La provincia di Genova, su 107 province italiane analizzate, è la migliore dal punto di vista delle infrastrutture digitali.
Si posiziona infatti prima a livello italiano – seguita da Milano, Roma e Bologna – secondo quanto emerge dal recente report “EY Digital Infrastructure Index”, stilato dall’azienda britannica EY – Ernst & Young Global Limited.
Lo studio analizza il livello di efficienza e maturità delle infrastrutture digitali delle 107 province italiane, prendendo in considerazione sia la diffusione delle infrastrutture TLC e broadband, sia il grado di digitalizzazione delle altre infrastrutture presenti su un territorio.
L’analisi si basa su un set di 30 indicatori, suddivisi in 3 differenti categorie:
1) Connettività fissa;
2) Connettività mobile e Wi-fi,;
3) Tecnologie IoT (“internet delle cose”).
Gli indicatori prendono quindi in considerazione sia le tecnologie più mature (ADSL, LTE), sia quelle più avanzate (FTTH, 5G) pesando però in maniera significativamente superiore queste ultime, elementi fondamentali per la crescita del Paese e delle sue filiere produttive.
Il Digital Infrastructure Index non misura solamente l‘offerta, cioè le coperture e le disponibilità sul territorio delle tecnologie, ma misura anche la capacità di soddisfare la domanda delle imprese di un territorio. Le principali infrastrutture digitali considerate, infatti, non supportano allo stesso modo le
diverse filiere. Ad esempio, l’FTTH è rilevante ove ci siano sedi fisse da collegare, ed invece meno importante per filiere come l’Agrifood, per la quale invece sono più rilevanti 5G e IoT. Il Wi-Fi pubblico è di maggiore rilevanza per la filiera del Turismo che per altre filiere, e così via.
Il Digital Infrastructure Index pertanto ingloba dei coefficienti che pesano le tecnologie in relazione a ciascuna filiera, risultando in una maggiore valorizzazione delle tecnologie più adatte alle filiere maggiormente presenti in un determinato territorio. Ciò permette di misurare il livello di adeguatezza delle infrastrutture digitali al tessuto produttivo locale.
La Spezia si posiziona invece ottava, il sindaco Pierluigi Peracchini:
«Ottava su 107 province per infrastrutture digitali, un ottimo risultato che premia il grande sforzo delle pubbliche amministrazioni e dei privati in tutta la Provincia della Spezia. Con un punteggio del 65,3, il nostro si conferma un territorio privilegiato per la connettività fissa, connettività mobile e wi-fi e tecnologie IoT. Chiaramente, l’investimento fatto nel Comune della Spezia, che pesa di più in tutta la provincia come incidenza, di open fiber è stato fondamentale per ottenere questo risultato: si trattano infatti di 113 chilometri di fibra ottica per portare il web sempre più velocemente nelle aziende e nelle case degli spezzini. Una vera e propria rivoluzione digitale che è stata quanto mai necessaria nei mesi trascorsi di lockdown, dove lo smartworking e la didattica a distanza sono state protagoniste a causa dell’emergenza coronavirus».