Italo Vallebella – Pagina 3 – Babboleo

Italo Vallebella

Italo Vallebella è il direttore della testata giornalistica di Radio Babboleo. Laureato in Giurisprudenza lavora a Babboleo dal 2010 di cui è anche conduttore. Nella sua carriera si è occupato prevalentemente di sport, ma anche di attualità della Liguria.

Il G20 delle Pari Opportunità sbarca a Santa Margherita, Donadoni:”Evento articolato, ci faremo trovare pronti: orogliosi di ospitarlo”

Santa Margherita Ligure nel prossimo mese di agosto ospiterà il G20 dei Ministeri che si occupano di Pari Opportunità e Politiche Sociali. Nel Tigullio sono attese 400 persone di 35 delegazioni differenti per un incontro che avrà al centro dei propri lavori tematiche molto attuali. Il sindaco di Santa Margherita Paolo Donadoni a Babboleo News ricorda la tradizione storica della città e sottolinea l’orgoglio di ospitare un evento di carattere internazionale su temi su cui l’amministrazione sammargheritese ha investito.

Petralia (Asl4): “Il massimo delle vaccinazioni nel minor tempo possibile”

E’ scoppiata oggi la polemica relativa ai rallentamenti delle vaccinazioni in Asl 4. Partiamo dal principio, attraverso un comunicato stampa di questa mattina il capogruppo in consiglio regionale di Linea Condivisa Gianni Pastorino ha lanciato l’offensiva all’Asl 4. “A Linea condivisa risulta che le vaccinazioni con AstraZeneca siano state cancellate completamente in tutti gli spoke del Tigullio e diminuite negli hub di Rapallo, Chiavari e Sestri Levante. Questa spiacevole novità fa sorgere un’inquietante domanda al vice presidente Commissione II e consigliere regionale Gianni Pastorino:  “Dove sono finite queste dosi? Cosa è successo di così urgente da intervenire sull’annullamento delle prenotazioni e sulla diminuzione delle dosi?”.

La redazione di Babboleo News ha contattato il direttore generale dell’Asl 4 Paolo Petralia che smentisce quanto circolato in queste ore circa la cancellazione degli appuntamenti per il vaccino.

Non è fermo nulla, è soltanto limitato alla quantità massima di vaccino AstraZeneca che abbiamo a disposizione. Noi abbiamo dato fino all’ultima dose disponibile” dichiara Petralia.

L’azienda sanitaria conferma altresì un rallentamento sulla consegna delle dosi AstraZeneca Non appena ci sarà il vaccino le persone verranno raggiunte. Questo dipende dal vaccino, Pfizer ne è arrivato in quantità sufficiente a poter mantenere questo trend di 1200/ 1400 al giorno mentre AstraZeneca ne abbiamo soltanto una disponibilità di 800 a settimana a disposizione dei medici di medicina generale e alle farmacie. Oggi sono quasi 20 le squadre che lavorano nel territorio di Asl 4“.

Su Babboleo News – Cosa Succede in Liguria ascolta l’intervista di Paolo Petralia, direttore generale dell’Asl 4

Collina e Vezzoso: concerto da Ortovero per il pubblico (in sala) di Tokyo

In Giappone non possono ancora tornare nonostante il successo riscosso negli ultimi anni. Ma in qualche modo saranno ugualmente presenti martedì al teatro auditorium Agnelli di Tokyo. Lì, di certo, ci sarà il pubblico in sala (ormai la pandemia è stata debellata), mentre loro suoneranno dal teatro di Ortovero, nell’entroterra savonese. Loro sono il duo jazz formato da Marco Vezzoso (tromba e flicorno) e Alessandro Collina (piano) che solo pochi mesi fa sono diventati famosi perché Vasco Rossi ha pubblicato la loro rivisitazione jazz di Sally sul suo sito definendola «da brividi».

Sally, però, non è l’unico brano della storia della musica italiana che è stato rivisitato in chiave jazz. Collina e Vezzoso ci hanno costruito un vero e proprio album con questa filosofia. Si chiama “Italian Spirit”, in Giappone è uscito a novembre e sta andando molto bene. Martedì sera saranno proprio presentate le canzoni che fanno parte di questo lavoro. Con Vezzoso e Collina ci sarà anche il percussionista Andrea Marchesini.

Lo spettacolo sarà trasmesso solo per il pubblico di Tokyo, in seguito sarà pubblicato, a disposizione di tutti, su alcuni siti giapponesi.

Ci siamo fatti raccontare questo concerto curioso da Alessandro Collina che è ligure di Alassio.

Ascolta l’intervista.

Motociclisti e Spiderman arrivano dal cielo: una visita a sorpresa per i bambini del Gaslini

Neanche il covid19 è riuscito a tenere Vanni Oddera lontano dai bambini ricoverati in Oncologia all’Ospedale Gaslini. Dall’inizio della pandemia l’ospedale è stato costretto a sospendere le visite di intrattenimento che allietavano i piccoli ricoverati all’interno dei reparti.

