A Diano Marina, nell’imperiese, è scontro tra il sindaco Giacomo Chiappori e le associazioni animaliste, che protestano contro l’ordinanza che mette ‘fuorilegge’ i cani nelle spiagge libere dalle 8 alle 20, anche se con guinzaglio o museruola.
Earth, l’associazione per la tutela giuridica della natura e dei diritti animali, ha fatto ricorso contro il veto sindacale, sostenuto anche da Oipa (organizzazione internazionale protezione animali) e Leal (Lega anti vivisezionista).
L’annullamento chiesto dalle associazioni è parziale, dal momento che il divieto di circolazione dei cani è posto all’interno di un’ordinanza molto più ampia.
Secondo Oipa, Earth e Leal, l’atto del Comune di Diano Marina rientra in un elenco di provvedimenti dichiarati illegittimi dalla giurisprudenza amministrativa, e già in passato si sarebbe ottenuto l’annullamento di simili ordinanze.
L’accesso agli animali solo dalle 8 di sera alle 8 di mattina, sottolineano le associazioni, è anche in contrasto con le linee guida per la gestione delle spiagge adottate per il contrasto del Covid da Regione Liguria, che suggerisce ai Comuni la chiusura delle spiagge libere nella fascia serale e notturna.
In attesa di capire come si risolverà la questione tra il Comune di Diano Marina e le associazioni animaliste, l’opinione pubblica si divide tra chi ritiene l’ordinanza del sindaco Chiappori opportuna e chi, al contrario, la ritiene eccessiva.