Il presidente ligure Giovanni Toti ha scritto su Facebook di una “estate da record per la Liguria” grazie agli sforzi fatti per promuovere il territorio e all’efficacia del vaccino “che ha ridato sicurezza alle persone”. Anche i sindacati confermano numeri positivi e alberghi pieni, ma guardano al futuro e chiedono che Regione Liguria crei le condizioni per un turismo non solo stagionale.
“Il personale non è stato completamente pagato dagli imprenditori, ma in buona parte dal patto per il turismo che abbiamo sottoscritto per il terzo anno” scrive il segretario generale Uiltucs Liguria Riccardo Serri. “Per mantenere il tesoretto acquisito occorre un tavolo strategico permanente per creare vera occupazione e le condizioni strutturali e cruciali per definire l’offerta turistica. La ‘regina dell’estate’ così definita da Toti, per indossare la corona deve generare un turismo non stagionale e lavoro di qualità”.
Queste, secondo Serri, sono le cose da mettere in cantiere da oggi in poi: eventi nelle città, parcheggi di interscambio, girobus, infrastrutture e servizi veri, rete fra imprese e settori, contrattazione di secondo livello a supporto del contratto collettivo nazionale che determini anche un premio di fidelizzazione agli stagionali e ai lavoratori a tempo indeterminato in base ai risultati.
“Il turismo non si improvvisa agevolando gli imprenditori, questo lo abbiamo toccato con mano anche nel nostro entroterra riscoperto finalmente dai turisti; sono luoghi che vanno dotati di nuovi servizi” conclude Serri. “Ascoltare i lavoratori nell’ambito dell’organizzazione del lavoro e della formazione aiuterebbe l’ente pubblico a non dare in mano il turismo solo agli imprenditori che sono interessati ad avere il personale a costo zero”.