Oggi lunedì 15 marzo la la Liguria è tornata in zona arancione dove starà almeno sino al 7 Aprile. Finché sarà in vigore il nuovo decreto del governo Draghi, infatti, anche nelle regioni che avrebbero le condizioni per la zona gialla saranno in vigore le restrizioni della zona arancione. in tutta Italia nelle giornate del 3, 4 e 5 aprile (sabato, domenica di Pasqua e Pasquetta) sarà invece zona rossa.
- SPOSTAMENTI: è consentito spostarsi all’interno del proprio Comune, tra le ore 5.00 e le 22.00, nel rispetto delle specifiche restrizioni introdotte per gli spostamenti verso le altre abitazioni private abitate. Gli spostamenti verso altri Comuni sono consentiti esclusivamente per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle cosiddette seconde case ubicate dentro e fuori regione. Nei giorni 3, 4 e 5 aprile (comprese quindi Pasqua e Pasquetta), sull’intero territorio nazionale, ad eccezione della Sardegna, si applicano le misure stabilite per la zona rossa. In questi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento verso una sola abitazione una volta al giorno a due persone con minori di 14 anni.
- NEGOZI: In zona arancione tutti i negozi sono aperti. Nei week end continuano ad essere chiusi i centri commerciali.
- RISTORANTI E BAR: è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (comprese pasticcerie, gelaterie, etc.) e nelle loro adiacenze. Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande: dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni; dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti
- SCUOLE: I presidenti delle regioni possono in casi particolari chiudere immediatamente tutto e lasciare solo la Dad. È il caso della Liguria dove il presidente Toti ha confermato che tutte le scuole secondarie sarà in didattica a distanza al 100%.
- MUSEI, CINEMA E TEATRI: La ventilata apertura prevista per il 27 marzo è saltata e questa attività culturali rimangono chiuse.
- CHIESE: Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni.