Giulia Micchía – Babboleo

Giulia Micchía

La biologa genovese Enrica Roccotiello vince il Premio Melograno 2023

Il Premio Melograno 2023 è stato conferito da Fidapa Genova Due alla biologa Enrica Roccotiello, botanica genovese, ricercatrice e docente in botanica ambientale e applicata, responsabile del Laboratorio di Biologia Vegetale-Botanica Ambientale dell’Università degli Studi di Genova, che applica la ricerca a uno dei temi più attuali del nostro presente: il miglioramento della qualità ambientale e il delicato equilibrio tra natura e uomo.

Il Premio Melograno, istituito dalla Sezione Genova Due di Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), viene attribuito alle donne di qualsiasi nazionalità, religione ed estrazione sociale che si siano distinte per l’impegno nel campo imprenditoriale, professionale, artistico e umanitario. L’assegnazione del Melograno d’Oro è proposta dalle singole socie della Sezione Fidapa Genova Due ed è conferito dal Consiglio di Sezione in base alla valutazione dei curricula presentati.

«Le sfide del green deal europeo – dichiara la biologa Enrica Roccotielloci pongono di fronte alla necessità di intervenire, ciascuno secondo la propria competenza, in modo efficace e creativo per migliorare la qualità e la sostenibilità del mondo in cui viviamo, a partire dalla nostra amata Genova. Si entra nella ricerca cercando risposte e si scopre che la ricerca è dubbio, necessità di porsi continuamente domande. Dedico dunque questo riconoscimento a tutti i giovani che si affacciano a questo mondo sfidante augurando loro di essere tenaci, audaci e creativi, sempre pronti a discutere le loro idee».

Enrica Roccotiello si occupa di piante negli ecosistemi naturali e artificiali, come quello urbano, e di sostenibilità ambientale, in riferimento alle sfide del green deal europeo. Le linee di ricerca riguardano in particolare: la risposta delle piante agli stress abiotici e biotici, l’impiego della componente vegetale nelle Nature-based Solutions, la biodiversità di habitat estremi, la bonifica di inquinanti tramite piante. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali ed
internazionali, ed è autrice di oltre 100 pubblicazioni.

Ai microfoni di Radio Babboleo la botanica genovese Enrica Roccotiello

La settimana Nazionale di informazione sulla sclerosi multipla a Genova con AISM

Dal 29 maggio al 6 giugno si accendono i riflettori della Settimana Nazionale della sclerosi multipla, principale appuntamento con l’informazione sulla malattia promosso da AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione (FISM).

Momento clou della Settimana il 30 maggio, Giornata Mondiale della SM celebrata in 70 Paesi del mondo .

La sclerosi multipla è la prima causa di disabilità nei giovani dopo i traumi. Colpisce una persona ogni 3 ore, viene per lo più diagnosticata tra i 20 e i 40 anni. Le persone con SM sono circa 3 milioni nel mondo, circa 1 milione in Europa e oltre 137 mila solo in Italia. In Liguria le persone con SM sono circa 3.500, di cui più di 1.000 sono a Genova.

Dall’indagine Doxa promossa da AISM e condotta nei primi mesi del 2023 su un campione rappresentativo della popolazione italiana, gli Italiani hanno una
conoscenza superficiale della malattia e non ne conoscono l’impatto sulla vita delle persone. Infatti, sebbene la quasi totalità dell’opinione pubblica (98%)
conosce la SM, almeno per sentito dire, e oltre l’80% sa che si tratta di una malattia neurologica, il livello di informazione è disomogeneo rispetto ai sintomi
molti dei quali sono invisibili come la fatica che colpisce il 90% delle persone con SM.

L’obiettivo di questa Giornata Mondiale 2023 quello di creare conoscenza e consapevolezza su questa malattia, per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica. Per questo durante la Settimana Nazionale si terranno incontri, manifestazioni ed eventi per parlare di qualità di vita delle persone con SM e dei loro caregiver. A Genova la fontana di Piazza de Ferrari sarà illuminata di arancione, mentre in Largo Pertini dalle 16 alle 24 sarà presente un gazebo per sensibilizzare e informare sulla campagna e proporre un laboratorio sensoriale.

Ai microfoni di Radio Babboleo Dina Lai di Aism

“Cattiva memoria”, il nuovo giallo del genovese Davide Bressanin

“Cattiva memoria” è il titolo nel nuovo libro di Davide Bressanin, appena presentato al salone del libro di Torino in occasione del GialloFestival 2023. Una nuova avventura, la terza, per Alfredo “Fred” Sonetto e l’Agenzia investigativa Sabato.

