Una vicenda spiacevole, ma fortunatamente a lieto fine. Due profughi ucraini, mercoledì scorso, sono stati multati mentre si trovavano a bordo di un autobus Amt in piazza Verdi, davanti alla stazione di Genova Brignole.
Una sanzione ingiusta e un errore evidente da parte del verificatore, dal momento che il 14 marzo Amt e il Comune di Genova avevano annunciato la totale gratuità del trasporto pubblico locale per tutti coloro che sono arrivati in città dopo essere scappati dalla guerra in Ucraina. I profughi multati hanno comunque pagato immediatamente la sanzione, per poi fare le proprie rimostranze, attraverso la lettera di un connazionale, agli uffici comunali.
Quando i vertici di Amt sono stati informati del fatto, fa sapere l’azienda, è scattata una verifica interna che ha accertato come, in effetti, le due persone multate avessero tutti i requisiti per usufruire dell’esenzione del pagamento del biglietto. La multa è stata cancellata e sono state attivate le procedure per il rimborso, corredate da una lettera di scuse a firma del presidente di Amt, Marco Beltrami. “Ci scusiamo per l’accaduto, abbiamo commesso un errore” si legge. “La nostra politica è quella di accogliere tutti i cittadini ucraini”.