La Liguria celebra la Festa della Donna, e tra le testimonial scelte dalla Regione c’è Silvia Salis, ex atleta olimpica nel lancio del martello. Questa disciplina, come tanti altri sport, spesso viene vista come prettamente “maschile”. Si pensi alle discipline di combattimento, sollevamento pesi o il calcio, che solo in questi anni ha dato maggiore visibilità e importanza al movimento femminile.
“Lo sport”, in realtà, “è un gioco da ragazze”, qualunque esso sia, proprio come recita lo slogan del progetto presentato oggi in Sala Trasparenza da Silvia Salis.
“Spesso ascoltiamo frasi del tipo “quello è uno sport da maschi, non farlo perché poi diventi mascolina, ti rovini il fisico”. Ascoltare queste frasi quando si è bambine condiziona molto le proprie aspirazioni ad iniziare un tipo di sport diverso da quelli preferiti generalmente” racconta Silvia Salis, “è un retaggio presente in tutte le famiglie di tutti gli strati sociali.”
Continua: “ho avuto l’occasione di viaggiare molto e gareggiare con atleti provenienti da posti diversi. Sono orgogliosa di far parte di questa famiglia sportiva e credo che bisognerebbe imparare a non limitare le scelte degli sport che le bimbe vogliono praticare. E’ necessario continuare a sensibilizzare per crescere bimbe libere e senza limitazioni”.