Un settore che si rimette in moto e un altro che, di fatto, è ai suoi minimi storici.
E’ quanto emerge dall’andamento dei traffici nei porti di Genova, Savona e Vado Ligure, con il commercio che rialza la testa, mentre il settore passeggeri registra un crollo verticale
I dati di ottobre registrano il segno + per il traffico commerciale, aumentato del 21,7% rispetto a settembre, per una movimentazione complessiva che supera i 5 milioni di tonnellate.
Il volume di container, che non comprende ancora il traffico generato dal nuovo terminal di Calata Bettolo, prosegue lungo un trend negativo con una variazione del -4% rispetto allo stesso mese di ottobre del 2019.
Il traffico convenzionale recupera (-3,5% contro -8,3% del mese precedente) e altrettanto accade per i traffici rinfusieri. Le rinfuse solide (dal carbone al cemento, dai cereali ai minerali) chiudono il mese in netta risalita a +31,1% rispetto alla flessione del 46,7% registrata a settembre, mentre il traffico delle rinfuse liquide (principalmente petrolio) registra una flessione del 13,9% rispetto ad ottobre scorso (-51,1% a settembre 2020).
Il settore dei passeggeri manifesta nuovamente una situazione di crisi, registrando un -79,4% dopo 3 mesi di lieve crescita.