La corsa del Covid-19 non si arresta nelle carceri e, anzi, continua ad aumentare vertiginosamente il numero dei detenuti positivi al virus, tanto da risultare ben 2.625 alle ore 20.00 di ieri, a fronte dei 1.982 della stessa ora del 13 gennaio scorso, per un aumento di oltre il 32 percento in soli quattro giorni.
Peraltro, continuiamo a riscontrare disallineamenti fra i numeri dei detenuti affetti da SARS-CoV-2 comunicati in sede territoriale e quelli indicati centralmente dal DAP; circostanza, questa, che ci fa temere che i positivi possano essere significativamente di più rispetto a quelli censiti a Roma.
Notiamo, inoltre, una possibile controtendenza con quanto avviene nel Paese: mentre fra la restante popolazione la propagazione del virus sembra da qualche giorno decelerare, fra quella carceraria continua ad aumentare in misura esponenziale. Fra i detenuti sono molti i focolai di vastissime proporzioni, come a Torino (173), Napoli Secondigliano (144), Firenze Sollicciano (128), Napoli Poggioreale (126), Busto Arsizio (120), Prato (110) e Pavia(103), a voler citare solo quelli dove si sfonda il tetto dei cento. Nelle Carceri della LIGURIA è GENOVA MARASSI che preoccupa con 63 detenuti e 32 Poliziotti positivi.
A commentare i dati diffusi dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e relativi all’andamento dei contagi da Coronavirus nelle carceri è Fabio Pagani , Segretario Regionale della UILPA Polizia Penitenziaria ai microfoni di Babboleo News