Spostamenti tra comuni per raggiungere il nostro artigiano di fiducia, piuttosto che il professionista che si occupa di noi, della nostra cura. Queste le richieste che partono direttamente dal Cna, meta finale: Palazzo Chigi e il Governo. Questi i contenuti della lettera inviata direttamente al premier Giuseppe Conte.
È in corso a livello nazionale e locale la battaglia di Cna per ottenere dal Governo il via libera agli spostamenti tra Comuni limitrofi o contigui per raggiungere il
professionista e l’artigiano di fiducia. “Stiamo lavorando da giorni per capire se possano essere consentiti gli spostamenti per raggiungere il professionista e l’artigiano di fiducia – spiega il segretario di Cna Genova, Barbara Banchero -. Su richiesta di molte imprese appartenenti a diverse categorie, come autoripatori ma anche estetiste e parrucchieri, abbiamo inviato una lettera alla Prefettura di Genova per avere chiarimenti. Lo abbiamo fatto alla luce dell’apertura di alcune Prefetture italiane sull’argomento”. “La richiesta fatta a livello nazionale da Cna – aggiunge Banchero – è fondamentale per evitate situazioni diverse sul territorio ed avere risposte certe e univoche”. Cna a livello nazionale ha richiesto ufficialmente al Governo – con due lettere inviate al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al ministro allo Sviluppo economico Stefano Patuanelli – di riconoscere formalmente ai cittadini la possibilità di compiere spostamenti tra comuni limitrofi o contigui per raggiungere le attività artigiane di servizi alla persona e di servizi alla comunità di propria fiducia utilizzando per le trasferte il prescritto modulo di autocertificazione anche nelle zone arancione e rosse.