Nella sede di Music for Peace, in Via Balleydier – Area elicoidale in Zona San Benigno a Genova Sampierdarena, torna “Che Festival“, dopo una assenza di due anni a causa della pandemia. Il tanto atteso appuntamento estivo di Music for Peace si terrà dal 1 al 12 giugno con orario 14.00 – 00.00, tranne il primo giorno che avrà apertura alle 18.00 e chiusura sempre alle 00.00. In questi 12 giorni un fitto e ricco calendario di attività e proposte daranno vita a un bazar, che influenzato dalla magia del porto, respira aria d’Oriente e Medio Oriente, si colora di Africa e di Asia, inebria di spezie e colori. Tanta musica, teatro, cabaret, esibizioni sportive e incontri, senza dimenticare l’immancabile galleria dedicata allo street food genovese ed internazionale.
Saranno dunque 12 giorni di divertimento, informazione, solidarietà e cultura. Una festa dei cittadini per i cittadini, con un doppio obiettivo: divertire e comunicare, facendo sentire i partecipanti parte attiva del progetto Music for Peace. Come sempre, l’ingresso non prevede un pagamento in denaro, ma in generi di prima necessità che verranno destinati ai più bisognosi. I materiali che verranno raccolti durante il Che Festival saranno distribuiti direttamente alle famiglei sul territorio e all’estero durante le missioni umanitarie. Un passamano che attraversa i confini e non conosce barriere, che conquista la mente e il cuore delle persone.
Stefano Rebora, presidente di Music for Peace, ha parlato a Babboleo News di questo ritorno tanto atteso del “Che Festival”, giunto alla decima edizione.
Ogni sera sui palchi una proposta diversa: suoni decisi come Meganoidi, Los Fastidios o i Punkreas, melodie cantautoriali con Zibba, la musicalità vintage di Enrico Alla Vena, Cato, Parpaglione dei Bluebeaters; avvolgenti voci di Raphael, Bunna e Zibba; movimento rockabilly con Fetish Calaveras e Fishbones; voci profonde come quella di Omar Pedrini. Non solo musica ma anche attualità, dibatti e incontri che quest’anno vedranno il coinvolgimento – tra gli altri – Alessandro Orsetti, papà di “Orso”, Europarlamentare Pietro Bartolo, la Vice Ministra agli Esteri On. Marina Sereni, il Direttore di AICS Dr. Luca Maestripieri, il Direttore Generale dell’Istituto Giannina Gaslini Dr. Renato Botti. Si parlerà di Migrazioni, Ambiente, Diritti Umani e Diritti dei Lavoratori, Memoria. Teatro, musica, riciclo, arte e biodiversità. Molte delle tematiche che coinvolgeranno attraverso i laboratori anche bambini e ragazzi. Ogni giorno presentazioni di libri.
Per ulteriori info sul programma completo – www.musicforpeace.it e www.chefestival.it