Tommaso Imperato – Babboleo

Tommaso Imperato

Tommaso Imperato studia Comunicazione, Innovazione e Multimedialità all'Università di Pavia. Nato e cresciuto a Genova, si avvicina al mondo radiofonico nel 2018 grazie a uno stage a Radio Babboleo. Il suo sogno è quello di coniugare, trasformandole in lavoro, due grandi passioni: il giornalismo e lo sport.

18 anni all’estero e una AFC Champions League in bacheca: il genovese Diego Longo può tornare in Italia

Diego Longo con Mircea Lucescu alla Dinamo Kiev

Diego Longo, mister genovese classe 1976, è un vero e proprio esperto di calcio internazionale: dopo la gavetta nelle serie dilettantistiche locali, il tecnico ligure ha girato mezzo mondo ricoprendo il ruolo di collaboratore tecnico di Lucescu. Prima il giovane Razvan, con cui condivide un percorso di 15 anni tra Romania, Qatar, Grecia e Arabia Saudita. Poi il padre Mircea, che lo nomina suo vice alla Dinamo Kiev, la squadra più titolata dell’Ucraina. Ora, dopo l’esperienza da ‘head coach’ con il Kukesi in Albania, Longo è tornato in Liguria: vive a Rapallo, studia per migliorarsi e aspetta una chiamata. “Magari dall’Italia” spiega a Babboleo News. “La mia famiglia, dopo 18 anni all’estero, spinge in questa direzione”.

Longo e l’AFC Champions League vinta nel 2019

Tra i ricordi più belli, senza dubbio, c’è la Champions League asiatica vinta nel 2019 con l’Al-Hilal. L’esperienza in Medio Oriente, prima in Qatar e poi in Arabia Saudita, è stata tra le più stimolanti: “In quei paesi c’è molta differenza tra i pochi giocatori stranieri in rosa, che sono molto forti, e i giocatori locali, che seppur bravi non sono allo stesso livello. E’ anche molto difficile gestire gli equilibri, non solo in campo: tra gli stessi giocatori ci sono esigenze, culture e religioni diverse”. E se il Qatar ha appena ospitato una Coppa del Mondo, il testimone presto potrebbe passare proprio all’Arabia Saudita, candidata per il 2030 (mentre il 2026 si giocherà in Nord America). “Il Qatar esce male da questo Mondiale” spiega Longo. “Ha fornito un’immagine e prestazioni sportive non all’altezza. Al contrario, invece, l’Arabia Saudita è in un momento felice: ha battuto ai gironi l’Argentina campione del mondo. E l’arrivo di Ronaldo non è casuale…”

Nel passato più recente dell’allenatore genovese ci sono l’Ucraina e l’Albania. “Alla Dinamo Kiev è stato bellissimo: abbiamo giocato la Champions con Juventus e Barcellona e visto un calcio di alto livello. Il Kukesi? Una stagione oltre le aspettative, dovevamo salvarci e invece abbiamo finito al quarto posto, sfiorando l’ingresso in Conference League. Ma l’adattamento non è stato facile: in Albania è molto complicato fare calcio, ve lo assicuro. Posso dire di essere l’unico allenatore italiano ad aver iniziato e finito una stagione nel campionato albanese. Non è certo merito delle mie qualità, quanto della mia pazienza…”

Nel futuro, invece, potrebbe esserci l’Italia. “Tornare dopo tanti anni fuori dai confini nazionali non è semplice. Sembra strano, molte piazze, anche quelle ‘minori’, preferiscono un allenatore con esperienze in Serie C a chi, come me, ha 600 presenze nei massimi campionati esteri. Ma spero ancora di trovare una società aperta al confronto. Altrimenti tornerò all’estero: in questi mesi sono stato contattato da alcune squadre. Mi piacerebbe, in quel caso, tornare a competere per le coppe europee”.

L’intervista completa a Diego Longo

Maxi addobbo in Corso Italia, l’autore: “Luci a LED, consumano poco. Ho esagerato? A Natale puoi…”

L’addobbo visto da dentro casa

Alcuni ascoltatori, in questi giorni di festività, ci hanno segnalato un addobbo natalizio del tutto particolare: un mega pacco regalo rosso, con fiocco dorato, che occupa praticamente l’intera superficie di un terrazzo di Corso Italia, a Genova.

La foto di questa maxi decorazione ha fatto presto il giro del web: in molti hanno apprezzato l’idea, ritenendola decisamente “a tema” e capace di rendere l’atmosfera e il paesaggio di Corso Italia un po’ più natalizi. Altri hanno definito il “pacchettone” una pacchianata. Qualcuno ha addirittura ritenuto inopportuno consumare elettricità per un addobbo così grande in un periodo di crisi energetica. Abbiamo rintracciato e contattato l’autore della decorazione, Marco Sesenna, per sapere qualcosa di più su questa bizzarra e originale iniziativa.

Marco Sesenna

“Ho sempre amato il Natale, oltre alle luci e gli addobbi delle grandi città che ho visitato, come Londra e New York” spiega Marco, che risponde alle nostre domande con gentilezza, nonostante la fretta dovuta a un imminente imbarco in aereo. “Mi faceva piacere replicare lo stesso stile anche nella mia Genova”.

“Tengo infatti a precisare che sono genovese D.O.C.” prosegue, rispondendo poi alle critiche. “Il consumo energetico è bassissimo, sono luci a LED: anche in questo caso prevale la parsimonia. Ho esagerato? Forse un po’, ma come si dice… a Natale puoi”.

Presto la mega decorazione sparirà dal terrazzo. “L’Epifania tutte le feste le porta via. Ma sto già pensando a qualcosa per l’anno prossimo…”

Caro benzina e aumento pedaggi, il 2023 inizia in salita per i consumatori liguri

Il 2023 inizia in salita per i consumatori liguri. Prima lo stop al taglio delle accise sul carburante, deciso dal governo Meloni a partire dal 1° gennaio, poi l’aumento dei pedaggi in autostrada, con evidenti ripercussioni sulle famiglie e sulle imprese dei settori del trasporto e della logistica. Due stangate che si inseriscono in un contesto già complicato, tra inflazione e caro bollette. In Liguria, poi, i consumatori devono misurarsi anche con l’aumento dei prezzi del biglietto ferroviario (parzialmente mitigato da un accordo tra Regione e associazioni) e, nel ponente, con gravi disservizi idrici.

“Esortiamo il Governo a un ripensamento sullo stop al taglio delle accise” commenta su Babboleo News Furio Truzzi, presidente di Assoutenti. “Altrimenti, ogni famiglia spenderà in media 360 euro in più al mese”.

Truzzi, “Governo ripensi allo stop al taglio delle accise”

Sull’aumento dei pedaggi in autostrada, Truzzi denuncia: “Mentre sui treni abbiamo ottenuto una riduzione dell’aumento dei biglietti grazie a un accordo con la Regione (abbonati +3%, giornalieri +6%, ndr), con Autostrade non c’è nessun negoziato: è grave e irrispettoso. Se un’azienda decide di aumentare i prezzi, deve parlarne con le associazioni dei consumatori”.

Treni, Truzzi: “Grazie a un negoziato con la Regione abbiamo dimezzato l’aumento del biglietto per gli abbonati”

Con Autostrade, spiega Truzzi, Assoutenti tornerà alla carica. “Se ci aumenti il biglietto, almeno dacci la certezza che in caso di disagi dovuto ai cantieri io sia realmente rimborsato. Mi sembra che il cashback non stia funzionando”.

Autostrade, Truzzi: “Nessun negoziato, è irrispettoso. Bisogna creare una cultura differente che veda il coinvolgimento delle associazioni”

Le difficoltà legate ai prezzi del trasporto non sono le uniche sul tavolo di Assoutenti. Sul calendario dell’associazione è segnata in rosso la data di dopodomani, mercoledì 4 gennaio: ci sarà una raccolta firme per chiedere i rimborsi per i cittadini di Andora, che da mesi sono alle prese con gravi carenze idriche. “Da giugno l’acqua è imbevibile” spiega Truzzi. “Chiederemo non solo un rimborso, ma anche la sospensione dei pagamenti delle bollette. Rivieracqua deve dare risposte, ma anche lo Stato non può sottrarsi”.

