Inizia per la prima volta in Liguria un corso di agricoltura sociale. L’agricoltura sociale comprende tutti gli interventi atti all’uso terapeutico delle attività presenti in un’azienda agricola che possano portare benefici alle persone.
Il corso di agricoltura sociale è organizzato da Coldiretti Liguria in modalità online a causa dell’emergenza Covid19. Comprende la partecipazione di 20 imprese, società e ditte individuali, interessate al tema. Le attività riconosciute a favore delle cosiddette fasce deboli vanno dall’inclusione di persone con problemi di dipendenza (droga e alcool in particolare), ortoterapia, ippoterapia e altre attività con disabili fisici e psichici di diversa gravità, fino ad attività che seguono il reinserimento sociale e lavorativo di persone emarginate, oppure che puntano allo sviluppo di un’attività agricola volta al miglioramento del benessere e della socialità (agriasilo, orti per gli anziani, ecc.).
“L’agricoltura sociale nelle sue varie declinazioni è in grado di valorizzare due grandi prerogative dell’agricoltura: l’accoglienza e la cura” affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa.
L’ortoterapia, la pet therapy, l’agri-asilo e gli orti sociali sono tutti nuovi modelli socioeconomici che hanno come protagonista indiscussa l’agricoltura e il suo ruolo nel mondo del welfare, dove entra con progetti imprenditoriali dedicati esplicitamente ai soggetti più vulnerabili della società, che devono fare i conti con la cronica carenza dei servizi alla persona.