Un giallo atipico in equilibrio tra dramma e commedia, con molte venature malinconiche e un ritmo incalzante sempre sorretto dalla buona stella dell’ironia. Nel nuovo romanzo ritroviamo tutti i protagonisti delle due precedenti avventure, “cRimini” e “Cortocircuito“, alle prese con una storia dalla trama complessa, che si snoda tra Liguria ed Emilia Romagna, saltando dal presente al 1941 e viceversa.

Tutto inizia con l’ultimo lavoro commissionato all’Agenzia Sabato: un lavoro “semplice, semplice”, ovvero occuparsi del servizio d’ordine dell’esclusiva festa di compleanno dei rampolli della famiglia Ansaldi, una delle più facoltose di Genova.
Chi meglio di Alfredo “Fred” Sonetto e il suo collega Lorenzo Candido possono svolgere con discrezione e professionalità questo lavoro? Inizia da qui la nuova avventura di Sonetto, che si ritrova suo malgrado catapultato in una storia iniziata nel 1941, durante la Seconda guerra mondiale, per arrivare ai giorni nostri, disseminata di omicidi, rapimenti, taglie sulla testa e persone scomparse. Una storia a rotta di collo tra Genova, Bologna, Acqui Terme, Perticara e Mercato
Saraceno, in cui Sonetto e soci dovranno fare i conti con ultraottantenni scomparsi, nazisti, eccentrici pubblicitari, ricchi viziati, streghe vere e presunte, cani feroci, assassini, bande latinos, phon, cowboy emiliani e altre mille follie.
Il tutto raccontato a ritmo forsennato tra presente, passato e futuro… con una cattiva memoria. In questa nuova indagine dell’Agenzia Sabato ritroviamo, oltre al suo improbabile protagonista anche il burbero Guglielmo, la meravigliosa Cinzia, il taciturno Lorenzo e il dolce Jody… e alcuni inaspettati ritorni dal passato.
“Conviene avere una memoria cattiva per questo genere di faccende”

Ai microfoni di Radio Babboleo l’autore, Davide Bressanin

Davide Bressanin è nato a Genova il 27 febbraio del 1977 per molti anni si è occupato di comunicazione. Attualmente lavora per il Comune di Genova.
Nel 2022 ha pubblicato Cortocircuito (Damster Edizoni) seconda avventura della serie dedicata all’investigatore privato Alfredo “Fred” Sonetto, preceduto nel 2020 da cRimini (Damster edizioni – Premiato al Giallo Festival 2020). 
Nel 2006 ha pubblicato il romanzo Come piace a me (vincitore del concorso letterario Ennepilibri). Il racconto Come il cielo ha vinto il premio letterario In Edita 2006 (pubblicato in un volume antologico).
Nel 2012 il romanzo A fior di pelle ha vinto la selezione regionale del Premio Letterario Nazionale LA GIARA, indetto dalla RAI ha rappresentato la Liguria alla finale di Agrigento.
Nel 2013 il secondo romanzo della serie dedicata all’Agenzia Sabato, Voglio una vita
tranquilla ha nuovamente vinto la selezione regionale del Premio LA GIARA.
Nel 2014 il  Blumùn (terzo della serie Agenzia Sabato) ha vinto per la terza volta consecutiva
la selezione regionale del Premio LA GIARA. Il romanzo è entrato nella sestina dei finalisti
nazionali.
Nel 2008 ha firmato la regia de I Falchetti un documentario su una squadra di calcio di atleti
disabili.
Per più di 10 anni è stato responsabile del settore Ufficio stampa e comunicazione di  Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse di Genova.
In precedenza ha collaborato con Genova Film Festival, Journal Europa, Telenord, Genoa CFC, Settimana Sport, X-Science Cinema tra scienza e fantascienza, Festival Internazionale Reportage Ambientale e Rassegna Nuovo Cinema Europeo.

Tassisti genovesi al fianco dell’Emilia-Romagna per l’emergenza alluvione

Dopo la crisi metereologica che ha fortemente colpito l’Emilia-Romagna, i tassisti genovesi hanno organizzato una raccolta di beni di prima necessità per le comunità colpite: generi alimentari non deperibili, in scatola e a lunga conservazione (quali, ad esempio, pasta, tonno, carne in scatola, biscotti, merendine, crackers e pane in cassetta, latte a lunga conservazione), acqua, prodotti per l’igiene personale (sapone, dentifricio, lamette e schiuma da barba, assorbenti), prodotti per bambini (pannolini, latte in polvere, omogeneizzati) e prodotti per la casa (detersivi per bucato e prodotti per la pulizia della casa).