È nata così l’idea di arrivare ai piccoli direttamente dalle finestre: una enorme gru ha issato il motociclista Vanni Oddera, accompagnato dal suo collega motociclista Maurizio Gerini e Mattia Villardita nei panni del supereroe Spiderman davanti alle finestre dei reparti di Clinica pediatrica, Nefrologia, Ematologia e Oncologia.

Uno spettacolo inaspettato e coinvolgente per i bambini che hanno passato una giornata diversa, con i loro beniamini davanti alle finestre, ricevendo anche regali e gadget (maglie, cappellini, album da disegno) consegnati dal personale del reparto, il tutto nel pieno rispetto delle norme anti covid19. Grande entusiasmo anche da parte del personale ospedaliero che ha apprezzato la visita inaspettata dei tre sportivi benefattori, salutati e ringraziati per questo dono inusuale anche dai vertici dell’Istituto.

Vanni Oddera motociclista di Pontinvrea (SV), è il campione di motocross freestyle, che ha inventato la Mototerapia nel 2009 lungo i corridoi dei reparti di Ematologia e Oncologia dell’ospedale pediatrico genovese, e da allora ogni anno ha escogitato visite, esibizioni di salti acrobatici con la sua moto, feste, donazioni e molte altre iniziative per sostenere il cammino dei piccoli malati oncologici. Un modo per donare le proprie passioni ai ragazzi più fragili, con l’unico scopo di quello di migliorare il mondo intorno a lui. Dal 2012 è nata una vera e propria collaborazione con l’ospedale Gaslini, con un progetto dal nome “Freestyle Hospital”, che ha portato le moto all’interno dei reparti pediatrici-oncologici. La disponibilità dell’ospedale gli ha permesso di realizzare questa passione che poi verrà esportata in 80 ospedali in Italia e 2 ospedali a Londra, con incredibili risultati che certificheranno nel 2019 il reale beneficio sui pazienti e le loro famiglie.

Nell’aprile del 2020 in pieno lockdown Oddera ha pensato a tutte le famiglie con ragazzi disabili e insieme ad un team di esperti ha inventato una nuova formula della sua attività, “Mototerapia Take-away” che permette di portare le moto direttamente a casa dei ragazzi speciali, in un anno oltre 50.000 disabili, riceveranno la visita del campione del mondo con attività sempre più coinvolgenti.

“Questo non è amore”, la Questura di Genova racconta le donne in polizia (VIDEO)

Oggi, la Questura di Genova, nell’ambito della campagna nazionale “Questo non è amore”,
ha organizzato un evento in streaming dal titolo “La forza delle donne per le donne” durante il
quale è stato sviluppato il tema delle esperienze delle donne in Polizia rispetto all’evoluzione della
normativa contro la violenza di genere.

Al convegno, che si è svolto in Questura, hanno partecipato gli studenti del Liceo Statale
Pertini e l’I.I.S. Vittorio Emanuele II – Ruffini con 4 classi dell’ultimo anno di corso.

Dopo un indirizzo di saluto del Questore Ciarambino è stato presentato un contributo della
signora Anna Maria Musso, ex poliziotta in quiescenza nonché vedova del Commissario Capo
della P.S. Antonio Esposito, nel quale ha raccontato la sua esperienza nel disciolto corpo di
Polizia Femminile.
A seguire la dott.ssa Olga Crocco Egineta, ex Dirigente della Divisione Anticrimine di
Genova, ha parlato dell’evoluzione della figura della donna in Polizia e dei progressi della
normativa sulla violenza di genere.
La dott.ssa Ilaria D’Ambrosio, vice dirigente della Divisione Anticrimine, ha aggiornato i ragazzi sui
nuovi strumenti normativi e sui rischi della condivisione sul web di immagini sessualmente
esplicite, sensibilizzandoli i sull’’importanza di riconoscere i primi campanelli d’allarme di relazioni
potenzialmente pericolose.
A conclusione della conferenza, la dott.ssa Valeria Fazio, ex Procuratore Generale presso la
Corte di Appello di Genova, ha raccontato la sua decennale esperienza maturata nelle aule dei
tribunali, sempre in difesa dei diritti delle donne vittime di violenza.
Quasi 100 gli allievi collegati da casa che hanno seguito il convegno e posto alcune interessanti
domande.
Per l’occasione è stato realizzato un video, a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico disponibile qui http://www.poliziadistato.it/pressarea/Share/link/f55ca2e6-8011-11eb-b8e0-736d736f6674

Poste Italiane, più donne che uomini in Liguria (e quasi la metà degli uffici è “rosa”)

Il volto di Poste Italiane in Liguria è femminile. Nella giornata internazionale dedicata alle donne lo certifica l’azienda stessa con una serie di dati inequivocabili per la nostra regione a cominciare dal sesso dei dipendenti o, per meglio dire, delle dipendenti. Le donne di Poste Italiane in Liguria, infatti, sono ben 2084. I dipendenti uomini, invece, sono 1375.