Andora, Truzzi: “Acqua è imbevibile da giugno, questa non è vita. Faremo raccolta firme, consumatori non paghino bollette”

In questo scenario per nulla invidiabile, giovedì prossimo inizieranno i saldi invernali. Ma il potere di acquisto dei liguri sarà decisamente inferiore alla media. “I saldi resteranno un sogno per molte famiglie” ammette il presidente di Assoutenti. “Le poche risorse economiche sono state prosciugate da inflazione e rincari. A chi ha qualcosa da parte, dico: ‘Vada a fare affari’. Questa è logica dei saldi, non c’entra nulla lo shopping compulsivo. Sui nostri siti e social diamo preziose indicazioni ai consumatori liguri”.

Truzzi, “Saldi restano un sogno per molte famiglie. A chi più dico di andare e fare acquisti utili, non shopping compulsivo”
Gli auguri di buon anno dal presidente di Assoutenti Furio Truzzi ai consumatori liguri

Primi sei mesi con il sindaco dei giovani a Genova. “Non è vero che la città non è per noi”

Sono passati sei mesi dall’inizio del primo, storico mandato del sindaco dei giovani di Genova. Benedetto Pesce Maineri, studente del Liceo D’Oria, racconta su Babboleo News gli obiettivi raggiunti e le iniziative in cantiere.

“Lo European Youth Parliament sarà in città a marzo” annuncia insieme al vicepresidente della consulta dei giovani Marco Peloso. “Ma è solo uno dei tanti progetti a cui abbiamo lavorato. Stiamo studiando un piano da proporre in Comune per creare una ‘movida per tutti’ in centro storico. E ancora: vogliamo creare opportunità nuove per fare in modo che noi giovani possiamo lavorare ed essere felici qui, senza andare altrove. Noi giovani ci siamo, abbiamo idee e le proponiamo: siamo l’incubo di Palazzo Tursi (ridono, ndr)”.

Ascolta l’intervista completa a Benedetto Pesce Maineri e Marco Peloso:

Bandiera del Genoa rimossa dallo scoglio di Boccadasse, il tifoso della Samp: “Nessuna denuncia, solo sfottò”

“Nessuna denuncia, solo sfottò”. Sono queste, in estrema sintesi, le dichiarazioni di Fulvio Comini, lo storico tifoso della Sampdoria che con l’amico Claudio Bosotin ha presentato un esposto per far togliere la bandiera del Genoa sullo scoglio di Boccadasse. Dopo l’effettiva rimozione del vessillo sui social è infiammata la polemica, con i genoani su tutte le furie per l’eliminazione di quello che viene ritenuto un simbolo storico della fede rossoblù, sistemato a Boccadasse per la prima volta negli Anni Settanta e riposizionato dall’ex allenatore Blessin e da un gruppo di pescatori ad agosto. Oggi, a Babboleo News, Fulvio Comini fa alcune precisazioni sulla vicenda.

“Voleva essere, ed è tuttora, un menaggio, ma ha preso una piega sbagliata” dice. “Abbiamo fatto un esposto ad agosto, poi i tempi burocratici hanno fatto sì che si togliesse la bandiera in un momento sbagliato, proprio pochi giorni dopo la morte di Sinisa (Mihajlovic, ndr), quando avevamo anche ringraziato i tifosi genoani per la vicinanza”.

“La cosa più importante, che tengo a dire, è che non abbiamo mai denunciato nessuno e mai lo faremo” conclude. “Non ho nemmeno denunciato il ladro che mi è entrato in casa, figuriamoci se denunciamo alcuni pescatori. Abbiamo solo mandato una mail al demanio e poi presentato un esposto, che è semplicemente una domanda, non una denuncia”.

Intanto, secondo indiscrezioni circolate sui social, mercoledì 28 dicembre i tifosi del Genoa si sono dati appuntamento davanti alla Chiesa di Boccadasse per riposizionare la bandiera sullo scoglio.

L’intervista completa a Fulvio Comini

Il console dominicano: “Esportiamo la cultura nautica genovese per fare grande il nostro Paese”

La comunità dominicana è una delle più numerose in Liguria. Nella nostra regione sono oltre 15.000, di cui la maggior parte residente a La Spezia. Nelsón Carela Luna, Console Generale della Repubblica Dominicana, è arrivato a Genova da circa un anno, per portare avanti la missione diplomatica. In questi giorni lo abbiamo incontrato per fare il punto sui servizi consolari offerti alla numerosa comunità dominicana e sulle varie iniziative portate avanti dal Consolato, sito in via Cecchi (Genova).