Una settimana di raccolta che terminerà lunedì 29 maggio, quando i beni raccolti verranno imballati e consegnati direttamente alla Protezione Civile che opera nei luoghi del disastro.

Il punto di raccolta è presso il circolo ricreativo Taxisti di Genova in Via Rivoli 72 rosso, che resterà aperto per l’occasione da lunedì 22 a domenica 28 maggio dalle 9,30 alle 21,30

Ai microfoni di Radio Babboleo Luca Gianni, consiglio amministrazione radiotaxi 5966

“La Fregghy”, vincitrice del Genvision XX23, si racconta ai microfoni di Radio Babboleo

La finalissima al Carlo Felice di Genova ha decretato la vincitrice per questo Genvision XX23. Alice Fregoso, in arte “La Fregghy”, genovese di 14 anni e alunna del Liceo Linguistico Deledda di Genova, incantando il pubblico con la sua chitarra e voce, si è aggiudicata il titolo di Voce Emergente della Liguria e a il Premio Discografico, consegnatole dall’etichetta discografica Pioggia Rossa Dischi e che le darà la possibilità di esibirsi sul palco del Balena Festival.

Dei 12 istituiti in gara, giudicati dalla giuria tecnica, social e dal pubblico, solo 3 sono arrivati alla fase finale, che ha permesso ai concorrenti di esibirsi con un nuovo brano e decretare così il vincitore. La Fregghy si è classificata prima con “Happier than ever” di Billie Eilish e “Vienna” di Billy Joel. Al secondo posto nel podio la band Newgen del Liceo Scientifico Arturo Issel di Finale Ligure, che si sono aggiudicati il Premio Band, che darà loro la possibilità di partecipare ad una sessione di registrazione in studio. In terza posizione Ernesto Badino, 16 anni, del Liceo Scientifico Cassini di Genova.

Ai microfoni di Radio Babboleo, la vincitrice del Genvision XX23 Alice Fregoso

La serata, condotta dalla content creator Emma Galeotti, ha visto alternarsi sul palco del Carlo Felice esibizioni canore, ma anche danza, sketch e tanti ospiti.
Sulle note di Chandelier si è esibita la genovese Maddalena Svevi, reduce dell’ultima edizione di “Amici”, ma presenti anche i due concorrenti del Festival di Sanremo 2023 Olly, in un’intervista a tu per tu con la conduttrice, e Sethu, che ha presentato, accompagnato da suo fratello Jiz alla chitarra, il suo ultimo brano “Mare di Lacrime”.

Il ponente genovese in protesta domani a Palazzo Tursi per dire “no” a nuove schiavitù per il quartiere

In occasione della commissione consiliare prevista domani alle 9,30 a Palazzo Tursi, a Genova per parlare di “strategie e pianificazione dello sviluppo delle aree portuali genovese: approfondimenti e ricadute sulla città” i comitati del ponente cittadino si riuniranno e parteciperanno all’assemblea per dire “no” ai progetti dell’amministrazione comunale. Al centro della discussione la questione dell’ampliamento del porto di Prà e della fabbrica di cassoni per la nuova diga di Genova. Proprio in occasione dell’inaugurazione dei lavori il sindaco Bucci aveva ribadito di volerne costruire il meno possibile e di piccole dimensioni a Prà, spostando il cantiere su Vado Ligure. Questione che non elimina l’installazione della per la costruzione a Prà.

Portiamo la voce dei 5mila cittadini che sono scesi in piazza lo scorso 25 marzo e che non vogliono sentir parlare di altre servitù qui a ponente, siamo già saturi” – racconta Serena Ostrogovich del comitato “Pegli bene comune“, del coordinamento dei comitati del ponente – “chi parla di questa grande ricchezza che ci verrebbe dispensata, credo sia gente che a ponente non sia venuto neanche a far la spesa, quindi non so come possano individuare qual è il bene del nostro territorio senza avere la minima idea di come ci si vive”.

Local food, Genova è la 22esima città al mondo

TasteAtlas, portale di viaggi e gastronomia, ha stilato la su attesissima classifica “100 best cities to try local food“, ovvero le 100 migliori città in cui provare il cibo locale. Ben 15 città italiane sono nelle prime posizioni di questa classifica, in particolare Genova si posiziona al 22esimo posto con 4,53 punti su 5.

Tra i cibi consigliati da provare in città troviamo il pesto genovese, la farinata di ceci, la cima, i pansoti e la focaccia.

