10 anni senza Don Gallo ma con i suoi insegnamenti
Dieci anni fa moriva all’età di 85 anni Don Andrea Gallo, fondatore della Comunità “San Benedetto al Porto” di Genova. Prete di strada, cattolico, attivista e partigiano, Don Gallo durante la sua vita si spese per stare vicino agli ultimi di questo mondo, a quegli ultimi che il genovese Fabrizio De André mise in musica e poesia. Sono tanti gli insegnamenti rimasti di Don Andrea e a dimostrazione di questo la Comunità genovese di San Benedetto al Porto non si è mai fermata, è oggi una holding della solidarietà e lavora nella lotta alle dipendenze in convenzione con l’Asl.
Per ricordare quell’uomo che aveva dedicato la vita a chi era considerato un “ultimo” dalla società era pronta per la scorsa domenica una festa che si sarebbe snodata tra la piazza a lui intitolata, via del Campo e i giardini Luzzati con la partecipazione di Dori Ghezzi, di Moni Ovadia e tanti altri ma “per senso civico e umano nei confronti di chi si trova a vivere una condizione tristemente nota anche alla nostra città”, l’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna, è stato tutto rinviato al 9 Luglio ai giardini Luzzati.
Ai microfoni di Babboleo News Domenico Chionetti, portavoce della Comunità San Benedetto al Porto ha voluto fare insieme a noi un ricordo di Don Andrea