“Ahi Genovesi, uomini diversi d’ogne costume e pien d’ogni magagna perché non siete voi del mondo spersi?”
Nel 33° Canto dell’Inferno, Dante ne diceva di tutti i colori ai genovesi, definendoli appunto “uomini diversi d’ogne costume e pien d’ogni magagna”, e sperando che venissero “del mondo spersi”. Non propriamente gentile verso noi liguri, ecco.
Ma Dante fu solo il più celebre tra tanti scrittori, poeti, artisti e politici che, nel corso dei secoli, hanno rivolto insulti e contumelie contro Genova e i suoi abitanti. Si parlerà proprio di questo, con grande autoironia, martedì prossimo, 18 ottobre, alle 17.
Dove? Ovviamente a Genova, nell’aula San Salvatore in piazza Sarzano. Il nome dell’incontro, aperto a tutti e senza prenotazione, è “Le invettive contro i Genovesi”, a cura dell’associazione A Compagna del professor Bampi e dello scrittore genovese Aldo Padovano.
Un bell’appuntamento per conoscere un risvolto meno noto della storia di Genova e dell’odio – forse anche dell’invidia – che molti nutrivano nei suoi confronti.