Ma c’è di più. Quanti sono, infatti, gli uffici postali composti da sole donne in Liguria? Molti di più rispetto a quello che si può immaginare (nella foto le dipendenti di quello di Arenzano). Se in tutta la regione i presidi di Poste Italiane sul territorio sono 420, in ben 174 di questi lavorano solo donne. La provincia con più uffici rosa è Genova (60). A seguire ci sono le province di Savona (46), Imperia (37) e La Spezia (31).

Poste Italiane, intanto, celebra anche quest’anno la Festa della Donna dedicandole una cartolina filatelica e un annullo speciale. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare una giornata particolare, facendo dono della cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a chi è lontano.  L’immagine della cartolina raffigura il volto di una donna contemporanea che si affaccia al Terzo Millennio, adornata da fiori avvolti in un gioco di luminosi colori.  Il prodotto filatelico e l’annullo speciale rettangolare dedicato, che dovrà essere utilizzato esclusivamente in abbinamento al bollo con datario mobile, saranno disponibili fino all’11 marzo.

“Loser da asporto”, la spettacolo di comicità in streaming lo paghi ordinando d’asporto

Domenica 28 Febbraio, dalle 21.30, la solidarietà tornerà protagonista. Per la prima volta due tra le categorie più colpite dal lockdown, si daranno la mano e collaboreranno per un’iniziativa di solidarietà unica e innovativa nel suo genere: i comici del collettivo di stand-up comedy dei Loser, infatti, aiuteranno con il loro spettacolo di beneficenza in streaming, i ristoratori del centro storico genovese.
L’obiettivo di questa iniziativa è sostenere i ristoratori, incentivare l’asporto e il delivery, offrire uno spettacolo comico interattivo 100% genovese e continuare a far divertire il pubblico.

Lo spettacolo comico, che sarà trasmesso in streaming, in diretta, dal circolo Cane di corso Perrone sulla piattaforma Zoom la sera del 28 febbraio dalle ore 21.30, sarà accessibile soltanto ordinando da asporto da tutti i locali che hanno aderito all’iniziativa.
Il biglietto che servirà per partecipare, si troverà infatti, all’interno del packaging dell’asporto che verrà consegnato o a domicilio o ritirato in loco, e conterrà tutte le credenziali necessarie (id e password ZOOM oppure qr code da scansionare) per fruire dello spettacolo.

Quali sono i locali che aderiscono a “Loser da asporto”?
Kowalski, Via dei Giustiniani 3 rosso, Genova Gradisca Cafè, Piazza delle Erbe 31 rosso, Genova Veracruz, Via di S. Bernardo 59/61 rosso, Genova Mescite, Via di Sant’ Agnese 25, Genova
Poldo’s Pub, Via Pisacane, 56 rosso, Genova

Chi sono i Loser?
I Loser sono un collettivo di stand-up comedy che si è formato nel 2016 a Genova, sotto la direzione artistica di Matteo Monforte, e che si è fatto le ossa nei principali locali Genovesi e i italiani. Il collettivo è formato da comici giovani quali Pietro Casella, Giorgio Greco, Federico DOC, Roberto Zambarelli, Danilo Puce e Paul D. Genovese.

L’Istat fotografa la Liguria: meno residenti, Genova la più popolosa, Rondanina la più piccola, Ortovero il più giovane, Fascia la più vecchia

Qual è il ritratto della Liguria a fine 2019? Lo dice il censimento dell’Istat. Ecco i dati principali:

La popolazione censita in Liguria al 31 dicembre 2019 ammonta a 1.524.826 unità, con una riduzione di 8.154 abitanti (-5,3‰) rispetto all’anno precedente e di 45.868 abitanti (-3,7‰in media annua) rispetto al Censimento 2011. I residenti diminuiscono, rispetto al 2011, in tutte le province. Le riduzioni maggiori si registrano a Genova e Savona (rispettivamente -4,4 e -4,2‰ in media annua). Più della metà dei residenti sono concentrati nella provincia di Genova, dove la densità abitativa nell’arco di otto anni sale da 1.765 a 2.574 abitanti per km2.

Il comune più popoloso è Genova con 566 mila abitanti, quello più piccolo è Rondanina, in provincia di Genova, con 61 abitanti.

La struttura per genere della popolazione residente si caratterizza per una maggiore presenza di donne, sono 794 mila, il 52,1% del totale.

L’età media è 48,7 anni contro i 45,2 dell’Italia.

