Italia primo paese a vietare il cibo artificiale. Questo l’esito della votazione alla Camera che ha approvato definitivamente la legge per fermare il cibo artificiale: un divieto di produzione e commercializzazione della cosiddetta “carne coltivata” sia per l’alimentazione umana che animale, ma anche che impone di non poter utilizzare la parola “carne” per i prodotti a base vegetale.
“La raccolta firme che abbiamo portato avanti a livello nazionale ha dimostrato un’altra volta che sarà l’Unione Europea ad allinearsi, aderendo finalmente ai nostri standard di tutela e supervisione di aziende e cittadini” – commenta il presidente Coldiretti Liguria Gianluca Boeri – “Abbiamo terreno favorevole anche nell’opinione pubblica europea, che vede l’Italia come un paese all’avanguardia e da cui prendere esempio. Non è un caso, tra le altre cose, che la dieta mediterranea parta da qui. Sempre da qui è partita la battaglia per difenderla. La domanda non è se l’Europa si allineerà, la domanda è quando.”
Il provvedimento verrà adesso pubblicato in Gazzetta Ufficiale, entrando in vigore alla decorrenza dei 15 giorni. Nel caso in cui la Commissione Europea trovi nella norma un contrasto con il diritto comunitario, si avvierà una procedura di infrazione con il rischio di sanzioni.
L’intervista integrale del presidente Coldiretti Liguria Gianluca Boeri ai microfoni di Radio Babboleo