Stamattina, il presidente Giovanni Toti, accompagnato dall’assessore Marco Scajola e dal direttore generale di Asl1, Silvio Falco, ha tenuto il punto stampa nella sede di Asl1 a Bussana per parlare della situazione epidemiologica sulla campagna vaccinale nel Ponente Ligure.
“Vediamo dati di contagio ancora a livello di guardia, quindi sicuramente credo valga la pena fare qualche riflessione per i prossimi giorni a venire” afferma il direttore Falco che prosegue “Abbiamo visitato questa mattina la sede di Taggia dove, per accelerare la campagna di vaccinazione, da sabato daremo il via al vaccino ‘drive vaccine’. L’obiettivo di aprile è vaccinare ultravulnerabili, vulnerabili e disabili e poi, pian piano, le varie fasce della popolazione“.
“Il mio obiettivo sarebbe quello di iniziare a parlare di riaperture, e non più di chiusure, dalla prima settimana di maggio” ha aggiunto il presidente Toti “in Asl1 è stato fatto un lavoro gigantesco e questo ci ha consentito, senza militarizzare l’intero mondo sanitario, di affrontare la terza ondata con meno ripercussioni. Questo è un mese cardine nella lotta al covid, cosa che mi ha spinto con piacere a vietare l’accesso alle seconde case. Grazie alla campagna di vaccinazione e alle misure di restrizione potremmo riuscire a riaprire il Paese un mese prima rispetto al 2020. Penso che questo sia l’ultimo miglio”.
Per quanto riguarda la Francia, Toti ha richiamato le parole del presidente Emmanuel Macron che ieri, ha comunicato il nuovo lockdown in tutto il Paese per contenere i contagi di covid19. “Avete sentito ieri dalle parole di Macron e dai provvedimenti presi, che la Francia sta vivendo una situazione certamente peggiore della nostra” ha dichiarato Toti “Un po’ per la permeabilità della frontiera, le abitudini di vita e la contiguità geografica del nostro territorio non ci aiuta da questo punto di vista».