Il celebre atlante dei cibi del mondo scrive così: “Genova, la vivace città portuale del nord Italia, è nota per la sua ricca storia marittima, le strade strette e tortuose e gli splendidi palazzi. La scena gastronomica locale a Genova è radicata nella cucina tradizionale ligure, con un accento sulle specialità di mare. La cucina tradizionale genovese si caratterizza per i suoi ingredienti freschi, i sapori delicati e l’enfasi sui prodotti locali.
Cerca la farinata, una sottile e gustosa frittella di ceci, nelle panetterie e nei ristoranti locali per uno spuntino gustoso e abbondante. Di origine genovese è il pesto, una salsa a base di basilico, pinoli, aglio e formaggio, che è ancora uno dei principali biglietti da visita della città. Una caratteristica unica della scena gastronomica genovese è la diffusa disponibilità di focaccerie, ristoranti specializzati in vari tipi di focaccia, una focaccia locale. La panissa, una frittella a base di ceci, è un’ottima compagna durante le passeggiate per le strade, ammirando la bellissima architettura mediterranea.

Al primo posto Firenze, al secondo Roma, al 3 Lima.

Genvision XX23, si prepara alla finalissima il talent show delle suole superiori liguri

A Genova torna anche quest’anno il talent show Genvision, la sfida tra gli istituti secondari di secondo grado che dal 2018 appassiona gli studenti di tutta la Liguria. Genvision XX23 quest’anno coinvolge 12 scuole della Liguria, che si sfideranno nella finalissima venerdì 12 maggio, alle ore 20, al Teatro Carlo Felice di Genova.

L’evento, organizzato dall’associazione GV Network, giunto alla sua VI edizione, anche quest’anno presenta un programma ampio e coinvolgente, con l’obiettivo di rappresentare un punto di riferimento per la crescita dei giovani progetti artistici provenienti da tutta la regione.

Durante la serata finale, oltre alle esibizioni dei talenti in gara, è prevista la presenza di artisti e content creator amati dalla generazione Z in qualità di ospiti e giuria. La finale prevede la consegna di diversi premi: Vincitore di Genvision XX23, il Premio alla Miglior Band e il Premio Discografico. Le tre giurie chiamate a valutare l’attribuzione dei premi saranno la giuria tecnica, la giuria social e il pubblico. Il programma della serata sarà disponibile nelle prossime settimane.

Nelle precedenti edizioni la manifestazione ha raggiunto circa 30mila spettatori tra il pubblico presente in sala e collegato in streaming. «Dopo il successo degli anni scorsi, Genvision XX23 si conferma il più̀ completo concorso canoro under 30 con finalità̀ formative di tutta la regione – spiega Giorgia Dominici, direttrice di produzione della manifestazione Siamo felici e orgogliosi che tutte le dirigenze e il corpo docenti delle 12 scuole finaliste stiano dando fiducia al progetto e abbiano collaborato con noi permettendoci di entrare all’interno degli istituti a dichiarare a tutti la partecipazione alla finale. Genvision non è solo una competizione canora ma una competizione scolastica, dove l’intero corpo studentesco è il vero protagonista».

I dodici talenti che si sfideranno sul palco del Carlo Felice il 12 maggio a colpi di cover e brani inediti per il titolo di Miglior Voce Emergente della Liguria sono: Manuel Meledina (15 anni, Liceo Pertini), Ernesto Badino (16 anni, Liceo Cassini), il duo Ilenia e Alla, all’anagrafe Ilenia Callegari e Leonardo Allavena (18 e 16 anni, Liceo Leonardo Da Vinci), Alessia Garbugino (18 anni, Liceo D’Oria), Federica Pizzo (19 anni, Liceo Mazzini), Simone Stasi alias Shadow Killer (19 anni, Istituto Montale), Happy Face, nome d’arte di Tommaso Fasano (19 anni, Istituto Majorana-Giorgi), Davide Zito (18 anni, Istituto Calvino), Alice Fregoso alias La Fregghy (14 anni, Liceo Deledda), le 4 Calamano, gruppo formato da Dana Calamano (16 anni, Liceo Grassi) e le sorelle Lara Calamano, Jade Calamano, Maya Calamano (24, 21 e 20 anni), i Newgen, band composta da Leonardo Costa, Sofia Lanfranco, Pietro Castellazzi, Giovanni De Cia, Gabriele Quaglia (17, 19, 18, 19 e 15 anni, Liceo Arturo Issel) e i Shiny leaves, ovvero Giorgia Lo Presti, Federico Cinque, Paolo Grillo, Diego Aliotta, Luke Parsons ed Eléna Al Rawashdeh (15, 16, 16, 17, 19 e 16 anni, Liceo Marconi – Delpino).

