secondo luogo perché dopo il periodo particolare della pandemia siamo riusciti a ricuperare un rapporto solidale con la nostra cittadinanza e con i nostri tifosi. Voglio qui ringraziare le aziende, i tifosi, gli sponsor e i privati che ogni anno credono nel lavoro dell’Entella nel Cuore e sostengono, ciascuno con le proprie possibilità, le iniziative portate avanti dalla solidarietà biancoceleste”. Così si esprime Sabina Croce nel commentare i risultati ottenuti.

“Esprimo tutta la mia gratitudine nel ricevere questo assegno dalla presidente di Entella nel Cuore, Sabina Croce, da tanti anni impegnata insieme alla grande famiglia biancoceleste a sostenere il nostro Ospedale pediatrico” – ha dichiarato Renato Botti, direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini“Entella nel Cuore si è fatta promotore di visite periodiche della squadra ai nostri piccoli pazienti e ha realizzato importanti iniziative che hanno consentito di donare negli anni oltre 280 mila euro a sostegno del nostro reparto di Neurochirurgia. Proprio come nel calcio i grandi risultati si ottengono sempre insieme”.

Soddisfatto anche Don Stefano Traini, Direttore della Caritas Diocesana“La Caritas diocesana di Chiavari, a nome del Vescovo e di tutta la Diocesi, ringrazia l’Entella nel Cuore per il generoso gesto di condivisione e solidarietà a sostegno delle famiglie chiavaresi che si trovano in situazione di particolare disagio e precarietà economica”.

Di seguito il dettaglio della composizione dei due assegni destinati a Gaslini e Caritas.

ASSEGNO GASLINI
Donazione Duferco Energia 20.000€
Donazioni relative Torneo Duferco-Minigoal 2.238€
Contributo Club Amici della Vetreria 1.000€
Ricavi da vendita Libri e Almanacchi 720€
Contributi da privati e tifosi 1.042€

ASSEGNO CARITAS DIOCESANA
Sottoscrizione a premi A.C.D. Entella 10.500€
Donazioni privati e tifosi 3.500€
Contributi calciatori 1.000€

Al Teatro Duse di Genova si parla di “cultura che crea economia”

Venerdì 24 marzo al Teatro Duse di Genova il convegno “la cultura che crea economia“. Organizzato da Teatro Nazionale di Genova, Consiglio dell’Ordine degli Avvocati della Liguria e Associazione Avvocati Amministrativisti Liguria, si propone di analizzare un aspetto essenziale nello sviluppo culturale italiano, un settore che va “Dal mecenatismo sostenibile al ruolo strategico delle sponsorizzazioni e del fundraising nella valorizzazione dei teatri, dei poli museali e del patrimonio artistico e musicale italiano”.

Un’occasione unica per riunire allo stesso tavolo personalità e professionisti di primo piano del mondo culturale, industriale, istituzionale, legale, amministrativo, accademico italiano, allo scopo di individuare insieme la strategia vincente da portare nel futuro. Preso atto che i fondi pubblici non sono sufficienti a fare fronte alle crescenti esigenze di chi produce cultura, preso atto che la complessità dell’epoca contemporanea suggerisce l’assunzione di responsabilità, è arrivato il momento di riunirsi e fare il punto della situazione. Il traguardo è l’agenda ONU 2030, che prevede cultura della sostenibilità e sostenibilità della cultura. Il pilastro intorno al cui ruotare è l’articolo 9 della Costituzione: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura”.

Il convegno “La cultura che crea economia” si aprirà con i saluti istituzionali del prefetto Renato Franceschelli, del presidente del Teatro Nazionale di Genova Alessandro Giglio e del presidente dell’Ordine degli Avvocati Luigi Cocchi. Nella sessione pomeridiana le due tavole rotonde saranno moderate dal direttore de “Il Secolo XIX” Luca Ubaldeschi, per poi essere concluso dal sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. Nel corso della prima e della seconda sessione, dedicate rispettivamente ai temi “Cultura e impresa. Un investimento strategico” e “La cultura non è un problema ma la soluzione”, interverranno il presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo, il presidente emerito della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, il sindaco di Genova Marco Bucci, l’avvocato, presidente AAAL e vice presidente della Fondazione Pallavicino Daniela Anselmi, il presidente del Gruppo Tecnico Cultura Confindustria Antonio Alunni, la responsabile comunicazione di ALES S.p.A. Lucia Steri, il commercialiste e revisore dei conti Walter Chiapussi, il rettore dell’Università di Genova Federico Delfino, il presidente IREN Luca Dal Fabbro, il presidente e amministratore delegato di RINA Ugo Salerno, il presidente dell’ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Pier Luigi Stefanini, la cui missione è favorire la realizzazione dell’agenda ONU 2030, il regista e direttore del Teatro Nazionale di Genova Davide Livermore, la storica dell’arte, fundraiser e assessora alla Cultura del Comune di Roma Giulia Silvia Ghia. Uno speciale ricordo sarà dedicato a Vincenzo Spera, l’imprenditore e presidente nazionale di Assomusica vittima di un incidente stradale lo scorso 14 marzo, che avrebbe partecipato alla tavola rotonda portando un importante contributo sulla cultura musicale che ha impegnato tutta la sua carriera e la sua vita. 

