Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha annunciato nuove e stringenti norme anti-Covid per contrastare l’aumento dei casi che in questi giorni ha visto un’accelerazione.
Ecco che cosa prevede il nuovo Dpcm in vigore da lunedì 19 Ottobre:
- I sindaci potranno decidere di chiudere al pubblico vie e piazze a rischio di assembramento dalle 21
- Tutti i locali pubblici (bar, ristoranti, pub, pasticcerie, gelaterie) potranno essere aperti dalle 5 alle 24 se prevedono consumo al tavolo, con un massimo di sei persone allo stesso tavolo e ogni locale dovrà obbligatoriamente esporre un cartello indicante il numero massimo di persone consentite all’interno. Il consumo non al tavolo dopo le 18 non sara’ permesso. Le consegne a domicilio non avranno vincolo d’orario e l’asporto sarà consentito sino alle 24
- Si incentiva lo smart working quando è possibile e si incentivano ferie e congedi retribuiti allo scopo di non affollare gli uffici.
- Scuole aperte con lezioni in presenza per elementari e medie. Didattica flessibile alle superiori con lo spostamento dell’ingresso dopo le 9 facendo anche ricorso a turni pomeridiani. Flessibilità anche per le università che decideranno anche in base all’andamento regionale dei contagi
- Vietati gli sport di contatto amatoriale e non sono consentite gare e competizioni ad eccezione di quelle di interesse nazionale o regionale ma rimane consentita l’attività sportiva professionistica.
- Aperte piscine palestre che avranno una settimana di tempo per adeguarsi ai protocolli di sicurezza ma rimane comunque l’ipotesi di un’eventuale chiusura
- Le manifestazione pubbliche potranno avvenire solo in forma statica e rispettando il distanziamento
- Sono vietate le sagre e le fiere di comunità. Restano consentite le manifestazioni fieristiche di carattere nazionale e internazionale ed i congressi, previa adozione di protocolli validati dal Comitato tecnico-scientifico, e secondo misure organizzative adeguate alle dimensioni ed alle caratteristiche dei luoghi e tali da garantire ai frequentatori la possibilità di rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro.
- Nell’ambito delle pubbliche amministrazioni le riunioni si svolgono in modalità a distanza, salvo la sussistenza di motivate ragioni di interesse pubblico; è fortemente raccomandato svolgere anche le riunioni private in modalità a distanza
- Cinema e teatri restano aperti con il numero massimo di 1000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 spettatori per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00.
- Parrucchieri e centri estetici rimangono aperti nel rispetto dei protocolli di sicurezza.