I dati riguardanti il monitoraggio delle acque svolto dai volontari di Goletta Verde in Liguria sono allarmanti. Sono stati analizzati 22 punti campionati, di cui 10 foci e 12 punti a mare, con il risultato di 5 punti oltre i limiti della legge. I restanti 17 punti sono entro i limiti di legge.
“I campionamenti effettuati da Goletta Verde a fine giugno e i risultati delle analisi batteriologiche sono incoraggianti per questa stagione estiva – commenta Santo Grammatico, Presidente di Legambiente Liguria – trovando ancora problematicità concentrate in particolare allo sbocco dei canali e alle foci di torrenti e fiumi. Il periodo di forte pressione turistica sulla nostra costa si avvicina e sarà il momento più delicato per le infrastrutture della depurazione a livello locale. Per evitare ordinanze che vietano la balneazione invitiamo i sindaci ad una particolare attenzione e ad effettuare analisi suppletive laddove arrivassero segnalazioni da cittadini e turisti di perdite dalle reti fognarie o scarichi abusivi.”
I campionamenti di Goletta Verde non si vogliono sostituire con i dati ufficiali ma vanno ad integrare il lavoro svolto dalle autorità competenti. Se, infatti, i dati di Arpa sono gli unici che determinano la balneabilità di un tratto di costa a seguito di ripetute analisi nel periodo estivo, le analisi di Goletta Verde hanno invece un altro obiettivo che è quello di andare ad individuare le criticità dovute ad una cattiva depurazione dei reflui in specifici punti, come foci, canali e corsi d’acqua, il principale veicolo con cui l’inquinamento generato da un insufficiente depurazione arriva in mare.
Le analisi, eseguite da laboratori individuati sul territorio, mostrano dunque delle criticità in questo inizio di stagione presso alcune delle foci campionate; criticità dovute alla presenza di batteri di origine fecale (enterococchi intestinali ed escherichia coli), considerati un marker specifico di inquinamento dovuto a scarsa o assente depurazione.
Sono risultati 4 i punti Fortemente inquinati secondo le analisi di Goletta Verde: foce torrente San Romolo a Sanremo, foce sbocco canale lungomare Diaz 161 a Ceriale, foce del torrente Nervi a Genova, foce Rio San Siro a Santa Margherita Ligure; un punto inquinato alla foce del fiume Roja a Ventimiglia, per un totale di 5 punti inquinati, tutti campionati in prossimità di foci. I restanti 17 punti monitorati sono risultati i limiti di legge.
In provincia di Imperia la foce del torrente San Romolo è l’unica risultata fortemente inquinata, a seguire la foce fiume Roja che risulta inquinata, mentre spiaggia presso foce Torrente Nervia, foce del torrente Argentina (riva dx), foce torrente S. Pietro (riva sx), risultano entro i limiti.
In provincia di Savona la foce sbocco canale lungomare Diaz 161 risulta fortemente inquinata, mentre la spiaggia presso foce fiume Centa, spiaggia presso la foce torrente Maremola, spiaggia presso foce fiume Pora e foce torrente Quiliano risultano Entro i limiti.
In provincia di Genova due sono i punti fortemente inquinati: la foce del torrente Nervi e il mare di fronte a Rio San Siro, mentre spiaggia fronte foce torrente Bogliasco, foce torrente Recco, sbocco canale presso foce torrente Entella, spiaggia fronte torrente in località Riva Trigoso risultano entro i limiti.
In provincia di La Spezia i 6 punti campionati sono risultati entro i limiti normativi: la spiaggia presso la foce del canale sotto le scalette della spiaggia Venere Azzurra, la spiaggia fronte canale in località Marinella, la spiaggia Fiumaretta, la spiaggia di fronte alla foce del canale Piazza Garibaldi, il mare presso lo scarico sotto al Belvedere e la foce del Rio Corniglia.