Arriva la notizia tanto attesa da parte dei genovesi, i giardini Baltimora, meglio conosciuti come “giardini di plastica”, cambiano forma, volto e destinazione.
Il recupero dei giardini Baltimora, in passato in stato di degrado sociale e architettonico è stato affidato al raggruppamento guidato da Talent Garden Genova e formato da Genova Industrie Navali , Bonton Catering e Foodexperience, che si è aggiudicato il bando per l’assegnazione in concessione dell’area per i prossimi dieci anni.

Il progetto vincitore fonda su tre pilastri: innovazione, food & eventi, green e blue economy. L’idea è di trasformare l’aerea in un coworking, che, in omaggio al luogo, prenderà il nome Talent Garden Giardini Baltimora. Uno spazio urbano sostenibile all’insegna della blue economy, un’area destinata alla gastronomia e agli eventi che sarà a disposizione di studenti, startup, professionisti, freelance. Sarà il secondo a Genova, dopo quello lanciato nel 2013 del parco scientifico degli Erzelli.

La collaborazione con Genova Industrie Navali riguarda in particolare la programmazione degli eventi, uno dei punti cruciali del progetto, con lo scopo di far meglio comprendere il valore delle attività legate al Porto e all’economia del mare in generale. Food Experience, già titolare del ristorante Tiflis ai Giardini Luzzati e impegnata da anni in iniziative di riqualificazione urbana, assicurerà cibi a km zero, mentre a Bon Ton Catering spetterà il compito di animare e promuovere l’area attraverso l’organizzazione di eventi, iniziative culturali e sociali.
La prima fase della riqualificazione dei giardini ha visto la realizzazione di un presidio fruibile al chiuso. L’area sotto i portici è stata delimitata con una vetrata ed è stato ricavato uno spazio di oltre 800 metri quadrati da destinare al coworking, pensato in particolare per i giovani lavoratori. Sono proprio gli spazi destinati al raggruppamento guidato da Talent Garden.
Una seconda tranche di interventi ha riguardato la messa in sicurezza del parco, con l’installazione di un impianto di videosorveglianza con dieci telecamere, il potenziamento dell’illuminazione, la dotazione di cancelli, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sistemazione dei vialetti e dei muretti, dell’area cani e del percorso ginnico. Il prato verrà interamente rifatto, con erba resistente e terreno drenante. Verranno potati gli alberi che oggi sono spesso nascondiglio per malintenzionati con lo scopo di ottenere un parco fruibile e sicuro per tutti. Sono questi i punti essenziali del progetto definitivo di rigenerazione dei giardini Baltimora.