E’ stato presentato questa mattina il Premio Hackathon UniWeLab, promosso dal sodalizio tra Webuild, gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria, e l’Università di Genova. Il “patto” sancisce il reciproco impegno a promuovere e svolgere ricerche di comune interesse nei settori produttivi di appartenenza, da cui è nato UniWeLab a febbraio 2021.
Ed è proprio nell’Aula Magna della sede di Via Balbi che questa mattina si è svolta la presentazione del progetto a cui hanno preso parte, tra i tanti, il rettore dell’Università Federico Delfino, il CEO di Webuild Pietro Salini e il sindaco di Genova Marco Bucci.
Il progetto coinvolge sei gruppi, per un totale di circa quaranta studenti che devono presentare proposte creative per rendere il futuro della città più sostenibile e, in particolare, innovare la sopraelevata della Superba per un suo uso alternativo ed un suo miglioramento. I giovani hanno solo un giorno per poter elaborare la loro idea, infatti i vincitori del concorso saranno annunciati domani, giovedì 16 settembre. Infine, le menti che avranno pensato l’idea giudicata come migliore avranno l’opportunità di intraprendere un tirocinio all’interno di Webuild.
Salini, per introdurre il progetto, ha spiegato: “Quando ci sono crisi non applichiamo mai ciò che abbiamo studiato e appreso sui libri e l’obiettivo del concorso è proprio quello di mettere i giovani a confronto con un problema e chiedere loro di usare i libri”.
Delfino, infatti, sottolinea “l’importanza che possono acquistare gli studenti in un contesto del genere, i quali, non solo traggono benefici ma sono in grado di portare pensieri nuovi alla nostra città e Regione”.
Bucci invece pone molti quesiti, tra i quali: “Cosa vogliamo fare della sopraelevata?”, “come si vuole muovere la città di Genova? E i suoi turisti e cittadini?”. Viene sottolineata infatti l’importanza di studiare chi si deve muovere e del perché, oltre che di pensare al futuro della Genova dei prossimi trent’anni.
Per concludere, con le parole del sindaco: “Il vincitore deve essere in grado di muovere la passione, deve essere legato alla nostra storia. Vogliamo sforzi di bellezza e innovazione per formulare idee creative che alle menti che hanno visto tanto non vengono più”.