Il Sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha firmato la lettera aperta per la lotta ai danni provocati dall’amianto.
La Città della Spezia è una delle prime 100 città al mondo per il tasso di incidenza del numero di malati e vittime dell’amianto. Il 27 aprile, Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, sarà il 29° anniversario della legge 257/92 che ha bandito l’amianto. Nonostante l’amianto sia stato bandito da tempo, ancora oggi La Spezia continua a pagare un prezzo altissimo per i danni provocati dalla presenza sul territorio. E proprio per sensibilizzare le istituzioni su questo tema, il Coordinamento Nazionale Associazioni Amianto ha chiesto al Sindaco Peracchini di sottoscrivere una lettera aperta, in cui si chiedono al Governo decisioni risolutive nella lotta all’amianto.
“Ho firmato e sottoscritto convintamente la lettera aperta per l’amianto – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – è più che mai necessario che si accenda un faro ulteriore da parte del Governo su questa tematica. La via maestra per sensibilizzare tutte le forze che sorreggono l’esecutivo è attraverso un’azione corale capace di unire tutte le risorse e le energie più sensibili per porre definitivamente fine ai danni provocati dall’amianto e ai malati e vittime”.