Il comune più giovane è Ortovero, in provincia di Savona, con una età media di 43,3 anni; quello più vecchio è Fascia, in provincia di Genova, dove l’età media è pari a 66,1 anni.

Nel periodo 2011-2019 la popolazione di cittadinanza straniera è aumentata del 2,9% in media ogni anno. I cittadini stranieri risultano in crescita in tutte le province, con punte più elevate a La Spezia (+4,0% in media annua) e Imperia (+3,6%).

Anche la popolazione straniera è sottoposta a un processo di invecchiamento, con un aumento della popolazione di oltre 50 anni concentrato nella classe di età 60-69 anni.

Nel 2019, poco meno della metà (45,0%) degli stranieri residenti in Liguria proviene dall’Europa, il 21,3% è originario di un paese africano mentre i cittadini di America e Asia rappresentano, rispettivamente, il 20,7% e il 12,9% del totale. I cittadini albanesi sono il 14,8% del totale degli stranieri residenti e costituiscono la comunità straniera più numerosa, seguiti da rumeni (14,3%) e dai cittadini dell’Ecuador (11,5%).

Il mercato del lavoro presenta un forte squilibro di genere. Il tasso di occupazione maschile è al 53,5%, oltre quindici punti più elevato di quello femminile; il tasso di disoccupazione è pari al 9,2% e al 12,2%, rispettivamente per uomini e donne

Con il naso all’insù per osservare la migrazione delle gru, torna il birwatching collettivo del Parco del Beigua

Le prime avanguardie hanno già fatto la comparsa nei giorni scorsi. Ma i movimenti di massa delle gru in migrazione si attendono a breve. E allora perchè non alzare gli occhi verso il cielo e scorgere l’arrivo di questi volatili nelle loro curiose formazioni geometriche? Ogni punto di osservazione della Liguria va bene. Meglio il ponente, certo, ma i passaggi ci saranno anche sulla riviera di levante.

Nel caso, meglio annotare una serie di dati e condividerli con il Parco del Beigua. Prende il via, infatti, per il terzo anno consecutivo #GruNelBeigua, un’iniziativa di birdwatching collettivo partita timidamente in forma sperimentale nel 2019, ma che in poco tempo ha coinvolto tanti appassionati. Tanti comuni osservatori, dunque, ormai sono fedeli collaboratori, precisi e puntuali, pronti a segnalare passaggi anche fuori dai periodi canonici di monitoraggio degli esperti Luca Baghino e Alessandro Ghiggi.

Qualche dato? Nel 2019 i passaggi più numerosi si sono registrati il 22 febbraio e il primo marzo. Nel giorno di picco di quel giorno erano transitate 4150 gru in poco più di un’ora, mentre quasi un anno fa ci fu un passaggio spettacolare a metà pomeriggio del 19 febbraio, quando dai settori sud-orientali del Parco del Beigua, in una finestra temporale di circa un’ora e mezza, fu stimato il transito di più di 7000 individui.

Eccoci dunque pronti per la nuova stagione di migrazione di stormi che non passano mai inosservati, non solo per l’affascinante conformazione che assumono durante il volo, ma anche per l’allegro vociare. Tutti possono contribuire all’osservazione, meglio se attrezzati di binocolo, comunicando attraverso messaggi sui profili social del Parco del Beigua (Facebook, Instagram o Twitter). Per ogni avvistamento è necessario comunicare: data, località, orario di osservazione, direzione del volo. stima nel numero degli individui inviando se possibile anche foto e brevi filmati.

La rotta interesserà soprattutto la Liguria occidentale, compresa la ZPS Beigua-Turchino, ma anche altre zone del nord Italia, indicativamente dalla seconda metà di febbraio, quindi già da questi giorni.

#DICHIARIAMOCI : l’iniziativa del Teatro della Tosse per San Valentino

In un momento in cui il teatro è lontano dagli spettatori e gli spettatori dal teatro, la Fondazione Luzzati Teatro della Tosse propone al proprio pubblico un San Valentino particolare. Sulle note di un classico della canzone napoletana, Anema e Core (interpretato da Toni Servillo e Fausto Mesolella) il Teatro lancia #dichiariamoci , un contest rivolto a pubblico ed artisti emergenti per dimostrare il proprio amore per il teatro.

E’ possibile quindi inviare un mp4 con la propria interpretazione di Anema e Core oppure semplicemente mandare le proprie parole d’amore per il teatro.
Il termine ultimo per partecipare è il 14 febbraio. Dai contributi del pubblico verrà composta una playlist di musica e parole, interpretate da attori e attrici del Teatro della Tosse, che sarà pubblicata sul canale Youtube del Teatro.

Per partecipare è sufficiente inviare un messaggio su FB o una email a promozione@teatrodellatosse.it entro il 14 febbraio con oggetto ANEMA E CORE #dichiariamoci.