Da domani entra in vigore il nuovo orario di Amt, a Genova. Si riduce ma resta potenziato il trasporto scolastico urbano, con 489 corse aggiuntive rispetto a prima della pandemia, anche se non saranno più attive le navette. Ma “sarà mantenuta l’intensificazione di alcuni servizi di trasporto pubblico gestiti da AMT nelle fasce orarie di maggior utilizzo da parte degli studenti”, si legge in un comunicato. Per il servizio di trasporto pubblico provinciale è previsto l’utilizzo di 25 bus aggiuntivi dedicati al trasporto scolastico, con ricorso ai privati.
Non mancano però le polemiche per alcuni tagli sulla rete urbana, che secondo l’Associazione Utenti del Trasporto Pubblico porterà alla riduzione di 182 corse al giorno e penalizzerà il ponente cittadino, Marassi e San Fruttuoso. Modifiche, queste, al momento non confermate dall’azienda.
“Una mano elargisce gratuità, l’altra taglia il servizio” critica il candidato progressista Dello Strologo. “Se questi numeri saranno confermati dall’azienda, ancora una volta, le scelte dell’attuale amministrazione creeranno disuguaglianze tra cittadini e tra quartieri.
Non si è fatta attendere la risposta dell’azienda. “Si precisa che il servizio di trasporto pubblico da lunedì 4 aprile, nonostante la fine dello stato di emergenza, il venir meno della certezza e dell’entità dei finanziamenti governativi dedicati allo scolastico ed il ritorno del coefficiente di riempimento dei mezzi al 100% della capienza, sarà mantenuto potenziato rispetto a quello ordinario, secondo il programma messo a punto con Prefettura e Regione sulla base delle risorse aggiuntive stanziate allo scopo a livello regionale”.
“Il potenziamento finanziato per l’emergenza pandemica – prosegue la nota – prevedeva 612 corse al giorno in più rispetto al servizio ordinario. Nonostante la fine dello stato di emergenza, grazie ai finanziamenti regionali ed allo sforzo dell’azienda nell’erogare quotidianamente livelli elevati di servizio, vengono mantenute in vigore ancora 489 corse aggiuntive al giorno, dal 4 aprile, distribuite sulle tratte a maggior carico, nelle fasce orarie di maggior utilizzo da parte degli studenti”.