Ancora una morte per incidente sul lavoro in Liguria, questa volta in autostrada, in A12, dove un guardiano notturno di un cantiere di messa in sicurezza di viadotti e gallerie è stato travolto da un’auto nella serata di ieri tra Deiva Marina e Sestri Levante.
“Ancora una volta siamo qui a piangere una persona, l’ennesima, morta per un incidente sul lavoro. A nulla valgono gli appelli a un giro di vite che lanciamo da tanto tempo. Eppure ogni incidente – e sono tanti, tantissimi – è il chiaro sintomo di una sicurezza che non c’è e che, mi duole dirlo, nemmeno viene cercata mettendo in campo più controlli, più ispezioni, più formazione. Quell’uomo, alla sua età, doveva essere da tempo a godersi la pensione, la sua famiglia e, se li aveva, i nipotini. Occorre anche fare un ragionamento su questo. Non è possibile che si debba lavorare fino alla morte, magari in cantiere come è successo ieri” – dichiara Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria – “Lasciamo lavorare le forze di Polizia e l’Ispettorato del lavoro per ricostruire cause e dinamica del tragico incidente avvenuto ieri sera in A12, tra Deiva Marina e Sestri Levante, ma al di là del caso specifico e anche in vista dell’apertura dei grandi cantieri del PNRR, il Governo deve prendere coscienza del fatto che la sicurezza sui luoghi di lavoro, dati alla mano, non funziona e prendere immediati e decisi provvedimenti”.