Ai microfoni di Radio Babboleo l’avvocato Daniela Anselmi

Genova, ecco il video sulla realizzazione della pista ciclabile di corso Italia

Tre cantieri, cinque mesi di lavoro e 2,5 km racchiusi in un video di meno di 3 minuti che racconta l’intero processo che ha portato alla realizzazione della pista ciclabile di Corso Italia. Un progetto del Comune di Genova realizzato dalle tre imprese genovesi TecnoTatti Srl, Edil Due Srl e Impresa Traversone.

Il video, lanciato oggi sui canali social di Drone Genova, azienda genovese leader nella produzione di video e fotografia aerea, attraverso time-lapse, cameraman, videocamere a 360° e riprese con i droni, racconta l’evoluzione dei lavori, dall’avvio dei tre cantieri la scorsa primavera, al taglio del nastro di agosto 2022, fino alle ultime rifiniture risalenti a febbraio 2023. Le riprese sono a cura di Drone Genova, la regia è di Bruno Ravera e il montaggio di Gabriele Pecoraro del team di Drone Genova.

«Il video, visibile da oggi su tutti i nostri canali social @dronegenova: Facebook, Instagram, Twitter, Vimeo, LinkedIn e YouTube – racconta Bruno Ravera, fondatore di Drone Genova – mostra l’intera costruzione della ciclabile, con riprese realizzate in tre giornate nell’arco di diversi mesi, dall’inizio dei cantieri a marzo 2022 fino all’inaugurazione di agosto, con alcune riprese fatte nelle scorse settimane a seguito delle ultime rifiniture delle aiuole. Abbiamo impiegato, per ogni tratta, tre giornate cameramen, riprese fotografiche intervallate (time-lapse) e riprese aeree con i droni. Nell’ultima parte del video, abbiamo inserito varie riprese a 360° con la videocamera omnidirezionale posizionata sulla ruota della bicicletta: è la parte tecnicamente più innovativa del video, l’effetto finale è stupefacente e sembra composto da più riprese ma in realtà è un’unica camera fissa».

Un lavoro durato cinque mesi che ha visto la collaborazione tra le tre imprese genovesi e la trasformazione di una delle vie più suggestive e panoramiche della città. «È stato un lavoro molto impegnativo – spiega Emanuele Tatti, ingegnere e titolare dell’azienda TecnoTatti, società di costruzione e progettazione di opere civili e industriali che ha condotto i lavori insieme a Edil Due Srl e Impresa Traversone – I tempi erano stretti e il periodo post pandemia e la guerra in corso non hanno aiutato nel reperimento delle materie prime, come per esempio il granito, materiale difficile da trovare e ad alto costo. Abbiamo impiegato esattamente cinque mesi, dalla consegna dei lavori nel marzo 2022 fino all’inaugurazione della pista ciclabile a inizio agosto. Il cantiere era suddiviso in tre lotti e ogni azienda portava avanti un segmento, per un personale di oltre 60 unità. Tutte e tre le aziende hanno operato insieme, dalla demolizione, alla posa dei sottoservizi, alla costruzione della ciclabile, fino alle finiture di arredo urbano. Non è stato semplice operare in un cantiere lungo 2,5 chilometri e largo 4 metri in una zona molto trafficata della città; ricordiamo che la via non è stata mai chiusa al traffico salvo quando strettamente necessario ed esclusivamente di notte. Per questo, siamo onorati di aver portato a termine un progetto importante per lo sviluppo di Genova e per il benessere dei suoi cittadini».

“Nero Valle Christi”, il noir psicologico di Giammauro Gargiulo

E’ stata proprio la suggestiva cornice di Valle Christi, a Rapallo, ad ispirare “Nero Valle Christi“, il lavoro dello scrittore ligure Giammauro Gargiulo. Un noir psicologico carico di suspance che si incastra perfettamente nel mondo gotico di Valle Christi, il monastero in rovina di San Massimo nel comune di Rapallo.

Massimo Malfanti è un uomo di quarantasei anni, introverso e compulsivo che ha sempre vissuto con la madre. Quando quest’ultima viene a mancare massimo, in modo non del tutto accidentale, provoca la morte di un ciclista. La sensazione di piacere provata sembra essere l’unico mezzo in grado di alleviare il suo dolore e la sua solitudine. Uccide così una ragazza e abbandona il suo cadavere di fronte all’antico monastero gotico di Valle Christi. Un luogo che per lui rappresenta il crocevia di ogni sofferenza fin da quando era bambino: proprio lì colse la madre con l’amante. Dopo un secondo delitto massimo instaura un legame con giulia, giornalista precaria di una testata locale. Un particolare legato a questi omicidi e svelato dalla giornalista fa nascere però in barbara, sorella di massimo, il dubbio che l’omicida possa essere proprio lui. Dopo essere sparita dalla sua vita per quasi quarant’anni, riuscirà barbara a mettere a posto i tasselli delle loro vite andate in frantumi e a fermarlo?

Ai microfoni di Radio Babboleo Giammauro Gargiulo