In vista di un probabile ritorno a scuola per gli studenti e i docenti delle scuole superiori, Atp ha riattivato la cabina di regia, in collaborazione con i dirigenti scolastici, basata sul coordinamento degli orari e la presenza di corsie bis da usufruire in caso di superamento del limite di 50% consentito.
Se le scuole riapriranno Atp metterà a disposizione 10 nuovi mezzi destinati al traffico urbano.
“L’esperienza fatta nelle prime settimane di apertura, prima che venisse riattivata la didattica a distanza, è stata messa a frutto” commentano il presidente Enzo Sivori e il coordinatore generale Andrea Geminiani. “Rispetto a quella fase iniziale ci confronteremo con orari di ingresso e di uscita da scuola non più provvisori; circostanza che è ovviamente più favorevole”.
Se si dovessero presentare situazioni di sovraccarico dei mezzi, il protocollo prevede la partenza un secondo mezzo. Il direttore dell’esercizio Roberto Rolandelli ha evidenziato l’importanza della centrale operativa, il cui controllo 24 ore su 24 è fondamentale per non lasciare nessuno a piedi: “Il personale riceve costantemente le comunicazioni degli autisti e in caso di bus troppo pieni fanno partire il secondo mezzo sostitutivo” spiega Rolandelli. “Il cosiddetto “bis” è già stato utilizzato una quarantina di volte”.
Il “lavoro di squadra di Atp” permetterà di “offrire agli scolari e agli studenti la possibilità di arrivare a scuola in orario e nel rispetto di tutte le normative di prevenzione Covid 19” si legge nel comunicato diffuso dall’azienda.