29 arresti e 632 indagati, questi i dati più rilevanti che emergono dal report 2020 della Polizia Ferroviaria Ligure che ha proceduto complessivamente a 60.789 controlli di cui 2.131 effettuati a bordo treno.
Inoltre, secondo quanto riportato nel Bilancio annuale, la PolFer ha impiegato quasi 15mila pattuglie in stazione e 552 a bordo treno a fronte di 932 treni
presenziati. Ha inoltre predisposto 298 servizi antiborseggio in abiti civili, sia negli scali che sui convogli e ben 67 pattuglioni straordinari in fasce
orarie diverse di volta in volta individuate.
Si è tornati ad accendere anche nel 2020 i riflettori sul fenomeno delle aggressioni ai capitreno. La PolFer ha individuato 29 responsabili di minacce e
aggressioni ai ferrovieri a fronte di 38 episodi denunciati.
Particolare attenzione è stata riservata alla messa in atto di misure di contrasto al fenomeno dei furti di rame, che causa frequente di gravi ritardi alla circolazione ferroviaria. Le ordinarie attività di indagine hanno consentito di recuperare circa 100 Kg. di rame ferroviario di provenienza illecita, denunciando i responsabili alle Autorità per il reato di ricettazione.
Infine sono stati numerosi gli interventi per soccorrere persone più fragili distogliendoli dalla volontà di togliersi la vita, così come i rintracci di minori, ben 52, e di persone anziane in stato confusionale che sono stati ricondotti ai loro familiari.