I finalisti sono stati selezionati tra oltre quaranta scuole aderenti. I partecipanti hanno affrontato nei mesi scorsi una lunga selezione, dapprima
all’interno dei loro stessi istituti e in seguito attraverso i provini di Genvision, valutati da esperti del settore. Solo venti delle originali quaranta scuole
partecipanti sono passate alle masterclass: in questa fase, i giovani hanno avuto la possibilità di partecipare a incontri formativi con insegnanti di canto,
attori di musical, insegnanti di recitazione, compositori, produttori ed esperti in music business, per un viaggio nella musica a 360 gradi. I dodici ragazzi e
ragazze finalisti sono stati infine votati dai docenti delle masterclass e dal pubblico attraverso i social. «Per l’edizione di quest’anno abbiamo deciso di porre l’accento sul tema della crescita personale, della realizzazione di sogni, delle ambizioni e della fiducia in sé stessi, con particolare riferimento al disagio che i ragazzi, soprattutto la generazione Z, stanno attraversando in questo periodo di cambiamento. Riteniamo che attraverso il mondo della musica si possano creare opportunità̀ importanti di crescita e confronto tra i nostri talenti locali».

Sabato 29 aprile a Genova una giornata di prevenzione contro il rischio ictus

Sabato 29 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 17, in via Cesarea a Genova, davanti al Teatro della Gioventù, la “Giornata della prevenzione” contro il rischio ictus, la prima attività nata dalla collaborazione di tre associazioni: 50&Più Genova, A.I.P.A. Genova ODV (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati) e A.L.I.Ce Liguria (Associazione per la Lotta all’Ictus Cerebrale). Sarà possibile sottoporsi a uno screening gratuito per la prevenzioni delle malattie cardio-cerebrovascolari, tra cui proprio l’ictus, con misurazione della pressione arteriosa ed eventuale rilevamento della fibrillazione atriale.

L’individuazione precoce dei più comuni fattori di rischio come l’ipertensione e la fibrillazione atriale può avere un’importanza decisiva per mantenere una vita sana e attiva. Molto spesso infatti, le persone colpite da queste malattie potenzialmente invalidanti, non erano a conoscenza di essere portatrici delle condizioni che le favoriscono. Per evitare l’insorgere improvviso dell’evento e combattere i fattori di rischio, può bastare un semplice controllo. La “Giornata della prevenzione” è organizzata in collaborazione con la Croce Bianca che mette a disposizione un’unità medica mobile, con il CIV “Il Giardino di Cesarea” che fornisce a titolo gratuito gli spazi, e con il locale Just Balilla che garantisce l’uso delle utenze elettriche necessarie allo svolgimento delle attività.

“Una giornata che apre le porte alla salute” – dichiara Brigida Gallinaro, presidente dell’Associazione 50&Più Genova – “le informazioni che saranno diffuse durante lo screening sono un patrimonio che ognuno potrà usare per vivere meglio. L’unione fa la forza e ci permette di offrire un aiuto concreto alle persone attive, per evitare che insorgano le fragilità che più ci spaventano“.

Un’iniziativa di prevenzione frutto di una nuova alleanza per condividere il messaggio che la prevenzione si può fare” – la presidente dell’associazione ALICe Liguria Nicoletta Realeuna giornata di screening aperta a tutti, per spiegare anche come prevenire l’ictus attraverso il controllo dei fattori di rischio“.

Per aderire allo screening è necessaria la prenotazione alla mail info@liguria.aliceitalia.org

Al Politeama genovese sbarca il sing along “ABBAdream- the ultimate ABBA Tribute Show”

“The ultimate Abba tribute show”, il nuovo spettacolo in perfetto stile ABBA, arriva al Politeama genovese mercoledì 3 maggio tra luci, colori e costumi coloratissimi. ABBAdream porta così in città una scaletta coinvolgente con le canzoni più famose, proposte in versione originale ed eseguite dal vivo, per una serata elettrizzante, in un omaggio alla band norvegese che ha scalato tutte le classifiche con le sue canzoni, ormai considerate un vero e proprio ‘cult’.

Un sing-along show, che coinvolge in prima persona tutti gli spettatori, dando loro la possibilità di cantare insieme alla band, grazie alla proiezione dei ritornelli più famosi, facendo così un tuffo negli anni ’70 per celebrare la carriera del gruppo che ha venduto oltre 400 milioni di dischi, riproponendone le sonorità, gli abiti e le coreografie. “Uno show da cantare e da ballare, ma anche la possibilità di ripercorrere la storia degli ABBA attraverso video e il racconto degli anni d’oro della band“.

Ai microfoni di Radio Babboleo il regista e produttore di ABBAdream Emiliano Gagliani