Parte da Imperia un progetto pilota di Poste Italiane per la creazione della prima area urbana “full green” in Italia per il recapito della corrispondenza e dei pacchi.
Tra le principali iniziative di responsabilità ambientale, l’impatto più evidente è l’adozione di una flotta di mezzi aziendali a zero emissioni per le consegne destinate alla città di Imperia e alla realizzazione di une serie di interventi per il miglioramento dello sviluppo sostenibile delle attività.
“Siamo onorati che una grande azienda abbia scelto Imperia per un progetto green e full electric” commenta il sindaco Claudio Scajola. “Imperia è sempre più una città che rispetta l’ambiente, oltre a essere la città con il miglior clima d’Italia”.
“Abbiamo allestito una flotta interamente elettrica di 31 mezzi plug-in” spiega l’Ignegner Francesco Porcaro, responsabile immobiliare di Poste Italiane. “I portalettere di Imperia consegneranno corrispondenza e pacchi con zero emissioni. A livello nazionale ridurremo del 40% le emissioni dell’intera flotte di Poste Italiane entro il 2024”.
L’obiettivo non è solamente quello di ridurre l’emissione di Co2, ma anche di assorbirla. “Per questo abbiamo riordinato le aree esterne, con 2500 mq di prato e piantato nuovi ulivi taggiaschi, tipici del Ponente della Liguria”.
Il centro “full green” di Imperia, tra l’altro, sarà uno dei 600 impianti che Poste Italiane realizzerà tra il 2021 e il 2022. “Vogliamo contribuire alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili”. conclude Porcaro.
La svolta green del sistema postale italiano parte dalla Liguria.