All’interno della Conferenza delle Regioni il presidente ligure Giovanni Toti è tra i principali sostenitori di una riduzione di tracciamenti e quarantene.
“Non possiamo bloccare il Paese con le quarantene dei contatti di positivi” ha scritto Toti commentando l’aumento degli isolamenti domiciliari e delle quarantene preventive in Liguria, che ieri ammontavano a 21mila. Ed è lo stesso presidente ligure a rendere note le tre richieste che la Conferenza delle Regioni farà al Cts e al Premier Draghi.
La prima è quella di togliere l’obbligo di quarantena per chi ha già fatto la terza dose di vaccino o la seconda negli ultimi 4 mesi. Chi ha la terza dose e non ha sintomi ma risulta positivo al Covid, poi, dovrebbe poter terminare la quarantena senza tampone, dopo 10 giorni di isolamento. Infine, la proposta che probabilmente farà più discutere: l’estensione del Super Green Pass (quello che si ottiene solo con vaccino o guarigione) al mondo del lavoro.
“Queste sono le principali richieste che come Conferenza delle Regioni abbiamo fatto al Governo per modificare le regole della quarantena e del contact tracing” ha detto Toti. “Il virus circola veloce ma i vaccini hanno cambiato i suoi effetti sui cittadini, non possiamo non tenerne conto. Le Regioni, che da quasi due anni sono in prima linea contro il Covid, ancora una volta sono unite sulla strada del buonsenso, l’unica percorribile”.
2 commenti su “Meno quarantene e tamponi con tre dosi, Super Green Pass a lavoro: le richieste delle Regioni al Governo”
Se il signor Toti pensasse di più a potenziare le varie Polizie Municipali anzichè privatizzare la Sanità, forse ci sarebbe meno caos a Genova e nelle cittadine più grandi. Invece …..
Anzichè privatizzare la sanità, potenziamo e miglioriamo i servici civici: polizia minicipale, uffici comunali, ferrovie regionali ….. è scandaloso come gli interessi dei nostri politici pensino solo ad atti che danno solo dei danni al cittadino ed arrichiscono solo pochi.