Trent’anni senza Rosanna. Esattamente il 4 febbraio del 1991 moriva a Genova Rosanna Benzi, la donna che ancora oggi è un simbolo della voglia di vivere.
Nel marzo del 1962, non ancora quattordicenne, Rosanna fu colpita dalla poliomielite in una delle sue forme più gravi, la bulbo-spinale, in seguito all’ingestione di neve cruda. La malattia le causò una tetraplegia e una grave insufficienza respiratoria e la costrinse a trascorrere il resto della vita in un polmone d’acciaio al San Martino di Genova. Proprio da qui (e i social non esistevano) divenne un personaggio pubblico, simbolo della voglia di vivere, ma anche promotrice di molte iniziative sociali. In età adulta la Benzi sarebbe diventata una delle voci più autorevoli e ascoltate delle campagne a sostegno dei diritti dei disabili.
Nel 1976 Rosanna Benzi fondò e diresse la rivista “Gli Altri” dalle cui pagine lanciò alcune importanti campagne di sensibilizzazione nei confronti dei temi dell’handicap e dell’emarginazione sociale.
Oggi i valori di quel progetto proseguono nell’associazione che ha proprio lo stesso nome.
Ecco il ricordo del presidente Luciano Seddaiu