In Liguria siamo abituati a stare stretti. La nostra regione è chiusa in un sottile lembo di terra tra mari e monti, e l’estensione “orizzontale” delle nostre città ne è testimone. Certo, se questa abitudine a stare vicini vicini non si riproponesse nelle scuole, soprattutto in epoca covid, sarebbe meglio.
Da un’indagine DAS (gruppo Generali) è emerso infatti che le classi degli istituti liguri sono fin troppo popolate: la nostra regione è al quinto posto per densità di alunni nelle classi: 20,84, superiore rispetto alla media nazionale di 20,34. La Liguria è addirittura al primo posto per quanto riguarda le classi più numerose nella scuola dell’infanzia, con 22,72 alunni per classe: sono 19.059 gli alunni iscritti nelle scuole materne della regione, suddivisi in 839 sezioni. La regione è inoltre al quarto posto per quanto riguarda le scuole medie (21,41 alunni per classe) e le superiori (22,20 alunni per classe). Meno affollate, invece, le classi delle scuole primarie, con una media di 18,56 alunni.
Quale potrebbe essere una soluzione per alleggerire il carico sulle nostre scuole? L’unica ipotesi percorribile è quella di aumentare le classi, riqualificando spazi – magari all’interno degli stessi plessi scolastici – e, se necessario, riconvertire nuovi edifici a scuole. Nel frattempo, diventa ancora più importante rispettare le norme igienico-sanitarie: sanificazione, mascherina, distanziamento. E buona lezione a tutti.