Il 17 novembre è la Giornata mondiale dei nati prematuri. In Liguria, ogni anno, si verificano tra i 500 e i 600 casi. Diverse le iniziative lanciate e sostenute dall’Istituto Pediatrico Gaslini di Genova, dall’attivazione della Banca del latte umano donato, al potenziamento del trasporto neonatale all’interno della regione, oltre alla protezione dei prematuri durante i mesi invernali. In questi giorni è in corso la somministrazione degli anticorpi monoclonali contro la bronchiolite, nell’ambito di una maggiore attenzione alla fase post ricovero in ospedale dei piccoli.
“Quest’anno stiamo dando peso ed attenzione alla fase post ricovero in ospedale – sottolinea il prof. Luca Ramenghi, direttore UOC Patologia Neonatale del Gaslini – concentrandoci forse più di degli anni precedenti sulla protezione dal virus respiratorio sincinziale (VRS): in questi giorni, infatti, è in corso la somministrazione del “vaccino” contro la bronchiolite causata da questo virus. Si tratta di somministrare anticorpi monoclonali che proteggono dalla malattia quando si contrae il virus, contro la bronchiolite da virus respiratorio sinciziale, che colpisce in modo preoccupante i piccolissimi, quelli che hanno un vissuto importante di distress respiratorio all’interno delle terapie intensive”.
“Questo tema – spiega il presidente e assessore alla Sanità, Giovanni Toti – è legato alla sopravvivenza e alla qualità di vita di un numero crescente di bambini. Per questo è indispensabile non solo la garanzia di una presa in carico a 360 gradi da parte del sistema sanitario, su cui possiamo contare grazie al nostro fiore all’occhiello dell’ospedale Gaslini, ma anche delle associazioni di volontariato che svolgono un prezioso compito di informazione e vicinanza alle famiglie”.