Proprio in virtù della nutrita presenza di dominicani sul territorio ligure, il Consolato rappresenta anche i concittadini residenti in Emilia Romagna, Toscana e Sardegna. Recentemente, sono stati aperti in Liguria nuovi sportelli consolari: oltre alla sede principale a Genova ci sono sedi anche a Savona e La Spezia. “Il Consolato è il più antico, qui a Genova, aperto nel 1860” spiega Carela Luna. “A La Spezia siamo aperti anche il sabato, per permettere ai nostri concittadini di non perdere una giornata di lavoro per fare le pratiche di cui hanno bisogno”.

Servizi consolari, ma non solo: una delle principali iniziative di Consolato e Ambasciata dominicana ha riguardato le celebrazioni del 25 novembre, in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro la donna. Non tutti sanno, infatti, che la data del 25 novembre è stata scelta proprio in ricordo dell’assassinio delle sorelle dominicane Mirabal, che furono uccise perché oppositrici della dittatura di Trujillo. A Palazzo Tursi, proprio il 25 novembre, l’Ambasciatore Dominicano in Italia Tony Raful ha tenuto una conferenza magistrale sul tema, insieme al Console e all’Ambasciatore Dominicano presso la FAO Mario Arvel. Il Sindaco Bucci, poi, ha riconosciuto 30 donne latinoamericane per il lavoro costante e prezioso a servizio della comunità latinoamericana a Genova.

C’è poi un grande obiettivo su cui sta lavorando il Console Carela Luna: portare la cultura nautica genovese, in Repubblica Dominicana, proprio come se fosse una vera e propria scuola, per fare imparare i metodi tecnici e imprenditoriali che hanno fatto grande – e fanno grande – la Liguria, e che mancano nel paese natio. “La Repubblica Dominicana riceve tantissimi turisti ed è toccata da 7 mila navi, grandi o piccole, ogni anno” spiega. “Sviluppare la nautica e la cantieristica, sul modello di Genova, sarebbe molto importante per sviluppare ricchezza e cultura”.

Ascolta l’intervista integrale al Console della Repubblica Dominicana a Genova, Nelsón Carela Luna

Cargo Market per la prima volta a Genova in vesti natalizie: appuntamento il 3 e 4 dicembre all’Albergo dei Poveri

Tutto pronto, a Genova, per una nuova edizione di Cargo Market, l’evento itinerante nato nel 2018 per coinvolgere commercianti, artisti e attività locali e creare veri e propri bazar “a tempo” in spazi storici e rappresentativi della città.

Il 3 e il 4 dicembre, rispettivamente dalle 11 alle 23 e dalle 11 alle 22, Cargo Market sarà all’Albergo dei Poveri, per la prima volta con vesti natalizie: “Christmas Change” è il nome dell’edizione, che vuole sensibilizzare su un tema d’attualità come quello del cambiamento climatico.

“Siamo finalmente riusciti a organizzare un’edizione sotto Natale” spiega soddisfatto Alberto Ansaldo, tra gli organizzatori dell’evento. “L’Albergo dei Poveri è stato completamente ristrutturato nelle parte che ci ospiterà: sarà bellissimo”.

L’intervista ad Alberto Ansaldo, tra gli organizzatori dell’evento

L’Albergo dei Poveri, che per due giorni sarà dimora itinerante di artisti, artigiani, designers, musicisti e molto altro, ospiterà nei suoi saloni appena restaurati gli stand che racconteranno sogni e abilità creative degli espositori provenienti da Genova e da tutta Italia. Nel giardino sarà allestita l’area street food e bar e saranno organizzati workshop e laboratori. La programmazione prevede esibizioni live che cominceranno all’ora dell’aperitivo in entrambi i giorni. L’evento è gratuito e a libero accesso.

