Oggi, 21 gennaio, è il NATIONAL HUGGING DAY: la giornata mondiale degli abbracci. Un gesto semplice ma che, purtroppo, ci manca da tantissimo tempo. Questa ricorrenza nasce trentacinque anni fa, a Clio, paesino nel Michigan, quando.Kevin Zaborney, il pastore della chiesa locale, lanciò la «Giornata dell’abbraccio», scegliendo come data il 21 gennaio. Il reverendo voleva incoraggiare i fedeli ad abbracciare spesso i propri famigliari e amici e a non aver paura di mostrare le proprie emozioni. Del resto, gli abbracci sprigionano proprio emozioni positive, ma sono anche un toccasana per la salute: inducono il rilascio di ossitocina (il cosiddetto «ormone dell’amore»), riducono i livelli di stress, fanno bene alla salute cardiovascolare. Ma in quest’anno di pandemia, questo semplice e benefico gesto è bandito.La Giornata Mondiale dell’Abbraccio in un mondo che non può più stringersi. Ci sono poi contesti in cui un abbraccio sarebbe – in questo momento – ancora piu’ essenziale ma non si può: è il caso soprattutto di chi non abbraccia i propri genitori e nonni per proteggere le fasce più deboli e più a rischio. Per rispondere a questa necessità e su esempio di alcune nazioni Europee, anche in alcune rsa della Liguria in autunno sono state predisposte le cosiddette “stanze degli abbracci”, per permettere agli ospiti di abbracciare i propri parenti pur con un telo di plastica trasparente in mezzo: un momento di ritrovata dolcezza dopo mesi di solitudine e isolamento forzato dai propri cari. In Liguria ha iniziato la Sacro Cuore di Brugnato, in provincia della Spezia, seguita da Villa Costalta a Mele: in entrambe le strutture, è stato predisposto un telo di plastica trasparente con due “maniche”. Inserendo le braccia all’interno si può abbracciare i propri cari e accorciare le distanze.

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CNCA: “L’accoglienza deve andare di pari passo con il buon senso”
Il Coordinamento Nazionale Comunità di Accoglienza (CNCA) è una Associazione di promozione sociale organizzata in 14 Federazioni regionali e 1 Coordinamento locale, a cui aderiscono circa 260 organizzazioni presenti in quasi tutte le regioni d’Italia,