La Liguria da mercoledì 11 novembre diventerà zona arancione, almeno fino ai successivi 14 giorni.
La decisione è stata presa dal comitato tecnico scientifico sulla base dei dati degli ultimi monitoraggi e cambiano anche le disposizioni riguardo divieti, chiusure e circolazione delle persone.
- Dall’entrata in vigore dell’ordinanza scatta la chiusura totale di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie. Si potrà solo consegnare a domicilio (senza limiti di orario) o effettuare vendita da asporto fino alle 22 con divieto di consumazione sul posto. Chiusi i centri commerciali nei festivi e nei prefestivi (esclusi alimentari, farmacie, edicole all’interno. Rimangono chiusi centri benessere, palestre e piscine. Aperti i centri sportivi per l’attività all’aperto.
- È vietato spostarsi dal proprio comune di residenza salvo motivi di necessità, salute, studio o lavoro. Vietato anche entrare e uscire dal territorio della regione con le stesse eccezioni. In tutti questi casi sarà necessario firmare l’autocertificazione. È sempre consentito il rientro a casa.
- Didattica a distanza per tutti gli studenti delle scuole superiori.
- È sempre consentito uscire di casa da soli per fare semplice attività motoria (ad esempio una passeggiata) nei pressi della propria abitazione. È permesso fare attività sportiva all’aperto (ad esempio corsa o nuoto), sempre in forma individuale
- Rimane il coprifuoco dalle 22 alle 5, come da disposizioni in zona gialla ma a Genova le restrizione al movimento sono dalle 21 alle 6. Dalle 22 alle 5 l’autocertificazione è sempre necessaria ogni volta che si esce di casa .