Dopo due anni di pandemia le cose stanno gradualmente cambiando. Il mese di aprile si è aperto con una nuova fase – finalmente positiva – per i cittadini italiani, segnata dalla fine dello stato di emergenza, per cui sono tante le regole e i comportamenti che sono cambiati, verso un lento ritorno alla normalità.
Un segnale importante, in questo senso, arriva dalle farmacie. “Sta scemando il ruolo extra che abbiamo avuto durante i due anni di pandemia”, spiega su Babboleo News Giuseppe Castello, presidente di Federfarma Genova, l’associazione dei titolari di farmacia privata della provincia genovese.
“Le file davanti le farmacie che un tempo c’erano e che col tempo siamo stati sempre più abituati a vedere, relative ai tamponi, fortunatamente in questo periodo non ci sono più” prosegue. “Ci sono sempre, ovviamente, richieste di tamponi, ma queste richieste sono correlate all’attuale forma pandemica, che effettivamente esiste, ma sta anche indubbiamente scemando”. Castello sottolinea poi come, in ogni caso, i controlli siano sempre attivi e da effettuare “specialmente per i contatti stretti che ci sono stati, oppure eventuali dubbi sul fatto di avere o meno contratto il virus”.
Per quello che riguarda i vaccini, il presidente genovese di Federfarma conferma il crollo delle somministrazioni: “Sono diminuiti ormai in maniera verticale. Fortunatamente la maggior parte della nostra popolazione si è vaccinata e anche la terza dose è ormai quasi terminata, di conseguenza la richiesta è notevolmente scemata”.