Questa mattina (20 dicembre – per chi legge, ndr) alle ore 9.00 si è tenuto nella Sala del Maggior Consiglio a Palazzo Ducale un incontro, organizzato da Restart Liguria, per discutere con le istituzioni dell’utilizzo delle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza sul territorio regionale. Il meeting ha presentato tra i principali argomenti la sanità, la ricerca e l’istruzione, l’innovazione, la cultura, l’ecologia, infrastrutture per una mobilità sostenibile, quindi alcune delle tematiche partecipative del Pnrr.
Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie, la definisce come una giornata molto importante a livello nazionale per il metodo proposto che è coerente con i propositi che ci si è imposti all’interno del Pnrr. Fondamentale è il coinvolgimento delle associazioni di categoria, delle Università, dei sindacati e delle camere di commercio.
Tra i vari interventi anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci.
“Il Pnrr deve essere un metodo di lavoro che oggi inauguriamo e porteremo avanti. Non è solamente infrastrutture materiali o immateriali: è un nuovo spirito di inclusione sociale, è una nuova capacità di formazione delle nuove generazioni e dello stare insieme, è una politica che parla alle next generation e non all’attualità”, dichiara Toti. “I finanziamenti che Genova ha ricevuto devono funzionare da traino, ci aspettiamo che gli imprenditori e le aziende sappiano cogliere l’opportunità. Stiamo parlando di un piano Marshall 2.0”, conclude il sindaco Bucci.