Pranzare all’aperto in inverno? Difficile anche sulla costa soprattutto con le temperature attuali. Figuriamoci nell’entroterra tra freddo, ghiaccio, neve e vento. Ma la soluzione c’è. Sono i tavoli con il braciere per la legna. I primi tre sono comparsi nell’ultimo fine settimana a Santo Stefano d’Aveto nella zona del monte Penna. A sistemarli all’esterno è stato Giorgio Raggi, gestore del rifugio delle Casermette del Penna per conto del Parco dell’Aveto«Tutto a chilometro zero – racconta Raggi -. I tavoli sono in abete, le sedie in larice. Attorno ci possono stare sedute anche sette o otto persone. Sono tavoli che avevo visto parecchio tempo fa sulle Alpi. Recentemente mi sono tornati in mente. Eco sì abbiamo coinvolto alcuni artigiani locali e li abbiamo realizzati».
I primi collaudi sono stati tutti positivi:«Per un pranzo completo meglio accomodarsi all’interno soprattutto in queste giornate così fredde – spiega ancora Raggi -. Tuttavia se si consuma qualcosa di veloce come un panino con la bibita o un piatto, il braciere al centro del tavolo ti permette di restare all’esterno, ovviamente senza togliere la giacca, senza prendere freddo. Avremmo potuto anche comprare stufe a gas da esterno, come fanno in molti. Nulla in contrario. Ma questi tavoli ci legano di più al territorio anche alla luce del fatto che il rifugio si trova proprio nella foresta del Penna».