Per info: Cargo Market Genova – Pagina Facebook

Sampdoria, gli americani molto più che un’idea. La prossima settimana…

Alla telenovela legata all’acquisto della Sampdoria si aggiunge un nuovo episodio, che potrebbe però rivelarsi decisivo per arrivare ad un lieto fine. In queste ore diversi quotidiani e testate online hanno riportato dell’interesse a rilevare il club da parte di un gruppo di investitori americani, tra i quali ci sarebbe anche l’ex presidente della Roma, James Pallotta. Tra le persone chiave ci sarebbe anche il suo braccio destro ed ex dirigente giallorosso, Franco Baldini.

Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, si tratterebbe di ben più che un’indiscrezione: nel corso della prossima settimana, addirittura, il gruppo potrebbe indire una conferenza stampa (o diffondere un comunicato) per rendere noto il suo interesse. La smentita del trustee Gianluca Vidal, in questo senso, non deve stupire: al momento, infatti, i contatti non sarebbero ancora stati avviati. Presto, però, il gruppo potrebbe uscire allo scoperto: per ora, dagli USA arriva un secco “no comment”. Ma sembra che il prestigio del club, l’attaccamento dei tifosi (soprattutto in un momento così complicato) e possibili sviluppi legati alla costruzione di un nuovo stadio abbiano spinto i possibili acquirenti a fare un passo in avanti. L’impossibilità di realizzare uno stadio di proprietà a Roma, tra l’altro, fu uno dei motivi che spinsero Pallotta ad abbandonare la Capitale. E nel cassetto dell’ex presidente blucerchiato Edoardo Garrone c’era un progetto milionario per uno stadio di proprietà a Sestri Ponente. Solo coincidenze. Forse… Di sicuro, nei prossimi giorni sono attese importanti novità per il futuro della Sampdoria.

Sicurezza a Genova, Gambino “replica” al SIAP: Traverso chiede un incontro

L’assessore del Comune di Genova, Sergio Gambino, in questi giorni ha risposto alle polemiche dell’opposizione in Consiglio Comunale. I consiglieri di minoranza hanno riportato le criticità evidenziate dal SIAP, il Sindacato Italiano Appartenenti Polizia. In particolare, il consigliere del PD Claudio Villa riportava il malcontento del sindacato per la mancanza di volontà politica a creare un coordinamento tra le forze di polizia locale e quelle della polizia di stato.

“In questi sei mesi ho partecipato a innumerevoli incontri con carabinieri, prefettura, forze dell’ordine in generale e nessuno mi ha mai rappresentato questa problematica” ha detto Gambino. “Da settembre a oggi Polizia locale, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Carabinieri e Asl hanno fatto attività congiunte per circa 50 interventi, che hanno portato a 5 arresti, 50 sanzioni, 60 denunce, 37 segnalazioni per droga. Per fare questi interventi ci si deve coordinare”.

Il segretario del SIAP, Roberto Traverso, ha invitato quindi l’assessore ad un confronto – anche pubblico – trovandosi in disaccordo con la sua disamina. “I dati che ha fornito non danno una risposta a problematiche che abbiamo oggettivamente dimostrato” spiega. “La nostra posizione, comunque, non è conflittuale ma costruttiva. Vogliamo confrontarci con Gambino, auspico che venga organizzato un incontro a cui parteciperò volentieri”.

L’intervento di Traverso su Babboleo News

“Le catene della destra”: anche Bucci, Paita e Sgarbi alla presentazione genovese del libro di Cerasa

Ci saranno anche il sindaco di Genova Marco Bucci e la deputata ligure di Italia Viva Raffaella Paita alla presentazione del libro “Le catene della destra”, edito da Rizzoli e scritto da Claudio Cerasa, direttore de Il Foglio. Parteciperanno alla discussione anche il presidente di Regione Toscana Eugenio Giani, e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi. L’appuntamento oggi, alle 18, da Bi.Bi Services in via XX settembre 41/3.

“Il libro” spiega su Babboleo News l’autore “è un’inchiesta su tutte le catene che tengono la destra intrappolata nella sua matrice di populismo irreversibile. Indica le catene che vanno spezzate per non far precipitare l’Italia in una bolla di populismo, complottismo ed estremismo. Dall’immigrazione alla scienza, dalla globalizzazione ai giovani: una caccia agli impostori, che fingono di difendere le libertà. Ma l’unica libertà che difendono è quella di essere estremisti”.

L’intervista completa: